: "L’importanza di un cloud sovrano e qualificato per i fornitori della PA" La sovranità secondo Aruba.it
OpenBlue Net Zero Advisor è uno strumento “all-in-one”, realizzato da Johnson Controls, che aggrega i dati di un portafoglio globale di edifici per fornire informazioni sulla riduzione delle emissioni degli stessi e contribuire a una reportistica accurata e trasparente, risparmiando tempo e denaro normalmente spesi in calcoli complicati.
Johnson Controls OpenBlue Net Zero Advisor utilizza la raccolta e l’analisi dei dati automatizzati digitalmente per gestire e tracciare le emissioni “scope” 1 e 2 e supportare i proprietari di edifici nella reportistica relativa ai framework di certificazione e conformità. I building manager possono, finalmente, mettere da parte i complicati fogli di calcolo e avvalersi di un’unica dashboard digitale per valutare l’impronta di carbonio, fissare gli obiettivi, nonché gestire e monitorare le emissioni.
Poiché le autorità di regolamentazione richiedono evidenze dei progressi compiuti nell’avvicinamento agli obiettivi “net zero”, i proprietari degli edifici devono essere nelle condizioni di fornire una reportistica affidabile sulle emissioni. La valutazione accurata dell’impronta di carbonio, la definizione degli obiettivi, il monitoraggio e la gestione sono di fondamentale importanza, poiché le informazioni diventano obbligatorie non solo per la certificazione degli edifici e la rendicontazione ambientale, ma anche per la regolamentazione finanziaria. Le aziende faticano, tuttavia, a raccogliere, analizzare e rendere operativi i dati a causa della disparità delle fonti, delle diverse condizioni locali e del gran numero di framework di reportistica differenti.
OpenBlue Net Zero Advisor è uno strumento “all-in-one” che aggrega i dati di un portafoglio globale di edifici per fornire informazioni sulla riduzione delle emissioni degli stessi e contribuire a una reportistica accurata e trasparente, risparmiando tempo e denaro normalmente spesi in calcoli complicati. Net Zero Advisor estrae automaticamente i dati da bollette mensili, fonti di energia rinnovabile in loco e fattori di emissione locali, compreso il contributo della rete elettrica e, sulla base degli stessi, calcola le emissioni “scope” 1 e 2, per poi passare ai crediti, alle compensazioni di carbonio e alle emissioni nette totali per ogni edificio. Aggregando e analizzando i dati di un portafoglio globale di edifici, Net Zero Advisor può anche assicurare una totale trasparenza sulle emissioni di carbonio a livello aziendale. Aiuta, inoltre, i proprietari di edifici ad assegnare obiettivi misurabili per l’energia, l’intensità di utilizzo della stessa e le emissioni per ogni edificio, e quindi a gestire e riassumere i progressi climatici dell’intero portafoglio.
Che si tratti di singoli edifici o di un portafoglio globale, questa chiarezza consente di rispettare le norme nazionali in materia di edilizia, gli standard globali di certificazione degli edifici e anche gli obiettivi basati sulla scienza e altri impegni di riduzione delle emissioni. Il Net Zero Advisor è disponibile come servizio in abbonamento con costi iniziali molto contenuti. Può anche essere installato nell’ambito di un piano “Net Zero as a Service” completo. L’applicazione Net Zero Advisor fa parte di Johnson Controls OpenBlue, la suite di soluzioni connesse più completa del mercato globale degli edifici, che abbatte i silos dei sistemi per gestire l’ottimizzazione dell’intero building. OpenBlue - che gestisce la salute e la sostenibilità complessiva di un edificio, dalla qualità dell’aria e dell’acqua alla riduzione di energia, emissioni e rifiuti - è in grado di individuare le apparecchiature e gli spazi inefficienti che contribuiscono alle emissioni o agli sprechi e di avviare l’ottimizzazione del sistema, sostenendo i progressi verso gli obiettivi di emissioni stabiliti nel Net Zero Advisor.
“Considerata l’esigenza di salvaguardare il clima e il fatto che gli edifici contribuiscono per quasi il 40% alle emissioni globali di gas serra, le aziende di tutto il mondo cercheranno di ridurre e comunicare le emissioni dei building che possiedono o occupano”, afferma Vijay Sankaran, Chief Technology Officer di Johnson Controls. “OpenBlue Net Zero Advisor offre uno strumento semplice e completo per gestire le emissioni, risparmiando tempo, fatica e denaro. Sia per le aziende che per i leader nazionali, rappresenta uno step fondamentale per il raggiungimento dell’obiettivo net zero”.
Le città “full digital” sono Bergamo, Bologna, Brescia, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Modena, Parma, Prato, Rimini, Roma Capitale, Siena, Torino, Trento e Venezia.
05-12-2025
Il progetto mira a innovare le auto elettriche, integrando pacchi batteria e celle direttamente nel telaio tramite nuove strutture multifunzionali.
05-12-2025
Il team di Strumentazione Ottica dell’Università di Milano ha realizzato due nuovi strumenti ottici nell’ambito dei progetti di ricerca SPARK, alle isole Svalbard, e OPTAIR, in Antartide. Il primo è in grado di misurare contemporaneamente la propagazione della luce, la stratigrafia e la dimensione dei cristalli di ghiaccio nel manto nevoso. L’altro, al Polo opposto, in Antartide, monitora l’aerosol atmosferico, la sua deposizione al suolo e il suo effetto climatico.
05-12-2025
L’aeroporto civile “Gino Allegri” di Padova è l'area scelta per la presenza in zona di importanti strutture di cura e assistenza, che potranno così sperimentare collegamenti rapidi, efficienti e sostenibili. I droni impiegati sono di tipo multicotteri con massa complessiva inferiore a 25 kg: richiedono circa tre minuti per il rifornimento, hanno un’autonomia di 100 km, trasportano fino a 5 kg e, a pieno carico, consumano circa 340 grammi di idrogeno verde, con una velocità massima di 55 km/h.
04-12-2025
La Lega Italiana Fibrosi Cistica (LIFC) e Danone Nutricia presentano il volume "Nutriamo il respiro: Guida per una corretta alimentazione per i pazienti con Fibrosi Cistica”. Realizzato con il contributo non condizionato di Danone Nutricia e il supporto scientifico del Gruppo di Lavoro dei Dietisti SIFC (Società Italiana per lo Studio della Fibrosi Cistica) è pensato per aiutare gli oltre 6.000 pazienti registrati, e circa 200 nuovi casi all'anno che sono coinvolti in questa malattia genetica.
Nel 2050 si stima che la popolazione mondiale supererà i 10 miliardi di persone. Un aumento demografico di questa portata metterà sotto pressione il sistema alimentare globale, costringendo le aziende a ripensare radicalmente la catena alimentare. Però, spiegano gli esperti, diventeranno comuni alimenti in grado di assorbire gas serra dall’atmosfera, così come il cambiamento climatico trasformerà le colture regionali.
Dal settore after market alla telematica, dalla e-mobility ai servizi di engineering, includendo la fase di Testing e Validazione, la nuova proprietà punta a rilanciare l’azienda grazie alla storicità del marchio, alla qualità dei prodotti, al proprio know-how e alla messa a disposizione dei propri laboratori.
L’iniziativa dell’Unione Europea punta a rivoluzionare la produzione di idrogeno verde attraverso elettrolizzatori ad alta efficienza, accelerando la decarbonizzazione dei settori industriali più energivori.