▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...
InnovationCity

Come valutare l’impronta di carbonio degli edifici, stabilire e gestire gli obiettivi legati alle emissioni

OpenBlue Net Zero Advisor è uno strumento “all-in-one”, realizzato da Johnson Controls, che aggrega i dati di un portafoglio globale di edifici per fornire informazioni sulla riduzione delle emissioni degli stessi e contribuire a una reportistica accurata e trasparente, risparmiando tempo e denaro normalmente spesi in calcoli complicati.

Smart City / Smart Mobility

Johnson Controls OpenBlue Net Zero Advisor utilizza la raccolta e l’analisi dei dati automatizzati digitalmente per gestire e tracciare le emissioni “scope” 1 e 2 e supportare i proprietari di edifici nella reportistica relativa ai framework di certificazione e conformità. I building manager possono, finalmente, mettere da parte i complicati fogli di calcolo e avvalersi di un’unica dashboard digitale per valutare l’impronta di carbonio, fissare gli obiettivi, nonché gestire e monitorare le emissioni.

Poiché le autorità di regolamentazione richiedono evidenze dei progressi compiuti nell’avvicinamento agli obiettivi “net zero”, i proprietari degli edifici devono essere nelle condizioni di fornire una reportistica affidabile sulle emissioni. La valutazione accurata dell’impronta di carbonio, la definizione degli obiettivi, il monitoraggio e la gestione sono di fondamentale importanza, poiché le informazioni diventano obbligatorie non solo per la certificazione degli edifici e la rendicontazione ambientale, ma anche per la regolamentazione finanziaria. Le aziende faticano, tuttavia, a raccogliere, analizzare e rendere operativi i dati a causa della disparità delle fonti, delle diverse condizioni locali e del gran numero di framework di reportistica differenti.

OpenBlue Net Zero Advisor è uno strumento “all-in-one” che aggrega i dati di un portafoglio globale di edifici per fornire informazioni sulla riduzione delle emissioni degli stessi e contribuire a una reportistica accurata e trasparente, risparmiando tempo e denaro normalmente spesi in calcoli complicati. Net Zero Advisor estrae automaticamente i dati da bollette mensili, fonti di energia rinnovabile in loco e fattori di emissione locali, compreso il contributo della rete elettrica e, sulla base degli stessi, calcola le emissioni “scope” 1 e 2, per poi passare ai crediti, alle compensazioni di carbonio e alle emissioni nette totali per ogni edificio. Aggregando e analizzando i dati di un portafoglio globale di edifici, Net Zero Advisor può anche assicurare una totale trasparenza sulle emissioni di carbonio a livello aziendale. Aiuta, inoltre, i proprietari di edifici ad assegnare obiettivi misurabili per l’energia, l’intensità di utilizzo della stessa e le emissioni per ogni edificio, e quindi a gestire e riassumere i progressi climatici dell’intero portafoglio.

Che si tratti di singoli edifici o di un portafoglio globale, questa chiarezza consente di rispettare le norme nazionali in materia di edilizia, gli standard globali di certificazione degli edifici e anche gli obiettivi basati sulla scienza e altri impegni di riduzione delle emissioni. Il Net Zero Advisor è disponibile come servizio in abbonamento con costi iniziali molto contenuti. Può anche essere installato nell’ambito di un piano “Net Zero as a Service” completo. L’applicazione Net Zero Advisor fa parte di Johnson Controls OpenBlue, la suite di soluzioni connesse più completa del mercato globale degli edifici, che abbatte i silos dei sistemi per gestire l’ottimizzazione dell’intero building. OpenBlue - che gestisce la salute e la sostenibilità complessiva di un edificio, dalla qualità dell’aria e dell’acqua alla riduzione di energia, emissioni e rifiuti - è in grado di individuare le apparecchiature e gli spazi inefficienti che contribuiscono alle emissioni o agli sprechi e di avviare l’ottimizzazione del sistema, sostenendo i progressi verso gli obiettivi di emissioni stabiliti nel Net Zero Advisor.

“Considerata l’esigenza di salvaguardare il clima e il fatto che gli edifici contribuiscono per quasi il 40% alle emissioni globali di gas serra, le aziende di tutto il mondo cercheranno di ridurre e comunicare le emissioni dei building che possiedono o occupano”, afferma Vijay Sankaran, Chief Technology Officer di Johnson Controls. “OpenBlue Net Zero Advisor offre uno strumento semplice e completo per gestire le emissioni, risparmiando tempo, fatica e denaro. Sia per le aziende che per i leader nazionali, rappresenta uno step fondamentale per il raggiungimento dell’obiettivo net zero”.



Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato
Iscriviti alla nostra Newsletter Gratuita. Iscriviti
Rimani sempre aggiornato, seguici su Google News! Seguici

Related news

Ultime Notizie

Imprese italiane e investimenti, a che punto siamo?

Secondo l'ultimo Rapporto della Banca Europea per gli Investimenti (BEI), le imprese italiane sono resilienti e fiduciose, con margini di miglioramento su clima e innovazione

14-02-2025

SolaX Power e Sunerg, insieme per lo sviluppo dell'agrivoltaico italiano

Il 26 febbraio a Casacastalda (PG) Solax Power e Sunerg Solar organizzano l’evento “Agrivoltaico nel cuore verde d’Italia”, una giornata dimostrativa dedicata al mondo dell'agri-fv, tra nuove sfide e applicazioni all’avanguardia

14-02-2025

Industrial AI: Siemens a ‘La Casa dell'Intelligenza Artificiale’ di Torino mostra la soluzione Inspekto

Siemens, in occasione della 19esima edizione di A&T-Automation & Testing, mostra le potenzialità trasformative dell'Intelligenza Artificiale applicata al settore manifatturiero presentando Inspekto, soluzione basata sull’Intelligenza Artificiale dedicata all’ispezione visiva per il controllo qualità nel settore manifatturiero

14-02-2025

Startup in Italia: Raddoppiano in 8 anni e valgono 7,6 mld di euro ma con tante differenze

A fine 2024 sono state 12.123 le startup innovative iscritte nell’apposito Registro delle Imprese (+111% rispetto al 2016). Quasi l’80% delle startup innovative italiane fornisce servizi alle imprese, il 13% opera nel manifatturiero e il 2,79% nel commercio. la Lombardia detiene il maggior numero di startup, il 27,4% del totale, seguita da Campania (12,35%) e Lazio (11,64%). Fanalino di coda la Valle d’Aosta (0,12%), Molise (0,57%) e Basilicata (0,84%).

14-02-2025

Notizie più lette

1 Sostenibilità: Quocirca riconosce Epson come azienda leader del settore ICT

Gli sforzi di Epson nella riduzione delle emissioni di carbonio e il costante impegno verso pratiche ecosostenibili sono pubblicamente riconosciuti da Quocirca che nella sua analisi del Panorama dei produttori in termini di sostenibilità 2024 (Sustainability Vendor Landscape 2024) le assegna la posizione di leader

2 Vindome e Most: la digitalizzazione a misura di vini pregiati

Nasce una collaborazione per modernizzare la catena di approvvigionamento dei vini pregiati creando una filiera più snella e trasparente

3 H2iseO: nuovi test per i treni a idrogeno di FNM

In via di completamento l’infrastruttura che servirà i treni Coradia di Alstom nella prima tratta a idrogeno italiana: la Brescia-Iseo-Edolo

4 Da Industria 4.0 a Transizione 5.0: otto anni di incentivi alla digitalizzazione

Dal piano originario del 2016 alla Legge di Bilancio 2025 molto è cambiato: dal target dei destinatari, all’ambito di applicazione, agli strumenti messi a disposizione delle imprese

Iscriviti alla nostra newsletter

Join our mailing list to get weekly updates delivered to your inbox.

Iscriviti alla newsletter