La competizione è rivolta principalmente a ricercatori, assegnisti di ricerca, dottorandi e studenti provenienti da università ed enti con sede nella Regione Lazio, che intendano valorizzare un’idea innovativa creando startup/spin-off nel territorio regionale.
E' tutto pronto per Start Cup “Lazio” 2025, la competizione regionale che premia ogni anno i migliori progetti di ricerca di startup e spin-off nel campo della salute, ICT, sostenibilità ambientale e produzione industriale. Per partecipare occorre inviare la propria candidatura entro le ore 12.00 del 23 aprile.
Nata nell’ambito del Premio Nazionale dell’Innovazione, l’iniziativa è coordinata dall’Università di Roma “Tor Vergata”, in partnership con la Regione Lazio e Lazio Innova e con il supporto di università, enti di ricerca e imprese del Lazio.
“L’obiettivo di Start Cup Lazio è promuovere la diffusione della cultura d’impresa nel sistema regionale della ricerca scientifica sostenendo la creazione e lo sviluppo di startup/spin-off innovative per lo sviluppo della Regione e del Paese. Oltre a premi in denaro, sono previsti servizi a sostegno dell’imprenditorialità come programmi gratuiti di formazione, mentorship, accompagnamento al mercato, incubatori e spazi attivi , menzioni speciali e la possibilità di partecipare al Premio Nazionale Innovazione,” spiega Gaetano Coletta responsabile del Servizio Gestione Operativa del Trasferimento Tecnologico dell’ENEA che è tra i promotori dell'evento.
L’iniziativa è promossa da INNOVIT, hub strategico nel cuore della Silicon Valley che sostiene la crescita e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.
17-09-2025
Impegno, performance e traguardi, con l’obiettivo di continuare a creare valore attraverso un percorso di sviluppo responsabile e inclusivo. Questo, ma anche molto altro, nel proprio Bilancio di Sostenibilità 2024 di Nonno Nanni, tra le aziende leader del mercato lattiero caseario a livello italiano, con un fatturato di oltre 135 milioni di euro
17-09-2025
La scoperta fatta dal team di Valeria Chiono, docente presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale-DIMEAS del Politecnico di Torino, potrebbe dare vita a sistemi di cura per diverse patologie, portando le molecole di RNA dove serve che esercitino la loro azione.
17-09-2025
Una svolta che consente ai medici di intervenire tempestivamente nelle malattie rare, con cure più mirate e sostenibili. E i risultati sono già tangibili: resa diagnostica +12,5%; risparmio fino a 80.000 euro per paziente; elaborazione dati genetici dieci volte più veloce.
17-09-2025
Un mix bilanciato di tecnologie mature (rinnovabili, pompaggi) e low-carbon (nucleare, CCS) può abilitare benefici per 190 miliardi di euro entro il 2050, spiega uno studio di TEHA ed Edison
Dal 19 al 21 settembre a Torino gli esperti della Scuola di Medicina dell’Università degli Studi e del Politecnico di Torino parleranno di app, device e nuove tecnologie per la salute nelle diverse discipline.
La struttura ospiterà un polo strategico per l’innovazione e lo sviluppo delle nuove tecnologie a favore della transizione energetica; il progetto ha l’obiettivo di favorire la crescita dell’ecosistema imprenditoriale adriatico.
La ricerca prende spunto dalla consapevolezza della prossima disponibilità di idrogeno verde che potrà essere prodotto in grandi quantità per elettrolisi con corrente elettrica da fonti rinnovabili.