: "I rischi del lock-in" La sovranità secondo Aruba.it
La collaborazione comprende l'Università di Napoli Federico II e le autorità norvegesi. L'obiettivo è istituire il Consorzio Europeo per la Ricerca Avanzata sulle pompe di calore
LG Electronics sta creando una rete globale di ricerca e sviluppo che comprende Nord America, Europa e Asia, con l'obiettivo di guidare il
mercato mondiale delle pompe di calore e sviluppare soluzioni tecnologiche di nuova generazione pensate specificamente per le zone climatiche fredde. LG intende sfruttare le tecnologie sviluppate localmente in ogni regione per ottimizzarle per il rigido clima del Nord Europa attraverso l'istituzione del Consorzio Europeo per la Ricerca Avanzata sulle Pompe di Calore (ECAHR).
La cerimonia di inaugurazione si è tenuta il 18 giugno presso l'auditorium della Oslo Metropolitan University, in Norvegia. Tra i membri del Consorzio figura infatti anche la Oslo Metropolitan University oltre all'Università norvegese di Scienza e Tecnologia (Norges Teknisk-Naturvitenskapelige Universitet) e all'Università di Napoli FedericoII, istituto italiano che si occupa attivamente di ricerca in materia di HVAC (Heating Ventilation and Air Condition) per i climi rigidi.
La collaborazione con le principali università europee fa seguito alla creazione, a dicembre dello scorso anno, del centro di ricerca in Alaska dedicato alle pompe di calore, con il quale LG intende ampliare gli sforzi per migliorare le prestazioni dei propri prodotti per il riscaldamento, la ventilazione e la climatizzazione in condizioni climatiche di bassa temperatura.
Nel mese di agosto 2024, inoltre, LG proseguirà la propria ricerca sulle pompe di calore per climi freddi ad Harbin, in Cina, in collaborazione con una prestigiosa università cinese. Durante l’inverno appena trascorso, l'Europa settentrionale ha registrato un clima freddo da record, con temperature che sono scese al di sotto dei 40 gradi. In queste regioni, ottenere un'elevata efficienza di riscaldamento è difficile a causa della difficoltà di comprimere i refrigeranti a pressioni ridotte. L'obiettivo del Consorzio è quello di sviluppare pompe di calore in grado di fornire prestazioni di riscaldamento di alto livello anche in condizioni di freddo estremo. Inoltre, LG punta a sviluppare le proprie tecnologie core per guidare il processo di transizione all’elettrificazione e aumentare la disponibilità di sistemi di riscaldamento supplementare in Europa.
Nel 2022, la UE ha lanciato il piano REPowerEU con l'obiettivo di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili russi ed espandere le fonti di energia rinnovabile entro il 2030. Di conseguenza, la domanda di elettrodomestici ad alta efficienza e di sistemi di riscaldamento e raffreddamento a pompa di calore è aumentata in tutta Europa, alimentando gli sforzi per ridurre il consumo energetico e raggiungere la neutralità carbonica.
LG sta inoltre implementando un sistema locale per la gestione completa delle operations in ambito HVAC, che si prevede guiderà la crescita del segmento B2B) Questo sistema coprirà tutte le fasi a livello locale, dalla ricerca e sviluppo alla vendita, manutenzione e operazioni.
Nell'annunciare la Future Vision 2030 lo scorso anno, il CEO di LG William Cho ha sottolineato che la crescita del segmento B2B rappresenta uno dei tre principali fattori di crescita dell’azienda. In linea con questa visione, la divisione HVAC si è data l’ambizioso obiettivo di più che raddoppiare le sue vendite entro il 2030 e diventare un'azienda leader a livello globale nel riscaldamento e raffreddamento. "Puntiamo a espandere la nostra presenza globale sviluppando tecnologie per pompe di calore di nuova generazione in grado di adattarsi alle diverse condizioni climatiche di ogni regione" ha dichiarato James Lee, responsabile dell'Unità Business Soluzioni per l'Aria di LG Electronics Home Appliance & Air Solution Company. "Continueremo a rafforzare la nostra presenza sul mercato internazionale, portando valore per stimolare la crescita del settore HVAC".
Con il 3,35% del PIL destinato alla ricerca e sviluppo, una produttività del lavoro superiore del 14,2% alla media UE e un sistema di incentivi alla ricerca tra i più competitivi (14%), l’Austria si propone oggi come destinazione privilegiata per investimenti nel settore delle batterie e della transizione energetica.
12-12-2025
Debutta la prima piattaforma a livello mondiale in grado di effettuare un confronto tra gli algoritmi di intelligenza artificiale progettati per rilevare le malattie oculari diabetiche. Questi algoritmi identificano i segni di danni ai vasi sanguigni nella parte posteriore dell'occhio.
12-12-2025
Pubblicato su Nature Communications uno studio che apre nuove strade per lo sviluppo di superconduttori ad alta velocità.
12-12-2025
Il 51% delle startup utilizza l'AI analitica, il 41% Generative AI. Ma tra gli operatori finanziari prevale cautela: il 93% dei progetti di intelligenza artificiale punta a mantenere basso il rischio per il proprio istituto.
11-12-2025
Marco Lombardi, CEO di Proger, una delle Società responsabili della progettazione del Ponte sullo Stretto di Messina, risponde alle numerose critiche sull'impatto tecnologico-ambientale ed economico del Ponte sullo Stretto.
Giovanna Labartino, Senior Economist del Centro studi di Confindustria, presentando il rapporto "IA e lavoro: nel cuore della trasformazione" sottolinea alcune questioni oggi al centro del dibattito sul tema intelligenza artificiale-occupazione.
Nasce la nuova startup Generative Bionics che ha l'obiettivo di sviluppare robot umanoidi che integrano design e intelligenza artificiale, operando con sicurezza ed efficienza nei contesti industriali.
Come la digitalizzazione e la consapevolezza sulla produzione dei propri rifiuti aziendali e la tracciabilità degli stessi aiuta l’economia circolare sul territorio nazionale può trasformare i rifiuti in risorse, riducendo costi e impatti ambientali. Come le aziende possono fare la differenza.