Da VeryFastPeople, società di consulenza specializzata per gli amministratori condominiali, alcuni consigli utili per preservare l'ambiente a partire dagli edifici in cui viviamo.
A partire dal 2015, con la condivisione da parte dell’ONU dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, “vivere green” è diventato una scelta obbligata. Ma a che punto è l’Italia? Sebbene il Bel Paese si attesti alla diciannovesima posizione nella classifica europea sull’attuazione degli SDGs - Obiettivi di sviluppo sostenibile - rispetto alla ventitreesima del 2021, il rapporto annuale di Asvis fotografa un’Italia dove i passi da compiere sono ancora molti, soprattutto per ridurre lo stress idrico e ambientale.
Preservare la salute del nostro Pianeta è un obiettivo globale che richiede azioni sistemiche da parte delle istituzioni, della pubblica amministrazione, ma anche delle singole unità immobiliari. In questo scenario, sono proprio i condomìni a poter dare un primo contributo in termini di ecosostenibilità: migliori sono le pratiche di gestione condominiale, infatti, meno sarà l’impatto delle singole famiglie sull’ambiente. Con un occhio attento sul oltre 2.300 studi di amministrazione condominiale e su 100mila condomini sul territorio nazionale, VeryFastPeople, società di consulenza e assistenza personalizzata rivolta agli amministratori condominiali, invita i condomini ad adottare alcune best practice eco-friendly all’insegna dell’abitare sostenibile.
“In Italia esistono circa 1 milione di condomini abitati da circa 14 milioni di famiglie: immaginate se ogni condominio agisse nel rispetto del Pianeta quante cose potrebbero cambiare,” afferma Francesco Paini, cofondatore di VeryFastPeople. “Le potenzialità di un condominio sostenibile sono altissime e possono concorrere a ottenere risultati non solo in termini ambientali, ma anche economici. L’emergenza che stiamo vivendo è ormai una tematica assai complessa e, come un effetto farfalla, anche una singola azione può fare la differenza”.
BeadRoots e Agreen Biosolutions - le due startup AgriFoodTech selezionate da FoodSeed - in prima linea per rispondere alle sfide della viticoltura.
18-04-2025
Gli impatti degli allevamenti intensivi sull’ambiente e le implicazioni connesse alla salute umana sono ormai ampiamente documentati: a livello nazionale il settore zootecnico è responsabile di oltre due terzi delle emissioni nazionali di ammoniaca (seconda fonte di formazione delle polveri fini, PM2,5, che causano decine di migliaia di morti premature ogni anno) e dell’inquinamento causato da eccessivi carichi di azoto e derivati nel terreno e nelle acque.
18-04-2025
A fine 2024 le esportazioni di prodotti agroalimentari Made in Italy hanno raggiunto il livello record di 67,5 miliardi di euro, oltre 5 miliardi in più rispetto al 2023, con una crescita media del 6,5% annuo negli ultimi vent'anni.
18-04-2025
Questa nuova tecnologia potrebbe essere utilizzata nelle applicazioni industriali in cui occorre ridurre l’ingente quantità di emissioni di CO2 prodotte, come ad esempio nelle industrie che producono cemento e vetro.
18-04-2025
Secondo i dati dell’ultimo report “State of Generative AI in the Enterprise” di Deloitte, il 78% delle imprese intervistate a livello globale prevede un aumento della spesa complessiva per l’AI nel 2025.
Il prototipo della serra spaziale sarà presente a Genova allo stand B135 nel Padiglione Blu dal 24 aprile al 4 maggio. Oltre a poter incontrare Franco Malerba, primo astronauta italiano, e il suo team, due i momenti di approfondimento dedicati a scoprire il futuro dell’agritech spaziale.
Altroconsumo, che si è fatta portavoce dei cittadini ingiustamente danneggiati, apre la strada al risarcimento per migliaia di automobilisti
Innovativo, interdisciplinare e internazionale, rappresenta un ponte tra le biotecnologie e l’ingegneria dell'informazione per la medicina del futuro