▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...
InnovationCity

CEA e Dawex creano un laboratorio comune di Ricerca e Sviluppo per accelerare l'innovazione negli spazi di dati industriali

I due leader uniranno le forze per dare risposte tecnologiche alle sfide economiche e ambientali, promuovendo una ricerca all'avanguardia sull'ingegneria dei dati e l'intelligenza artificiale.

Business Wire

PARIGI: Dawex e il CEA annunciano la sigla di un accordo di partnership per la creazione di un laboratorio comune di Ricerca e Sviluppo. Con l'obiettivo di concepire e sviluppare soluzioni tecnologiche innovative e importanti per gli spazi e gli ecosistemi di dati, i frutti della collaborazione tra il CEA e Dawex risponderanno alle sfide industriali mondiali per contribuire a creare un futuro più sostenibile e resiliente.

La creazione di ecosistemi di dati e data space protetti, di fiducia e interoperabili è essenziale per favorire un'intelligenza artificiale sicura e instaurare una società digitale sostenibile. Lo scambio e la circolazione dei dati hanno un forte impatto sulle soluzioni di trasformazione, ad esempio l'IA generativa, spingendo avanti i limiti dell'innovazione mediante l'integrazione di tecnologie di miglioramento della privacy (Privacy Enhancing Technologies). Grazie al Data Exchange, queste tecnologie avanzate diventano accessibili ai clienti.

Sin dalla sua fondazione, Dawex investe nella ricerca e nello sviluppo per creare le condizioni perfette per lo scambio dati protetto, di fiducia, sovrano e conforme. Il contributo apportato da Dawex a questa collaborazione con il CEA sarà la sua esperienza riconosciuta in materia di scambio dati protetto, governance dei dati, interoperabilità, norme e standard. Sviluppando le soluzioni di Data Exchange più avanzate del mercato, Dawex partecipa inoltre attivamente ai lavori sulla regolamentazione, le norme e gli standard de facto. Questi impegni attestano, inoltre, la sua leadership di player strategico sul mercato dello scambio dati, confermata dal fatto che il maggior numero di data space europei utilizza la tecnologia Dawex.

Le CEA partecipa all'accelerazione della trasformazione industriale con programmi incentrati sull'industria del futuro, i gemelli digitali, l'intelligenza artificiale e la Digital Trust. Contribuisce così alla costruzione di un potente ecosistema basato sull'innovazione e su valori di responsabilità sociale e ambientale.

"L'innovazione e la ricerca fanno parte del DNA di Dawex sin da l primo giorno. Dawex opera costantemente per far progredire le domande relative al Data Exchange e anticipare le sfide future legate ai dati, fornendo la tecnologia di scambio dati più avanzata", precisa Fabrice Tocco, co-CEO di Dawex. "Siamo entusiasti di collaborare con il CEA e di partecipare all'innovazione per produrre novità di 'nuova generazione' che trasformano lo scambio dati", ha concluso.

"Lo scambio dati svolge un ruolo importante nella trasformazione dell'industria con cui si confrontano oggi la Francia e l'Europa. Per accompagnare questa trasformazione, il CEA ha scelto di collaborare con Dawex, impresa leader nel settore dello scambio dati e degli ecosistemi di dati", ha dichiarato Alexandre Bounouh, Direttore generale dell'istituto List del CEA. "La creazione di un laboratorio R&S condiviso ci consentirà di apportare all'industria delle soluzioni digitali avanzate e di fiducia, con un solo obiettivo: accelerare le transizioni, come quelle del clima e dell'energia. Siamo entusiasti di perseguire questo obiettivo con Dawex".

Fonte: Business Wire

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato
Iscriviti alla nostra Newsletter Gratuita. Iscriviti
Rimani sempre aggiornato, seguici su Google News! Seguici

Related news

Ultime Notizie

Le onde gravitazionali verificano un teorema di Stephen Hawking sui buchi neri

A pochi giorni dal decimo anniversario della rivelazione delle onde gravitazionali la Collaborazione Scientifica LIGO-Virgo-KAGRA annuncia la recente scoperta di una fusione di buchi neri denominata GW250114, il cui studio fornisce la migliore prova osservativa finora acquisita di un importante teorema di Stephen Hawking (legato all’area dei buchi neri). È un risultato sperimentale che verifica per la prima volta alcune dinamiche fisiche al confine tra teorie quantistiche e relatività generale

10-09-2025

Pittarello sceglie il fotovoltaico per i propri punti vendita

L'azienda ha siglato una partnership con Centrica Business Solutions per l'installazione di due impianti fotovoltaici presso i punti vendita di Mestre (VE) e Vigonza (PD). La produzione totale attesa è pari quasi a 500 MWe e un’energia elettrica autoconsumata dell’85 percento.

10-09-2025

IBM e NASA utilizzano l'AI per prevedere il meteo solare e proteggere tecnologie critiche

I ricercatori rilasciano il più grande dataset noto per la fisica solare, con l’obiettivo di promuovere la ricerca sulla meteorologia spaziale guidata dai dati.

10-09-2025

Ricerca UniPadova sulla Marmolada: continua il ritiro del ghiacciao

Le elevate temperature estive e le ridotte precipitazioni invernali non consentono al ghiacciaio di rimanere in equilibrio.

10-09-2025

Notizie più lette

1 A Capoliveri il checkup te lo fa l'AI

A Capoliveri il Comune ha installato la prima Capsula sanitaria a livello nazionale per la medicina preventiva basata sull’AI

2 Data Center, 4 leve per trasformarli in alleati della sostenibilità

Un report di TEHA Group con A2A fotografa con molti dati la crescita del settore (l’Italia è al 13° posto mondiale) e spiega come i data center possano diventare abilitatori di benefici concreti sociali, ambientali ed economici

3 "ON-Digital Innovation Congress": Catania capitale del Mediterraneo per l’innovazione

Tra le aziende che hanno confermato la loro presenza: Microsoft, IBM, Amazon Aws, OneWeb Eutelsat, Thales Alenia, ESA, Grid+, Cosmico, Ditroit, GeospatialX, Space2earth e Litx.

4 Ricercatore UniTo ottiene finanziamento per studiare il legame tra onde oceaniche e clima del futuro

Grazie a uno Starting Grant da 1,5 milioni di euro, Giovanni Dematteis del Dipartimento di Fisica UniTo guiderà il progetto OPPIWaM per scoprire in che modo l’energia degli oceani influenza il clima terrestre.

Iscriviti alla nostra newsletter

Join our mailing list to get weekly updates delivered to your inbox.

Iscriviti alla newsletter

www.innovationcity.it - 8.3.23 - 4.6.3