▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...
InnovationCity

: In questo momento: "Speciale CyberTech Europe" video interviste

Intelligenza Artificiale: moda passeggera o vera rivoluzione?

La riflessione di Carla Masperi, Amministratore Delegato di SAP Italia, sul tema del momento per comprendere meglio se e quale sarà il successo dell'intelligenza artificiale al lavoro o se ChatGPT su trasformerà nel nuovo Zoom.

Intelligenza Artificiale

Dagli sviluppatori di codice ai poeti, dai professori agli studenti, dai professionisti ai dipendenti, negli ultimi mesi tutti abbiamo sentito parlare di ChatGPT. La temiamo, ne abbiamo messo alla prova le conoscenze o sfruttato le capacità. Abbiamo letto notizie su possibili concorrenti, nuovi sviluppi, versioni di applicazioni mobili, piani di acquisizione e di investimento.

Come sempre di fronte a una tecnologia dirompente, abbiamo reagito in maniera diversa, in base alle nostre aspettative, conoscenze ed esperienze. Secondo alcuni le innovazioni portano la salvezza, secondo altri la fine del mondo, secondo alcuni migliorano la vita delle persone, secondo altri la peggiorerà.

Nel frattempo, chi opera nel settore IT sa che scoperte precedenti e incredibili nel campo dell’intelligenza artificiale, simili o addirittura più grandi, sono state spesso ignorate dal grande pubblico. L’intelligenza artificiale era già in grado di battere i campioni mondiali di scacchi negli anni Novanta, negli anni Duemila i primi aspirapolvere robot sono entrati nei negozi e i robot che agiscono autonomamente in base alla percezione visiva operano da tempo nella produzione e nella movimentazione dei materiali.

Il grande clamore è ora causato dal fatto che i vantaggi dell’intelligenza artificiale sono diventati chiari anche a coloro che finora non ne avevano percepito direttamente il potenziale. Tuttavia, l’opportunità non garantisce la realizzazione. Il periodo pandemico che ci siamo lasciati alle spalle ha prodotto due servizi digitali altrettanto rivoluzionari, i cui percorsi di vita contengono molte lezioni per Chat GPT e per i suoi concorrenti.

Dagli sviluppatori di codice ai poeti, dai professori agli studenti, dai professionisti ai dipendenti, negli ultimi mesi tutti abbiamo sentito parlare di ChatGPT. La temiamo, ne abbiamo messo alla prova le conoscenze o sfruttato le capacità. Abbiamo letto notizie su possibili concorrenti, nuovi sviluppi, versioni di applicazioni mobili, piani di acquisizione e di investimento.

Come sempre di fronte a una tecnologia dirompente, abbiamo reagito in maniera diversa, in base alle nostre aspettative, conoscenze ed esperienze. Secondo alcuni le innovazioni portano la salvezza, secondo altri la fine del mondo, secondo alcuni migliorano la vita delle persone, secondo altri la peggiorerà.

Nel frattempo, chi opera nel settore IT sa che scoperte precedenti e incredibili nel campo dell’intelligenza artificiale, simili o addirittura più grandi, sono state spesso ignorate dal grande pubblico. L’intelligenza artificiale era già in grado di battere i campioni mondiali di scacchi negli anni Novanta, negli anni Duemila i primi aspirapolvere robot sono entrati nei negozi e i robot che agiscono autonomamente in base alla percezione visiva operano da tempo nella produzione e nella movimentazione dei materiali.

Il grande clamore è ora causato dal fatto che i vantaggi dell’intelligenza artificiale sono diventati chiari anche a coloro che finora non ne avevano percepito direttamente il potenziale. Tuttavia, l’opportunità non garantisce la realizzazione. Il periodo pandemico che ci siamo lasciati alle spalle ha prodotto due servizi digitali altrettanto rivoluzionari, i cui percorsi di vita contengono molte lezioni per Chat GPT e per i suoi concorrenti.

Clubhouse si è svuotato

Un altro unicorno durante la pandemia è stato Clubhouse, che alla sua uscita si pensava avrebbe ribaltato - o almeno riformato - il mondo della radio e dei podcast, elevando l’esperienza dell’interattività. La possibilità di scambi di idee tra più attori, la visione delle masse che mettono in discussione in modo moderato le interviste di celebrità di spicco sembravano sorprendentemente nuove, e la comunicazione esclusivamente vocale prometteva un’intimità ricca di saggezza.

Tuttavia, la pratica ha contraddetto la visione: ascoltare qualcuno per ore senza sapere in anticipo se ne vale davvero la pena è un’esperienza poco coinvolgente. I video sul nostro canale YouTube o podcast preferito sono di solito montati e perfezionati dopo la registrazione di uno spettacolo. Si spera quindi che contengano l’essenza dello show. Inoltre, posso capire dal numero delle visualizzazioni o dai commenti se il video mi piacerà o meno, risparmiando così il mio tempo.

Ed è proprio questo il punto, Clubhouse non è efficiente dal punto di vista del tempo, il pubblico è stanco, la crescita dei suoi follower si è fermata. Non ha superato nemmeno il test di redditività.

Compiti che non mi piacciono: è finita?

Fornire valore reale, in modo affidabile, inserendosi nella nostra routine quotidiana, con ritorni garantiti, questa è la chiave di volta dell’automazione intelligente. In senso più ampio, l’evoluzione del lavoro supportato dall’intelligenza artificiale - il successo della rivoluzione che sembra arrivare ogni giorno - si basa anche su questo. Le persone non hanno bisogno di un Tamagotchi che le distolga dal lavoro, ma di una soluzione che elimini le attività ripetitive e noiose (o meglio si prenda carico al mio posto di queste operazioni), liberando così più tempo per pensare e creare.

Non sorprendiamoci se a volte sentiamo dire che è “già qui”. Se solo ci guardiamo intorno, la presenza di un algoritmo di intelligenza artificiale può essere riconosciuto in ogni fase della nostra vita, anche quella professionale. Per esempio, quando riempie per noi le singole celle di Excel, quando richiama l’attenzione sull’inventario segnalandoci un tasso di rotazione più lungo della media, o quando offre il suo aiuto nel riutilizzare un report aziendale realizzato nel passato come base di lavoro per quello successivo. Da decenni, infatti, vari livelli di intelligenza artificiale sono stati incorporati nei software aziendali. Grazie al rapido sviluppo della capacità di calcolo - che si prevede continuerà a un ritmo simile – l’automazione supererà i limiti precedenti e sarà adatta a compiti molto più complessi. L’intelligenza artificiale è in grado di trovare una connessione tra gli elementi del sistema, e non ci sarà bisogno di preoccuparsi delle interfacce e del loro sviluppo: la conoscenza dei linguaggi di programmazione non sarà richiesta all’utente, ma all’intelligenza artificiale.

Quando il grado di interattività aumenta, tendiamo a percepire l’eminenza grigia come un collega in più. Questo non solo creerebbe nuovi posti di lavoro, ma potrebbe liberare le persone da attività di basso livello, e dare la possibilità di ritrovare la vera dignità del lavoro con compiti creativi e di più alto valore aggiunto.

Opinione a cura di Carla Masperi, Amministratore Delegato di SAP Italia

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato
Iscriviti alla nostra Newsletter Gratuita. Iscriviti
Rimani sempre aggiornato, seguici su Google News! Seguici

Related news

Ultime Notizie

Elmec Solar, 20anni di innovazione nel fotovoltaico

Oltre 3.400 impianti residenziali, 300 aziendali e 1.300 sistemi di accumulo installati in tutta Italia, Elmec Solar festeggia due decenni di crescita, competenza e approccio data-driven al servizio della transizione energetica.

03-11-2025

Ecomondo: Etrash presenta MIDA, il cestino intelligente che automatizza la raccolta differenziata

In occasione di Ecomondo 2025, la startup Etrash svela MIDA, la nuova generazione di cestini intelligenti che automatizza la raccolta differenziata grazie all'Intelligenza Artificiale.

03-11-2025

Ecomondo 2025: in programma decine di eventi internazionali

Attesi oltre 350 hosted buyer internazionali provenienti da 66 Paesi, con Est Europa, Balcani, Asia e Africa sempre più rappresentate, e più di 30 delegazioni grazie alla collaborazione con l’Agenzia ICE e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI).

03-11-2025

SMAU Milano 2025, le startup in prima fila per l'innovazione

Sono 20 le startup finaliste della Call4Startup lanciata lo scorso giugno, rivolta a startup e Pmi attive nel campo dell’Intelligenza Artificiale in specifici ambiti industriali: ambiente, infrastrutture, costruzioni, turismo, salute e farmaceutico, manifatturiero, commercio, energia, trasporti e telecomunicazioni.

03-11-2025

Notizie più lette

1 A Ecomondo 2025 in mostra la green technolgy

Tecnologie innovative, soluzioni, servizi (convegni-eventi) messi in campo dalle imprese e dal mondo accademico sul tema della Green, Blue e Circular Economy sono le protagoniste dell’edizione 2025 di Ecomondo, l’evento internazionale annuale punto di incontro tra le diverse anime delle industrie, stakeholder, mondo della ricerca e delle istituzioni impegnati nella transizione ecologica

2 Ulivi salvi dalla siccità grazie ai microbi 'su misura'

Per aiutare gli agricoltori a salvare le piante i ricercatori ENEA si sono concentrati sul monitoraggio e l'analisi del microbioma radicale, cercando marcatori di resistenza o stress specifici per le condizioni di siccità.

3 Ecomondo 2025: WASP, Forlì Ambiente e Drone master presentano la Spirale del Riciclo

A Rimini prende vita uno spazio tecnologico dove i dati raccolti diventano conoscenza e la stampa 3D trasforma i rifiuti in nuovo valore.

4 La "Coltura Promiscua" può salvare la Pianura Padana dal cambiamento climatico

Uno studio internazionale, condotto dall’Università degli Studi di Milano e dal Massachusetts Institute of Technology (MIT), evidenzia come la reintroduzione della Coltura Promiscua, un’antica tecnica agricola andata in disuso durante il Novecento, possa contribuire in modo significativo alla riduzione della CO2 nella Pianura Padana.

Iscriviti alla nostra newsletter

Join our mailing list to get weekly updates delivered to your inbox.

Iscriviti alla newsletter

www.innovationcity.it - 8.3.23 - 4.6.3