: "L’importanza di un cloud sovrano e qualificato per i fornitori della PA" La sovranità secondo Aruba.it
I lavori del primo progetto, l’impianto fotovoltaico di Montalto di Castro (VT) con una capacità di 37 MW, inizieranno già nelle prossime settimane e l’entrata in esercizio è prevista per la seconda metà del 2023.
Plenitude, società Benefit controllata al 100% da Eni, ha avviato una nuova partnership con Infrastrutture per lo sviluppo di progetti solari ed eolici in Italia e Spagna, attraverso l’acquisizione del 65% di Hergo Renewables, società che detiene un portafoglio di progetti nei due paesi con una capacità complessiva di circa 1,5 GW. Infrastrutture manterrà il restante 35%.
I lavori del primo progetto, l’impianto fotovoltaico di Montalto di Castro (VT) con una capacità di 37 MW, inizieranno già nelle prossime settimane e l’entrata in esercizio è prevista per la seconda metà del 2023.
“Con questa partnership aggiungiamo una importante piattaforma di sviluppo al nostro portafoglio, con l’obiettivo di accelerare la realizzazione di nuova capacità di generazione di energia rinnovabile da destinare ai nostri clienti in Italia e Spagna" ecvidenzia Stefano Goberti, Amministratore Delegato di Plenitude. "Lo sviluppo dei settori eolico e fotovoltaico rappresenta una componente essenziale della nostra strategia di crescita, che punta a raggiungere oltre 2 GW di capacità installata da fonti rinnovabili a fine 2022, oltre 6 GW entro il 2025 e oltre 15 GW entro il 2030”.
Prosegue la collaborazione triennale per la ricerca, la formazione e l’innovazione nei settori cyber security, AI, ICT e networking, dalla crittografia al quantum computing.
03-12-2025
Il progetto, che vede collaborare il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi di Milano e Agricola Moderna, si propone di migliorare i sistemi di coltivazione e di rendere ancora più sostenibili le coltivazioni in ambiente controllato.
03-12-2025
La Lega Italiana Fibrosi Cistica (LIFC) e Danone Nutricia presentano il volume "Nutriamo il respiro: Guida per una corretta alimentazione per i pazienti con Fibrosi Cistica”. Realizzato con il contributo non condizionato di Danone Nutricia e il supporto scientifico del Gruppo di Lavoro dei Dietisti SIFC (Società Italiana per lo Studio della Fibrosi Cistica) è pensato per aiutare gli oltre 6.000 pazienti registrati, e circa 200 nuovi casi all'anno che sono coinvolti in questa malattia genetica.
02-12-2025
Dal settore after market alla telematica, dalla e-mobility ai servizi di engineering, includendo la fase di Testing e Validazione, la nuova proprietà punta a rilanciare l’azienda grazie alla storicità del marchio, alla qualità dei prodotti, al proprio know-how e alla messa a disposizione dei propri laboratori.
02-12-2025
La Lega Italiana Fibrosi Cistica (LIFC) e Danone Nutricia presentano il volume "Nutriamo il respiro: Guida per una corretta alimentazione per i pazienti con Fibrosi Cistica”. Realizzato con il contributo non condizionato di Danone Nutricia e il supporto scientifico del Gruppo di Lavoro dei Dietisti SIFC (Società Italiana per lo Studio della Fibrosi Cistica) è pensato per aiutare gli oltre 6.000 pazienti registrati, e circa 200 nuovi casi all'anno che sono coinvolti in questa malattia genetica.
Dal settore after market alla telematica, dalla e-mobility ai servizi di engineering, includendo la fase di Testing e Validazione, la nuova proprietà punta a rilanciare l’azienda grazie alla storicità del marchio, alla qualità dei prodotti, al proprio know-how e alla messa a disposizione dei propri laboratori.
Nel 2050 si stima che la popolazione mondiale supererà i 10 miliardi di persone. Un aumento demografico di questa portata metterà sotto pressione il sistema alimentare globale, costringendo le aziende a ripensare radicalmente la catena alimentare. Però, spiegano gli esperti, diventeranno comuni alimenti in grado di assorbire gas serra dall’atmosfera, così come il cambiamento climatico trasformerà le colture regionali.
L’iniziativa dell’Unione Europea punta a rivoluzionare la produzione di idrogeno verde attraverso elettrolizzatori ad alta efficienza, accelerando la decarbonizzazione dei settori industriali più energivori.