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L’edilizia sostenibile, insieme alla riduzione dei consumi energetici, sarà uno degli elementi centrali del futuro immobiliare. Questo, in sintesi, il dato principale che emerge dal RE/MAX European Housing Trend Report 2024, l’analisi delle nuove tendenze immobiliari in Italia e in Europa.
In linea con la media europea, il 24% degli italiani desidera cambiare casa, con il 44% che punta su immobili più efficienti dal punto di vista energetico per ridurre i consumi e abbattere le bollette. Un’esigenza sempre più sentita, considerando che per molte famiglie le spese abitative rappresentano la voce più onerosa del bilancio domestico. Nonostante l’aumento dei costi abitativi in Italia sia inferiore rispetto alla media europea (-15%), una percentuale significativa degli italiani intervistati è pronta a trasferirsi all’estero per migliorare la propria situazione finanziaria.
Gli italiani, in linea con quanto emerge dalla Direttiva Green, cercano sempre più soluzioni abitative che migliorino la qualità della vita e riducano l’impatto ambientale. Tra le caratteristiche più richieste:
In un contesto in cui i costi delle utenze sono in costante crescita, il risparmio energetico diventa un fattore chiave nelle decisioni immobiliari. Dall’indagine RE/MAX European Housing Trend Report 2024 emerge che il 58% degli italiani considera la sostenibilità economica dell’abitazione più importante di qualsiasi altro aspetto, confermando la necessità di un cambio di paradigma verso un’edilizia più efficiente e responsabile.
“L’edilizia sostenibile, insieme alla riduzione dei consumi energetici, sarà uno degli elementi centrali del futuro immobiliare”, commenta Dario Castiglia, CEO & Founder di RE/MAX Italia. “L’investimento in case ad alta efficienza non solo migliora la qualità della vita, ma rappresenta anche un vantaggio competitivo nel lungo termine”.
Un’affermazione che trova riscontro in quanto emerge dal RE/MAX European Housing Trend Report 2024, che offre un’analisi approfondita dei cambiamenti che stanno influenzando il mercato immobiliare europeo, esplorando come le pressioni finanziarie, le preferenze in evoluzione e le preoccupazioni legate alla sostenibilità stiano plasmando le decisioni abitative. In generale, l’indagine conferma che il mercato immobiliare in Europa e in Italia sta attraversando profondi cambiamenti. Le famiglie stanno rivalutando le proprie esigenze abitative per bilanciare pressioni economiche e desiderio di miglioramento delle condizioni di vita.
“Per il 2025, secondo le analisi del nostro Centro Studi in Italia prevediamo un anno dinamico per l’immobiliare residenziale, con tassi in calo e un mercato del lavoro più solido”, aggiunge Castiglia. “La maggiore chiarezza dello scenario politico globale e l’accessibilità al credito stanno già contribuendo a rinvigorire la fiducia dei consumatori”.
Anche l’Indagine europea conferma che il sogno della proprietà immobiliare rimane forte: il 72% degli italiani è già proprietario di almeno una casa, e il 26% possiede più di un immobile. Questo desiderio, condiviso in tutta Europa, continua a rappresentare non solo un obiettivo personale, ma anche un’opportunità.
In un contesto politico e normativo volatile, le flotte dovrebbero continuare a concentrarsi sull’utilizzo sapiente dei dati, piuttosto che sulla politica, per ottenere vantaggi immediati in termini di efficienza e sostenibilità.
19-12-2025
Crescerà dello 0,8% nel 2027 e 0,9 percento nel 2028. Sono le ultime sime rilasciate in queste ore da Banca d'Italia, secondo cui la crescita del prodotto interno lordo del Bel Paese può contare sull'espansione dei consumi, favoriti dall'aumento del reddito disponibile reale, e degli investimenti, che beneficiano delle misure del PNRR
19-12-2025
Un documento di linee di indirizzo e un decalogo, promossi da Anitec-Assinform e sviluppati da un tavolo di lavoro multidisciplinare per guidare l’adozione e la governance dell’intelligenza artificiale nella relazione tra professionista sanitario e paziente, a supporto del SSN e dei cittadini.
19-12-2025
Con questa misura, dunque, Regione Lombardia intende generare benefici tangibili per la competitività economica e il benessere della collettività, consolidando la sinergia tra ricerca scientifica e tessuto produttivo.
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Il nuovo pacchetto per l'auto da una parte mantiene un forte segnale a favore dei veicoli a emissioni zero, al contempo offre all'industria automobilistica una maggiore flessibilità per raggiungere gli obiettivi di CO2, sostenendo i veicoli e le batterie prodotti nell'Unione europea. Dal 2035 le case automobilistiche dovranno rispettare un obiettivo di riduzione delle emissioni del 90%, mentre le restanti emissioni del 10% dovranno essere compensate mediante l'uso di acciaio a basse emissioni.
Attraverso tecnologie di intelligenza artificiale di ultima generazione, calcolo ad alte prestazioni e tecniche di quantum machine learning, il progetto punta a rafforzare le capacità dell'UE nell'analisi di immagini satellitari per applicazioni di sicurezza e difesa attraverso tecnologie avanzate di intelligenza artificiale, data fusion e quantum computing.
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