: "La sovranità digitale come scelta strategica" La sovranità secondo Aruba.it
Secondo uno studio Coldiretti-Filiera Italia se i dazi dovessero essere confermati il costo stimato per le singole filiere sarebbe di quasi 500 milioni solo per il vino, 240 per l'olio d'oliva, 170 per la pasta, 120 per i formaggi e per i derivati del pomodoro.
Luigi Scordamaglia, amministratore delegato di Filiera Italia - Associazione che opera per sostenere e valorizzare il modello agroalimentare italiano - commenta l'annuncio di Trump sui nuovi dazi all'UE. Secondo uno studio Coldiretti-Filiera Italia se i dazi dovessero interessare l'intero agroalimentare, il costo stimato per le singole filiere sarebbe di quasi 500 milioni solo per il vino, 240 per l'olio d'oliva, 170 per la pasta, 120 per i formaggi e per i derivati del pomodoro, rispetto al dato attuale.
"Per il settore agroalimentare il mercato americano; che oggi vale 7,8 miliardi, non è sostituibile" evidenzia Scordamaglia che poi sottolinea come tutto questo sia uno scenario complesso da valutare al di la' degli annunci e l'Europa dovrebbe porsi in maniera più proattiva.
"Dovremmo cominciare col cambiare atteggiamento verso altre aree del mondo - aggiunge - verso la Cina, revocando immediatamente i dazi sulle auto elettriche cinesi, in risposta ai quali sono stati preannunciate nuove barriere alle nostre esportazioni agroalimentari. Da valutare anche la coerenza delle ulteriori sanzioni UE verso la Russia, in un momento in cui gli Usa stanno negoziando con quel Paese un'intensa ripresa delle attività commerciali e di investimento".
Dal monitoraggio predittivo di infrastrutture critiche e aree a rischio frane, ai terreni che centellinano l’acqua in autonomia, ma anche device indossabili che proteggono dalle cadute o che diventano ‘coach’ personali grazie all’AI, oltre a tante soluzioni per migliorare il lavoro delle imprese: tutte le innovazioni made in Italy al CES di Las Vegas 2026.
22-12-2025
Grazie al modello “Building as a Service”, l’edificio diventa un nodo attivo della rete urbana: scambiando energia e servizi, accelera la transizione verso città più resilienti, inclusive e attente alla qualità della vita dei cittadini.
22-12-2025
Marche Salus si svilupperà su oltre 80.000 mq e nascerà vicino al nuovo Ospedale di Ancona. Si configurerà come un centro polispecialistico multidisciplinare, con al centro l’eccellenza diagnostica di Diagnostica Marche, affiancata da attività sanitarie integrate, prevenzione, riabilitazione, ricerca scientifica, formazione e accoglienza.
22-12-2025
Attraverso un'interfaccia web, il nuovo tool organizza dati geospaziali e servizi remoti, rendendo disponibili mappe di pericolosità, informazioni geografiche e analisi statistiche del territorio.
22-12-2025
Attraverso tecnologie di intelligenza artificiale di ultima generazione, calcolo ad alte prestazioni e tecniche di quantum machine learning, il progetto punta a rafforzare le capacità dell'UE nell'analisi di immagini satellitari per applicazioni di sicurezza e difesa attraverso tecnologie avanzate di intelligenza artificiale, data fusion e quantum computing.
Il nuovo pacchetto per l'auto da una parte mantiene un forte segnale a favore dei veicoli a emissioni zero, al contempo offre all'industria automobilistica una maggiore flessibilità per raggiungere gli obiettivi di CO2, sostenendo i veicoli e le batterie prodotti nell'Unione europea. Dal 2035 le case automobilistiche dovranno rispettare un obiettivo di riduzione delle emissioni del 90%, mentre le restanti emissioni del 10% dovranno essere compensate mediante l'uso di acciaio a basse emissioni.
Le nuove generazioni di veicoli sono vere e proprie software-defined cars, progettate per evolvere nel tempo grazie a software, AI e aggiornamenti OTA: sono ormai più simili a dispositivi digitali che a mezzi meccanici. Ma perché queste auto possano davvero ‘pensare’, ‘prevedere’ e ‘collaborare’ tra loro, è indispensabile un ecosistema distribuito che metta in sinergia cloud provider, reti mobili, infrastrutture edge, specialisti di AI e piattaforme di interconnessione neutrali.
Secondo un recente report Istat l'11,5% delle imprese attualmente non utilizzatrici di Intelligenza Artificiale ne ha preso in seria considerazione l'impiego, rispetto al solo 4,6% registrato nel 2023.