Quella delle batterie per sistemi di accumulo per le fonti di energia rinnovabile è una filiera strategica che sarà sempre più necessaria in futuro, nell’ottica di ridurre gli assorbimenti di energia da fonti fossili e garantire la transizione green.
Energy, società italiana che opera nei sistemi di accumulo per l'energia da fonte rinnovabile (ESS, Energy Storage System), annuncia l’avvio della fase di testing della prima linea di produzione di batterie al litio, di tipologia LFP e Made in Italy, presso la Gigafactory che Energy sta costruendo presso il suo quartier generale in Veneto.
Come previsto dalla fase 1 del progetto, la nuova linea di produzione è stata realizzata entro la fine del 2023. Ora è iniziato il processo di messa a punto della produzione ed Energy prevede di inaugurare ufficialmente la prima linea della Gigafactory in primavera. La fase di test riguarderà l’attività di calibrazione della qualità della produzione ma anche l’implementazione di soluzioni informatiche avanzate, al passo con l’industria 4.0 e proiettate verso la 5.0, che prevedono robot e dispositivi sulla linea per assistere il personale umano e l’elaborazione di un grande flusso di dati. La prima linea, realizzata all’interno dello stabilimento di Energy già esistente, avrà una capacità produttiva fino a 0,8 Gigawattora all’anno.
Inoltre, è in corso la realizzazione della fase 2 della Gigafactory ed in particolare la costruzione di uno stabilimento, vicino a quello esistente, completamente dedicato alla produzione di batterie. L’avvio della produzione è previsto all’inizio del 2026 e lo stabilimento avrà una capacità produttiva 10 volte maggiore rispetto alla fase 1.
Sull’investimento la Società ha recentemente ricevuto l’istanza di concessione di un contributo a fondo perduto da 7,15 milioni di Euro, nella forma di Contratto di Sviluppo della filiera produttiva strategica “Rinnovabili e Batterie” previsto dal PNRR.
“Siamo entusiasti di annunciare il raggiungimento di questo significativo traguardo. Il completamento della prima linea di produzione di batterie al litio e l’avvio della fase di test rappresentano una promessa mantenuta verso i nostri stakeholders. È una milestone di fondamentale importanza e siamo orgogliosi di aver rispettato le tempistiche di esecuzione”, ha dichiarato Davide Tinazzi, AD di Energy. “Quella delle batterie per sistemi di accumulo per le fonti di energia rinnovabile è una filiera strategica che sarà sempre più necessaria in futuro, nell’ottica di ridurre gli assorbimenti di energia da fonti fossili e garantire la transizione green. Con la messa in opera della nostra linea, la produzione di batterie al litio made in Europe è ora una realtà concreta”.
E' per tutti i clienti luce e gas, famiglie, condomini e Pmi, per comprendere meglio spese e consumi. I venditori avranno 12 mesi per adeguare i sistemi.
Atos e Cisco sono i due fornitori principali delle tecnologie che dovranno evitare attacchi e danni all'infrastruttura IT per le Olimpiadi di Parigi 2024.
L'estate e l'aumento delle temperature possono mettere a dura prova le prestazioni delle batterie elettriche. I consigli di Geotab per mantenere l'auto…
In questo contributo, a cura di Rob Sloan, VP of Cybersecurity Advocacy Zscaler, il tema della sicurezza è al centro degli imminenti Giochi di Parigi
"Regione Lombardia ha l'obiettivo di trovare un giusto equilibrio tra l'esigenza di incremento delle fonti rinnovabili con quella di massima tutela delle…
Una collaborazione di lunga data trasformerà digitalmente i flussi di lavoro sottomarini di Aker BP per abbassare i costi, abbreviare i cicli di pianificazione…
Giulia Farinasso, 19 annui, al primo anno di Ingegneria Informatica al Politecnico di Torino, sogna un impiego nella cybersecurity. Alla sua “azienda…
Rapporto Deloitte: gli italiani vogliono più trasparenza sulla sostenibilità. In caso di greenwashing la maggioranza interrompe o limita gli acquisti.…