: "Cybersecurity e autonomia digitale" La sovranità secondo Aruba.it
Nei primi 9 mesi dell'anno l'ammontare investito in startup italiane è più che raddoppiato, avvicinandosi a 1,7 miliardi distribuiti su 234 round, in aumento del 109% rispetto a poco più di 800 milioni e 207 operazioni di gennaio-settembre 2021.
Nei primi 9 mesi dell'anno l'ammontare investito in startup italiane è più che raddoppiato, avvicinandosi a 1,7 miliardi distribuiti su 234 round, in aumento del 109% rispetto a poco più di 800 milioni e 207 operazioni di gennaio-settembre 2021. E' quanto emerge dall'aggiornamento trimestrale a settembre 2022 del Rapporto di ricerca Venture Capital Monitor realizzato dall'Osservatorio Venture Capital Monitor, nato dalla collaborazione tra Aifi I e Liuc - Università Cattaneo.
Al contrario, si registra un rallentamento sull'ammontare investito in realtà estere fondate da imprenditori italiani che passa da quasi 900 milioni a circa 210 milioni di euro, con un numero di operazioni in diminuzione rispetto all'anno precedente (16 round rispetto ai 23). Sommando gli investimenti in startup italiane e in quelle all'estero, il totale complessivo si attesta a 1,9 miliardi di euro e 250 operazioni, contro 1,7 miliardi e 230 round nello stesso periodo del 2021. Crescono a quota 223 i nuovi investimenti, rispetto ai 208 dell'anno scorso. "I primi nove mesi dell'anno sono la dimostrazione che il venture capital è ormai in una nuova fase di sviluppo di cui ne trae beneficio diretto l'innovazione italiana" commenta Anna Gervasoni, docente alla Liuc-Università Cattaneo, aggiungendo che "gli investimenti in startup italiane sono stati realizzati anche grazie al contributo di deal con ticket di oltre 300 milioni. Questo dimostra che anche in Italia si possono chiudere round di investimento di grandi dimensioni".
Aggiornata la stazione GPS che verrà utilizzata anche dall’Università degli Studi Trieste, proprietaria dell’antenna, per lo studio della geodinamica della regione.
18-11-2025
L’intelligenza artificiale è utilizzata in diverse attività logistiche, sia in ufficio (26%) che sul campo (16%). Otto aziende su dieci hanno già riscontrato benefici.
17-11-2025
“ISM4Italy integra iniziative industriali e progetti di ricerca, puntando a promuovere una solida coesione tra università, aziende e centri di ricerca in particolare su progetti ad alto livello di maturità tecnologica, una novità assoluta per il panorama nazionale”, sottolinea Giorgio Guglieri, Direttore del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale del Politecnico di Torino e coordinatore di ISM4Italy.
17-11-2025
L’Associazione chiede anche la proroga del target PNRR al 30 giugno 2026 per garantire l’attuazione dei progetti aggiudicatari.
17-11-2025
Grazie alla partnership con Ex Machina Italia, la piattaforma di intelligenza artificiale generativa AIsuru di Memori entra nel mondo accademico italiano, con agenti AI che supportano orientamento, didattica, ricerca e amministrazione. I primi Atenei italiani a sperimentarla sono l'Università Cattolica del Sacro Cuore, Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Università di Milano-Bicocca, Politecnico di Torino e Università Politecnica delle Marche.
Lo studio evidenzia un significativo risparmio di carburante: il nuovo sistema a celle a combustibile da 1 MW consuma ben 44,5 litri di GNL in meno all'ora rispetto a un generatore tradizionale.
Il conseguimento di questa certificazione consente a Kaspersky di sviluppare soluzioni non solo per il settore automobilistico, come Kaspersky Automotive Secure Gateway, ma anche per applicazioni industriali e di trasporto in cui è essenziale il rigoroso rispetto degli standard di sicurezza funzionale.
Lo ha puntualizzato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, sottolineando che la nuova Transizione 5.0 sarà..: "ancora più attrattiva perchè libera finalmente da diversi vincoli europei".