▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...
InnovationCity

Chiquita Yelloway, la joint venture per la ricerca e lo sviluppo di una varietà di banane resistente alle malattie

Chiquita presenta l’innovativo progetto Yelloway in collaborazione con KeyGene, MusaRadix e Wageningen University and Research (WUR) con l'obiettivo di produrre banane resistenti sia alle malattie patogene, in particolare la Tropical Race 4 (TR4) e la Black Sigatoka, sia alle minacce ambientali con la riduzione al contempo delle emissioni di carbonio fondamentali per intraprendere azioni concrete contro il cambiamento climatico.

AgriFoodTech

Chiquita presenta l’innovativo progetto Yelloway in collaborazione con KeyGene, MusaRadix e Wageningen University and Research (WUR) realizzato con l'obiettivo di produrre banane resistenti sia alle malattie patogene, in particolare la Tropical Race 4 (TR4) e la Black Sigatoka, sia alle minacce ambientali con la riduzione al contempo delle emissioni di carbonio fondamentali per intraprendere azioni concrete contro il cambiamento climatico. Yelloway segue quattro fasi differenti dalla mappatura del genoma, seguita dalla selezione delle piante, i test di laboratorio e, infine, i test sul campo: oggi, il primo lotto di banane prodotto da Yelloway si trova nelle Filippine.

"Con un’esperienza di oltre 150 anni nell’industria dei beni alimentari, Chiquita è stata testimone degli effetti diretti del cambiamento climatico e delle sue imminenti minacce ambientali", ha dichiarato Peter Stedman, Direttore della Sostenibilità di Chiquita. “Ci aspettiamo che l'iniziativa Yelloway potrà permetterci di fare la differenza per il bene comune, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza alimentare e la nutrizione a livello globale. Il nostro obiettivo è far sì che grazie a questo processo si possa offrire una soluzione sostenibile e a lungo termine per l'industria dell'esportazione delle banane, aumentare le varietà di banane e ridurre le emissioni di carbonio”.

Ogni anno, la prevenzione di alcune malattie come la Black Sigatoka e la TR4 costa all'industria delle banane diverse centinaia di milioni di dollari. Ad esempio, la pratica attuale per prevenire la Black Sigatoka è l'irrorazione aerea che comporta un'emissione notevole di carbonio. L’obiettivo di Chiquita, è quello di creare una varietà resistente a queste malattie, in modo tale da ridurre automaticamente l’utilizzo dell’irrorazione aerea e una conseguente diminuzione delle emissioni di carbonio. Finora, Yelloway ha permesso a Chiquita e ai suoi partner di ricerca di creare un albero genealogico della diversità delle banane basato su oltre 160 tipi diversi di banane, che ha portato a 150 incroci riusciti, per un totale di 32.000 semi. Con la crescita delle prime banane F1 diploidi in serra, si stanno sviluppando nuove varietà di banane, alcune resistenti al Fusarium e tolleranti alla Sigatoka Nera. L'obiettivo finale è quello di produrre tre nuove varietà resistenti che abbiano l'aspetto, il sapore e la conservazione della banana Cavendish che i consumatori conoscono e amano.

"In qualità di leader del settore, Chiquita è fermamente impegnata nella lotta al cambiamento climatico", ha dichiarato Marco Volpi, Chief Marketing Officer di Chiquita Brands. "Yelloway è una sfida incredibile che ci permette di affrontare sia le malattie patogene che i cambiamenti ambientali. Con il lotto inaugurale di banane Yelloway che attualmente prospera nelle Filippine, il nostro duro lavoro sta dando i suoi frutti e testimonia la nostra incessante dedizione a un futuro più verde." Questo approccio è solo un'ulteriore misura adottata da Chiquita per combattere il cambiamento climatico. Recentemente, l’azienda ha inoltre introdotto l'iniziativa "30BY30", un importante programma di sostenibilità volto a ridurre le emissioni di carbonio in tutte le attività del marchio, per un totale del 30% in meno di CO2 entro la fine del 2030. Il programma di sostenibilità "30BY30" e gli obiettivi climatici aggressivi sono stati approvati dalla Science Based Target Initiative (SBTi) nel 2021, rendendo Chiquita la prima azienda frutticola globale a essere riconosciuta dalla SBTi.

L’approccio alla sostenibilità di Chiquita è già attivo con la piattaforma "Dietro il Bollino Blu", a conferma dell’impatto ambientale positivo che l’azienda vuole andare a creare implementando i principi di sostenibilità in tutte le sue pratiche commerciali.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di InnovationCity.it iscriviti alla nostra Newsletter Gratuita.

Related news

Ultime Notizie

Arera, da luglio bolletta energetica più semplice e chiara

E' per tutti i clienti luce e gas, famiglie, condomini e Pmi, per comprendere meglio spese e consumi. I venditori avranno 12 mesi per adeguare i sistemi.

Parigi 2024: priorità alla cybersecurity

Atos e Cisco sono i due fornitori principali delle tecnologie che dovranno evitare attacchi e danni all'infrastruttura IT per le Olimpiadi di Parigi 2024.

Veicoli elettrici e caldo estivo: cinque consigli per massimizzare l’efficienza,…

L'estate e l'aumento delle temperature possono mettere a dura prova le prestazioni delle batterie elettriche. I consigli di Geotab per mantenere l'auto…

Imparare dalle lezioni del passato per garantire il futuro dei Giochi…

In questo contributo, a cura di Rob Sloan, VP of Cybersecurity Advocacy Zscaler, il tema della sicurezza è al centro degli imminenti Giochi di Parigi

Notizie più lette

Agrivoltaico in Lombardia? Avanti ma attenzione alla produzione agricola

"Regione Lombardia ha l'obiettivo di trovare un giusto equilibrio tra l'esigenza di incremento delle fonti rinnovabili con quella di massima tutela delle…

SLB accelererà lo sviluppo congiunto della piattaforma digitale su base…

Una collaborazione di lunga data trasformerà digitalmente i flussi di lavoro sottomarini di Aker BP per abbassare i costi, abbreviare i cicli di pianificazione…

Amazon Women in Innovation: Giulia Farinasso, studentessa del Politecnico…

Giulia Farinasso, 19 annui, al primo anno di Ingegneria Informatica al Politecnico di Torino, sogna un impiego nella cybersecurity. Alla sua “azienda…

Greenwashing? Allora non compro

Rapporto Deloitte: gli italiani vogliono più trasparenza sulla sostenibilità. In caso di greenwashing la maggioranza interrompe o limita gli acquisti.…

Iscriviti alla nostra newsletter

Join our mailing list to get weekly updates delivered to your inbox.

Iscriviti alla newsletter