▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...
InnovationCity

: "Sovranità dei dati: perché conta davvero" La sovranità secondo Aruba.it

Al Politecnico di Milano si delinea l'ospedale del futuro

Conclusa la prima milestone del Joint Research Platform Healthcare Infrastructures, la community del Politecnico di Milano e Fondazione Politecnico che ha messo in sinergia le aziende del settore Healthcare, e le istituzioni, per progettare il futuro dell’ospedale. La sanità ha bisogno di profondi cambiamenti, l’ospedale del futuro dovrà essere flessibile, hi tech, connesso, sostenibile e più attento ai bisogni dei pazienti e del personale sanitario.

L'innovazione nella Sanità

Attualmente nel nostro paese il 70% degli edifici ospedalieri ha superato il ciclo di vita e la pandemia covid-19 ha messo al centro la necessità di progettare un ospedale più moderno e resiliente con spazi accoglienti e rassicuranti e un’architettura flessibile e sostenibile. Sottolineando anche che il costo dell’investimento per ospedali più performanti sarebbe già ripagato grazie ai risparmi ottenuti nel primo anno di attività per la riduzione di infezioni, eventi avversi, cadute, stress e incremento della soddisfazione e produttività.

Di questo se ne è discusso durante la prima milestone del Joint Research Platform Healthcare Infrastractures (JRP HI) https://www.fondazionepolitecnico.it/progetti/salute-life-science/jrp-healthcare-infrastructures/ la piattaforma guidata dal Politecnico di MilanoDipartimento ABC, Design & Health Lab e dalla Fondazione Politecnico di Milano - che propone una nuova visione di ospedale di nuova generazione insieme alle imprese e alle istituzioni della filiera.

La piattaforma di ricerca, coordinata dal Prof. Stefano Capolongo, ha l’ambizione di rispondere alla domanda: come sarà l’ospedale del futuro? Oggi l'ospedale, con la sua molteplicità di utenti (personale sanitario e tecnico, pazienti e caregiver) è un organismo complesso ed energivoro, una sorta di “città nella città” per questo necessita di un’attenta analisi per il rilancio di un settore che ha bisogno di un profondo cambiamento per affrontare le sfide dei prossimi anni.

Questo primo anno di ricerca ci ha permesso di dialogare e confrontarci con tutti gli attori che si occupano della creazione di nuove strutture ospedaliere per identificare assieme gli aspetti chiavi che caratterizzano l’ospedale del futuro. Attraverso un’analisi dei flussi clinici, operativi e amministrativi, è possibile capire come creare in modo più efficiente un reparto o ridisegnarne l’assetto in base al volume dei pazienti attesi, al personale a disposizione, ai servizi d’avanguardia da erogare. Partendo dal cuore dell’ospedale, ogni spazio sarà creato in modo da accogliere al meglio il paziente e lo staff sanitario, a vantaggio delle cure” sottolinea Roberta Ranzo, Head of Solution IIG, Philips.

L'ospedale del futuro: le linee guida

Le linee guida delineano un ecosistema resiliente al cambiamento e capace di proteggere la salute dei diversi utenti, al mutare delle esigenze sociali, economiche, ambientali ed epidemiologiche del contesto in cui è inserito, inglobando i concetti di Smart Hospital, Green Hospital e Covid Hospital.

Il Next Generation Hospital si propone come modello di riferimento per il miglioramento delle architetture per la salute del futuro e quindi prevalenza di camere singole per combattere in modo più efficace le infezioni, presenza di molte aree verdi perché il benessere dei pazienti aiuta il recupero. Camere dotate di sensori digitalizzati che possano supportare la cura e il controllo del paziente. Un’architettura aperta e permeabile alla comunità con spazi collettivi e di accoglienza, coinvolgendo attività non solo di carattere ospedaliero, ma anche con funzioni commerciali, d’intrattenimento e culturali. Il benessere dei pazienti, che nell’ospedale del futuro deve essere messo al centro, si aggiunge alla necessità di sviluppare nuove tecnologie e all’introduzione di architetture resilienti alle mutevoli esigenze sanitarie. Risultano strategici alcuni accorgimenti che possano garantire rapide riconfigurazioni come la presenza di “spazi polmone” e aree facilmente riconvertibili in caso di emergenze.

Oggi l’ospedale è un luogo dove si possono sviluppare infezioni importanti, che sconvolgono l’intero assetto organizzativo come abbiamo potuto sperimentare con la pandemia. Tutto il mondo del rischio è stato sino ad ora oggetto di scarsa attenzione, mentre l’ospedale del futuro dovrà prevedere studi, monitoraggi e valutazioni su materiali innovativi, qualità dell’aria e tecnologie costruttive avanzate con particolare attenzione alla salubrità degli ambienti di cura e lavoro e alla sostenibilità dei prodotti e dei processi di costruzione.

Un altro aspetto molto importante riguarda la digitalizzazione: l’ospedale di nuova generazione dovrà avere un gemello digitale e lavorare sia in locale sia in cloud, integrando alle metodologie di cura tradizionali, il tema della cura al domicilio, la telemedicina e l’ausilio di smart devices per il dialogo con il medico e la gestione integrata dell’infrastruttura grazie, ad esempio, all’uso di applicazioni e sensori per il monitoraggio dei parametri ambientali e di salute.

“E' un momento storico di sinergia tra ricerca, istituzioni e impreseprecisa Stefano Capolongo docente di Hospital Design del Politecnico di Milano e responsabile scientifico dell’iniziativa - che con impegno e professionalità pongono le basi a una risposta sociale emergente: come saranno gli ospedali del futuro. Nel Next Generation Hospital gli spazi sono trasformabili rapidamente come un LEGO, avranno per la maggior parte camere singole, i robot trasporteranno i pazienti, i droni porteranno i medicinali da un reparto all’altro. Gli spazi “hard” saranno poi bilanciati da aree “soft”, verdi e terapeutiche per tutti gli utilizzatori dal paziente fragile al caregiver al personale medico sanitario, per abbattere i livelli di stress”.

Il PNRR ha destinato ingenti risorse alla missione salute per sostenere riforme e investimenti in campo sanitarioafferma Andrea Sianesi Presidente della Fondazione Politecnico di Milano -. La Joint Research Platform Healthcare Infrastructures vuole dare il proprio contributo, agevolando il confronto tra tutti i soggetti interessati per favorire l’innovazione tecnologica negli ospedali. Oggi, dopo la pandemia, non possiamo più ignorare driver importanti come la gestione dei rischi e la progettazione accurata delle cosiddette architetture della salute. Per la prima volta, un progetto sfidante e di ampio respiro tra università, imprese e pubbliche amministrazioni potrà disegnare scenari evolutivi di grande importanza per la definizione del modello del Next Generation Hospital e creare così le basi non solo per un ammodernamento degli ospedali, ma anche per agevolare una sanità più vicina alle persone e radicata sul territorio”.

Prossimamente il lavoro del JRP Healthcare Infrasturctures convergerà, grazie alla collaborazione con UNI, ente nazionale di normazione, in una norma terminologica, la prima in Italia, che definirà univocamente la direzione verso l’ospedale di nuova generazione.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato
Iscriviti alla nostra Newsletter Gratuita. Iscriviti
Rimani sempre aggiornato, seguici su Google News! Seguici

Related news

Ultime Notizie

Invimit SGR: Con REgenera gli edifici pubblici abbandonati vengono trasformati in spazi di valore per le comunità

A Verona la Villa Pullè, che versava in condizioni di abbandono dopo decenni di disuso, diventerà una senior house per persone over 65 autosufficienti. A Roma, nel quartiere di Trastevere, un ex ufficio pubblico da anni non più in funzione, verrà convertito in studentato da 80 posti. A Fano, un’ex colonia marina abbandonata da tanti anni, sarà riqualificata per ospitare in una sua porzione un hotel e in un’altra la ASL. Il progetto premiato a Ecomondo 2025.

06-11-2025

Pikyrent RE Battery, il progetto che dà una seconda vita alla mobilità elettrica condivisa

Il progetto, premiato a Ecomondo 2025, già operativo a Bari, Milano e Torino, punta a rigenerare 1.500 scooter elettrici Govecs entro il 2026 dismessi da operatori internazionali, evitando oltre 1.200 tonnellate di CO2 e recuperando il 95% dei materiali. Nei prossimi cinque anni Pikyrent prevede di estendere il modello a oltre 5.000 veicoli elettrici leggeri, tra scooter e microcar, sviluppando una filiera industriale nazionale per il riuso e la certificazione delle batterie di trazione.

06-11-2025

Ricerca PoliMi: il mercato italiano dei big data raggiunge i 4,1 mld di euro

Un quarto del mercato del Data Management & Analytics è per infrastrutture e soluzioni di GenAI. Tra i settori, crescono a ritmi più elevati servizi (+27%), banche (+22%), assicurazioni e manifattura (+21%).

06-11-2025

Il supercomputer PITAGORA potenzia la ricerca italiana sull'energia da fusione

Inaugurato al CINECA di Casalecchio di Reno (Bologna) “PITAGORA”, il nuovo supercomputer finanziato da EUROfusion e gestito in collaborazione con ENEA, alla presenza del Ministro Bernini e del Ministro Pichetto Fratin.

05-11-2025

Notizie più lette

1 ENEA rigenera il mare della Liguria

ENEA ha messo in mare a Lerici i primi prototipi di reef artificiali per favorire il ripopolamento di un mollusco autoctono con potenziale filtratore, l’ostrica piatta (Ostrea edulis), utile per rigenerare ambienti marini, tutelare la biodiversità e regolare il clima.

2 Ecomondo 2025, Comieco mette al centro la carta e il cartone

Quattro giorni di presenza con al centro la carta e il cartone: dalla corretta raccolta dei materiali cellulosici alle potenzialità e prospettive del riciclo, con momenti di confronto tra istituzioni, aziende, scuole e operatori della filiera.

3 Gruppo Cap partecipa a Ecomondo con oltre 15 appuntamenti dedicati a innovazione, ricerca ed economia circolare

La green utility lombarda porterà a Rimini la propria visione di sostenibilità integrata, presentando i risultati più avanzati in ambito water–energy–waste e condividendo le nuove direttrici del proprio percorso di trasformazione in holding della sostenibilità.

4 Dalla polvere al tessuto, a Ecomondo la startup Pulvera presenta la 'materioteca'

L’innovativa startup presenta alla kermesse riminese una gamma di nuove soluzioni per venire incontro alle necessità di smaltimento degli scarti tessili industriali.

Iscriviti alla nostra newsletter

Join our mailing list to get weekly updates delivered to your inbox.

Iscriviti alla newsletter

www.innovationcity.it - 8.3.23 - 4.6.3