: "Sovranità operativa: chi può accedere davvero ai tuoi dati?" La sovranità secondo Aruba.it
Giulia Farinasso, 19 annui, al primo anno di Ingegneria Informatica al Politecnico di Torino, sogna un impiego nella cybersecurity. Alla sua “azienda del futuro” chiede la possibilità di lavorare da remoto per continuare a esplorare il mondo. Lanciato nel 2018, il progetto dedicato alle studentesse di discipline STEM ha coinvolto finora 26 giovani meritevoli, ciascuna premiata con una borsa di studio della durata di 3 anni, del valore di 6.000 euro all’anno.
Si chiama Giulia Farinasso, è una studentessa del corso di Laurea in Ingegneria Informatica al Politecnico di Torino, ed è la vincitrice della sesta edizione di “Amazon Women in Innovation”, la borsa di studio promossa e finanziata da Amazon per aiutare le giovani studentesse di discipline STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) a inserirsi nel settore dell’economia digitale, dell’innovazione e della tecnologia.
La giovane meritevole - insieme alle vincitrici degli altri sei Atenei italiani coinvolti nell’iniziativa di Amazon - usufruirà di un finanziamento di 6.000 euro per l'anno accademico 2023/24, con possibilità di rinnovo nei successivi due anni, assieme all’opportunità di disporre di una mentor Amazon, una manager dell’azienda con cui confrontarsi per sviluppare competenze utili per il proprio futuro percorso professionale: dalle tecniche per creare un curriculum efficace, ai consigli per affrontare un colloquio di lavoro.
Chi è la vincitrice di "Amazon Women in Innovation” per il Politecnico di Torino
Piemontese doc, Giulia Farinasso ha 19 anni e una passione che coltiva da quando è bambina: quella per lo studio delle discipline scientifiche. “Sin dalla scuola elementare, queste sono sempre state le mie materie preferite, quelle che apprendevo con maggiore facilità. Quando mi si chiedeva di studiare un paragrafo di storia, ciò che ricordavo erano principalmente i numeri”. Crescendo, per la scelta delle scuole superiori, Giulia ha visto di fronte a sé un solo percorso possibile: liceo scientifico, ramo delle scienze applicate. Per la studentessa, seguire i propri interessi è sempre stata una scelta naturale. “Al liceo eravamo sei ragazze e 20 ragazzi. Lo stesso sbilanciamento che vivo ora all’Università, dove seguo il primo anno del Corso di Laurea in Ingegneria Informatica al Politecnico di Torino. Anche qui, la percentuale maschile è molto elevata”. Finora questo non si è mai rivelato un limite per Giulia: “non mi sono mai sentita meno portata per questi studi rispetto ai miei colleghi perché ‘ragazza’. Studio quello che mi piace e ciò che mi riesce meglio, non avrei potuto fare altrimenti”. La passione per l’informatica è pari solo a quella per il viaggio e la scoperta. Con alle spalle un intero anno trascorso in North Carolina in quarta liceo, Giulia non si vuole più fermare e alla sua “azienda del futuro”, dove si vede impiegata nell’ambito della cyber security, chiede la possibilità di lavorare da remoto, un incentivo per continuare a girare il mondo e scoprire nuove culture.
Giulia è venuta a conoscenza della borsa di studio tramite una mail del Politecnico di Torino, una possibilità a cui ha risposto che il modo di fare che più la caratterizza: “Proviamoci!”. Alla sua generazione, e in particolar modo alle ragazze, Giulia riserva un unico consiglio: essere ricettive e cogliere ogni stimolo e opportunità offerta dal mondo esterno. Questa la spinta che l’ha portata a vincere la borsa di studio.
Amazon Women in Innovation: dal 2018 a oggi
Lanciata nel 2018, la borsa di studio “Amazon Women in Innovation” mira a supportare la formazione delle nuove generazioni nel mondo del digitale. Ad oggi l’iniziativa coinvolge sette Atenei italiani: assieme al Politecnico di Torino, l’Università degli Studi di Cagliari, l’Università degli Studi di Catania, il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi di Napoli Federico II, l'Università degli Studi di Palermo e l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Con le premiazioni annunciate oggi, dall’anno del suo lancio, l’iniziativa ha premiato finora 26 giovani meritevoli attraverso l’erogazione di altrettante borse di studio e di un percorso di mentorship con una manager di Amazon: incontri dedicati a sviluppare le competenze del futuro.
Il kiwi italiano è uno dei frutti maggiormente esportati nel mondo, con circa 300.000 tonnellate destinate ai mercati esteri, per un valore di circa 400 milioni di euro.
26-11-2025
Più di 350 aziende espositrici, 20.000 mq di superficie espositiva e un programma ricco di eventi per favorire la crescita delle imprese del Centro-Sud e del Mediterraneo. Focus su innovazione, tecnologie abilitanti e sviluppo delle nuove competenze valorizzando i talenti del futuro.
26-11-2025
In occasione della settimana del Black Friday, Greenpeace pubblica una nuova indagine sugli abiti commercializzati dal colosso cinese del fast fashion Shein affermando che "contengono ancora sostanze chimiche pericolose che violano i limiti imposti dall’Unione Europea".
26-11-2025
Scale-Up Program è un’iniziativa di Terra Next, il programma di accelerazione per startup e PMI innovative operanti nel settore della bioeconomia, che offre supporto alle startup italiane nelle fasi di strutturazione, espansione e internazionalizzazione. L'iniziativa è promossa da Intesa Sanpaolo Innovation Center, in qualità di co-ideatore e promotore e da Cariplo Factory, a cui è affidata la gestione operativa del progetto. Nestlé invece è il corporate partner.
26-11-2025
In occasione della settimana del Black Friday, Greenpeace pubblica una nuova indagine sugli abiti commercializzati dal colosso cinese del fast fashion Shein affermando che "contengono ancora sostanze chimiche pericolose che violano i limiti imposti dall’Unione Europea".
L'iniziativa prevede la realizzazione a Piombino di un'acciaieria di nuova generazione a ciclo elettrico, con un investimento di 3,2 miliardi di euro, sostenuto fino a un massimo di 323 milioni di incentivi statali. I lavori partiranno entro il 2026, la piena operatività entro il 2029
La startup padovana Finapp chiude un round Serie A da 8,64 milioni di euro guidato dal fondo agrifoodtech Linfa di Riello Investimenti SGR con la partecipazione di MITO Tech Transfer, Crédit Agricole Italia e Tech4Planet.
Nel Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli, il Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Pisa si riunifica in un campus unico, un esempio di edilizia pubblica sostenibile che integra architettura, didattica e ricerca in un impianto a corte contemporaneo.