La produzione deve rendersi sempre più flessibile: il messaggio arriva dall'OMRON Flexible Manufacturing Roadshow.
OMRON, leader mondiale nell'automazione industriale, ha concluso lo scorso 20 ottobre a Reggio Emilia la terza tappa italiana dello European Flexible Manufacturing Roadshow. Costituito da tre giornate tematiche sui settori Pharma, Automotive e Food & Beverage più una trasversale sui settori di riferimento e aperta al pubblico, l’evento ha visto la presentazione esclusiva delle soluzioni di produzione flessibile e avanzata di OMRON, offrendo ai partecipanti la possibilità di sperimentare e assistere a dimostrazioni non applicabili al di fuori di una fabbrica. “Siamo riusciti a raccogliere tutti i più importanti manager e imprenditori in 4 giornate dove abbiamo potuto dialogare di temi innovativi e rivolti al futuro: abbiamo raggiunto un risultato incredibile sia in termini di qualità dei contenuti che di numero di partecipanti grazie all’intervento di clienti e partner del calibro di Nokia, Vodafone, ICF & Welko spa, Bluengineering, SIRI, Politecnico di Milano”, dichiara Chiara Rovetta, Field Communication Coordinator di OMRON. “Nell’arco delle quattro giornate siamo riusciti a coinvolgere e godere della presenza di manager, imprenditori e specialisti di automazione non solo dei nostri clienti, ma anche di aziende leader italiane di tutti i mercati, avviando dibattiti costruttivi insieme ai nostri Partner”. Sono state coprotagoniste associazioni e aziende che ricoprono ruoli apicali nei rispettivi mercati, da AIdAM - Associazione Italiana di Automazione Meccatronica, a Cleca, Flexlink, GEA, GSK, ICF & Welko, LCE, Messe Frankfurt Italia, Nokia for Industries, Politecnico di Milano, TMP Engineering, Vodafone Business, e ZF Group e tanti altri ancora. In particolare, la giornata dedicata a tutte le industrie si è arricchita del contributo della Società Italiana di Robotica e Automazione (SIRI), l’associazione che riunisce le eccellenze della ricerca, importatori/costruttori, integratori e utilizzatori finali nell’ambito della robotica e automazione industriale.
Durante l’evento SIRI ha discusso delle importanti sfide culturali che valorizzano l’uomo rispetto alle macchine, nonché dell’impatto complessivo della Smart Factory 4.0 sulla società, evidenziando come le fabbriche robotizzate saranno non solo più produttive, ma anche più sicure e gratificanti per i lavoratori. A chiusura, in una tavola rotonda dedicata, ha avuto luogo la discussione corale Il nuovo volto della produzione e dell'intralogistica disegnato da Robotica e AI. “Il flexibile manufacuring, concetto chiave della rivoluzione dell’industria 4.0, è sempre più tangibile” dichiara Stefano Gandolfi, Regional Marketing Manager di OMRON. “4 giornate di roadshow e di dialogo con clienti e partner ci hanno dimostrato l’urgenza di implementazione di questa logica produttiva, che risponde appunto ad esigenze di flessibilità, customizzazione, modularità e scalabilità, trasversalmente a tutti i settori. Il tutto si traduce in automazione e robotizzazione, ma con due accortezze: adozione di piattaforme aperte, che permettano collaboratività in ottica Smart Maintenance, e comunque competenze umane, che vanno coltivate e aggiornate proprio per fare fronte a nuove tecnologie che devono essere introdotte sulle linee per stare sul mercato e aumentare la produttività”.
Tra le tecnologie più innovative contro Dengue e West Nile ci sono trappole intelligenti per il monitoraggio delle zanzare, editing genetico per ridurre la capacità infettiva, sistemi di allerta precoce basati su AI e Big Data, test per l’analisi e la diagnostica come quelli sviluppati da Ulisse Biomed che permettono di individuare rapidamente i casi anche in aree con risorse limitate.
27-06-2025
Il fulcro di questa iniziativa è un prestito a tasso zero, che copre integralmente gli investimenti (fino al 100%) e non necessita di alcuna garanzia.
27-06-2025
Insieme a un gruppo di ricercatori dell’Università degli Studi di Trento, la start-up Vaia trasforma il legno degli uliveti pugliesi vittima di Xylella in bioplastiche per il settore tech, da impiegare nella stampa 3D di supporti analogici e sostenibili per dispositivi elettronici.
27-06-2025
«La storica sentenza di oggi dà nuova linfa al principio "chi inquina paga" ed è il risultato di un’importante opera di denuncia fatta dalla società civile e di indagine dei NOE dei Carabinieri. Ora il prossimo decisivo e necessario passo deve essere l'inizio delle operazioni di messa in sicurezza e bonifica di tutta l'area contaminata, a tutela dell'ambiente e della salute delle persone» sottolinea GreenPeace Italia.
26-06-2025
Un report del PoliMi si occupa anche degli altri combustibili alternativi da cui dipende la decarbonizzazione dell’economia europea, perché l’elettrificazione non può rispondere alle esigenze energetiche dei trasporti pesanti marittimi e aerei e dei settori industriali Hard to Abate, a cui si devono circa il 43% dei consumi di energia e il 30% delle emissioni di gas climalteranti.
Si svolgerà nei giorni 4 e 5 novembre presso il Centro congressi Kursaal a San Marino. Prevista la partecipazione di numerosi enti, aziende, esperti, manager e professionisti.
In Italia il 91% dei responsabili IT sottolinea che la propria organizzazione dispone di soluzioni tecnologiche obsolete rendendo complessa la gestione dei dispositivi e la sicurezza dei dati.
Grazie all’integrazione di intelligenza artificiale, realtà aumentata e riconoscimento ottico, TellyWine è in grado di identificare all'istante una qualsiasi delle 420.000 etichette di vino ogni anno prodotte in Italia e offrire informazioni ufficiali, precise e affidabili, svelando i segreti di ogni bottiglia.