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Dopo il successo degli anni passati, l’appuntamento affiancherà alla consueta diretta streaming un incontro in presenza grazie alla collaborazione con Confagricoltura, che aprirà le porte della sua sede nazionale di Palazzo della Valle a Roma
Agrifood Forum, l’evento digitale dedicato all’agricoltura e all’alimentazione sostenibili, torna il 29 gennaio 2025 per la sua quarta edizione in una veste rinnovata. Dopo il successo degli anni passati, l’appuntamento organizzato dalla Media Company Rinnovabili affiancherà alla consueta diretta streaming un incontro in presenza grazie alla collaborazione con Confagricoltura, che aprirà le porte della sua sede nazionale di Palazzo della Valle a Roma.
Una scelta, quella di puntare anche sull'evento fisico, nata per ampliare le possibilità di confronto e networking tra i partecipanti sempre più numerosi.
Non cambia invece la mission: come per gli anni passati, Agrifood Forum 2025 mira a stimolare un dibattito sulle nuove sfide per il settore agroalimentare, coinvolgendo istituzioni, associazioni di settore, imprese, innovatori e stakeholder. Una giornata di approfondimento che, per questa quarta edizione, ruoterà attorno al tema “Agricoltura vs. Ambiente: causa del problema o parte della soluzione?” Il settore agroalimentare costituisce uno dei cardini dell’economia nazionale. Secondo i dati più recenti la filiera estesa – che comprende oltre all'agricoltura e all’industria alimentare anche le attività di intermediazione e distribuzione – vale in termini di fatturato 586,9 miliardi di euro, generando quasi 335 miliardi di valore aggiunto. In altre parole oggi rappresenta il 19% del Prodotto Interno Lordo italiano (prima filiera per contributo al Pil) contando ben 3,7 milioni di addetti.
Una leva economica essenziale che, tuttavia, ha anche grandi responsabilità nei confronti dell’ambiente. Quando le operazioni agricole non sono gestite in modo sostenibile, possono avere un impatto diretto sulla biodiversità e gli habitat, sul degrado del suolo, sul consumo idrico e sull’inquinamento ambientale. Negli ultimi anni l'aggravarsi degli eventi meteo estremi sta inevitabilmente inasprendo il rapporto tra colture e clima. Oggi appare quanto mai urgente adottare soluzioni rapide ed efficaci per rispondere alle grandi sfide del periodo mantenendo alta la competitività e la qualità del settore. In che modo? Uscendo dalla logica del conflitto per adottare una visione comune improntata alla concretezza. Nel futuro prossimo saranno sempre più necessari il gioco di squadra, la capacità di agire con lungimiranza, l’adozione di strategie realizzabili, la spinta all’innovazione e l’attenzione alle persone.
Attraverso un dialogo aperto Agrifood Forum 2025 tenterà di definire una strategia condivisa in tema di sostenibilità ambientale, dimostrando le buone pratiche già messe in atto dal comparto, le tecnologie a sostegno della transizione ecologica e gli obiettivi raggiungibili. L’obiettivo dell’evento è dimostrare come l'industria agroalimentare possa incarnare i panni di primo custode del territorio. La chiave di questa impegnativa trasformazione si basa sull’innovazione tecnologica, la digitalizzazione, la tracciabilità della filiera, l’aggiornamento della normativa, con la necessaria partecipazione di tutti gli attori del sistema, dalla produzione al consumo.
Giovanna Labartino, Senior Economist del Centro studi di Confindustria, presentando il rapporto "IA e lavoro: nel cuore della trasformazione" sottolinea alcune questioni oggi al centro del dibattito sul tema intelligenza artificiale-occupazione.
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Ad Asciano (Siena) il progetto TWIST segna una svolta per la rete gas nazionale: per la prima volta il biometano fluisce dalla rete di distribuzione a quella di trasporto.
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Le società in questione sono Titanium S.r.l., Fire S.r.l. e J.Wolf Consulting S.r.l. per l'energia. Nova Group S.r.l., Communicate S.r.l., Entiende S.r.l. per la telefonia. La multa totale supera le 500mila euro.
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Come la digitalizzazione e la consapevolezza sulla produzione dei propri rifiuti aziendali e la tracciabilità degli stessi aiuta l’economia circolare sul territorio nazionale può trasformare i rifiuti in risorse, riducendo costi e impatti ambientali. Come le aziende possono fare la differenza.
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Il progetto, che vede collaborare il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi di Milano e Agricola Moderna, si propone di migliorare i sistemi di coltivazione e di rendere ancora più sostenibili le coltivazioni in ambiente controllato.
Prosegue la collaborazione triennale per la ricerca, la formazione e l’innovazione nei settori cyber security, AI, ICT e networking, dalla crittografia al quantum computing.
H.E.R.O., Humanoid for Enhanced Road Operations, è il primo umanoide brevettato specificamente per operare in sicurezza all’interno dei cantieri stradali. Con un investimento iniziale di 600.000 euro rappresenta una soluzione tecnologica pensata per ridurre l’esposizione al rischio degli operatori nelle fasi più delicate dell’allestimento e della gestione dei cantieri.
Le città “full digital” sono Bergamo, Bologna, Brescia, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Modena, Parma, Prato, Rimini, Roma Capitale, Siena, Torino, Trento e Venezia.