Le vincitrici, scelte fra le 70 candidature pervenute, si distinguono nei settori dell'intelligenza artificiale, nuovi materiali, spazio, energia e ambiente, salute e biotecnologie. Secondo dati dell’UNESCO Institute for Statistics, in tutto il mondo meno del 30% dei ricercatori è donna. In Italia, su 136mila ricercatori, 47mila sono donne (circa il 34%).
Presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano si è svolta la premiazione del XIX Premio Internazionale Tecnovisionarie di Women&Tech - Associazione Donne e Tecnologie – ETS, dedicata alle giovani ricercatrici under 40 che stanno ridefinendo i confini della scienza e della tecnologia nei settori dell'intelligenzaaArtificiale, nuovi materiali, spazio, energia e ambiente, salute e biotecnologie.
Secondo dati dell’UNESCO Institute for Statistics, in tutto il mondo meno del 30% dei ricercatori è donna. In Italia, su 136mila ricercatori, 47mila sono donne (circa il 34%). Secondo l’ISTAT, inoltre, nel 2023, il 25,0% dei giovani (25-34enni) con un titolo terziario ha una laurea nelle aree disciplinari scientifiche e tecnologiche, le cosiddette lauree STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics), ma c’è un marcato divario di genere: la quota sale al 37,0% tra gli uomini e scende al 16,8% tra le donne. Vi è, inoltre, un marcato divario di genere anche nel tasso di occupazione: per l’area “scienze e matematica” quello femminile è inferiore a quello maschile di 6,3 punti percentuali e per l’area “informatica, ingegneria e architettura” la differenza nei tassi di occupazione raggiunge i 9,3 punti percentuali. Un quadro che evidenzia una società che sta rischiando di perdere il prezioso contributo delle donne in quelli che sono i settori di maggior sviluppo e innovazione.
Il prestigioso premio, ideato da Gianna Martinengo, fondatrice e presidente di Women&Tech ETS, dal 2008 celebra le donne che hanno fatto la differenza nei loro campi di specializzazione, contribuendo a promuovere la parità di genere nel mondo tecnologico ed è parte di un ampio programma di iniziative volte a favorire il superamento del gender gap nelle materie scientifiche che l’associazione porta avanti fin dalla sua fondazione. Fra le 70 candidature ricevute, una giuria composta da decisori d’impresa, dell’università, della pubblica amministrazione e da personalità del mondo scientifico, culturale e dei media, ha selezionato 12 nuove tecnovisionarie: professioniste in ambiti diversi unite da valori comuni come la competenza, la determinazione, l’impegno sociale.
“Le donne, pur rappresentando metà della popolazione globale, sono storicamente sottorappresentate nel campo delle scienze. Questo squilibrio non solo limita le opportunità per le donne stesse, ma priva anche la comunità scientifica di una ricchezza di prospettive, esperienze e idee diverse che potrebbero accelerare il progresso e l'innovazione. La diversità di genere nei team di ricerca porta a una maggiore creatività e a soluzioni più complete ai problemi complessi, poiché offre un ventaglio più ampio di intuizioni e modi di pensare. Nonostante i progressi significativi degli ultimi decenni, il gender gap nella ricerca scientifica persiste. Barriere culturali, stereotipi di genere e la mancanza di modelli femminili di successo sono alcuni dei fattori che continuano a ostacolare l'accesso e l'avanzamento delle donne nelle carriere scientifiche. Con questa edizione del premio abbiamo voluto omaggiare 12 giovani donne che non solo stanno portando a scoperte significative nei rispettivi campi di ricerca, ma che rappresentano anche un modello per le generazioni più giovani. Rivelazioni di talento, ingegno, genialità, intelligenza, creatività, ingegnosità, estro, fantasia, immaginazione, intuizione, ispirazione, inventiva: sono le donne che inventano il futuro” ha commentato Gianna Martinengo, Presidente di Women&Tech ETS.
Le tecnovisionarie premiate
Intelligenza Artificiale. Giulia D’Angelo, Ricercatrice borsista Marie-Curie in algoritmi neuromorfi presso la Czech Technical University di Praga. Giulia D’Angelo è una ricercatrice nel campo della visione artificiale e della robotica bioispirata, con un approccio fortemente interdisciplinare che fonde intelligenza artificiale, neuroscienze computazionali e ingegneria biomedica. Le sue ricerche mirano a costruire sistemi percettivi robotici ispirati alla visione umana, capaci di reagire dinamicamente agli stimoli ambientali, mantenendo efficienza energetica e rapidità di elaborazione. Accanto alla ricerca, si dedica attivamente alla divulgazione scientifica attraverso i podcast “Brains&Machines” e “Sottosoglia”, e promuove la parità di genere nelle STEM come Young Ambassador per l’associazione Women&Tech ETS.
Linda Greta Dui, Assegnista di ricerca post-doc presso il Politecnico di Milano. Linda Greta Dui è assegnista di ricerca presso il NearLab del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano. Ingegnere biomedico con un dottorato di ricerca cum laude in Bioingegneria, ha dedicato la sua attività scientifica allo sviluppo di tecnologie digitali e algoritmi di Intelligenza Artificiale per il riconoscimento precoce dei disturbi del neurosviluppo, con un focus specifico sulla disgrafia. È coinvolta attivamente in progetti nazionali ed europei come PRIN e PNRR-MUSA, dove partecipa alla progettazione di soluzioni digitali per il benessere e la salute pubblica, e svolge attività di fundraising, disseminazione e supervisione scientifica.
Marika Savarese, Head of Tech Innovation, Aramix - Datrix Group. Marika Savarese è una professionista multidisciplinare con un percorso che intreccia chimica teorica, data science e intelligenza artificiale applicata. Dopo essersi laureata in Chimica Fisica presso l’Università Federico II di Napoli, ha conseguito un dottorato in Chimica Computazionale, svolgendo attività di ricerca anche presso l’École Nationale Supérieure de Chimie de Paris e l’Institute for Molecular Science di Nagoya. Attualmente è Head of AI Project Management in Datrix Group, dove guida l’implementazione di soluzioni di intelligenza artificiale in ambiti industriali e digitali complessi.
Energia e ambiente
Beatrice Cantoni, Ricercatrice presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale del Politecnico di Milano. Beatrice Cantoni è una ricercatrice di talento nel campo dell’ingegneria ambientale, specializzata nella gestione del rischio sanitario e ambientale legato ai contaminanti emergenti nelle risorse idriche. La sua attività si concentra sullo sviluppo di soluzioni avanzate per il monitoraggio, il trattamento e la valutazione del rischio di sostanze quali PFAS, farmaci, microinquinanti e terre rare nelle acque potabili e reflue, con l'obiettivo di tutelare la salute umana e promuovere pratiche sostenibili.
Nuovi materiali
Laura Riva, Junior Assistant Professor (RTDa) presso il Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica "G. Natta" del Politecnico di Milano. Laura Riva è una giovane ricercatrice che unisce competenze avanzate in chimica dei materiali a una solida visione orientata alla sostenibilità. Attualmente è ricercatrice presso il Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica “Giulio Natta” del Politecnico di Milano. La sua attività scientifica si concentra sullo sviluppo di nanocellulosa da fonti vergini e da scarti, con utilizzi che spaziano dal trattamento delle acque (rimozione di coloranti, metalli pesanti e pesticidi), alla sensoristica, fino alla catalisi eterogenea.
Salute
Giovanna Baron, Ricercatrice in Chimica Farmaceutica presso il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell’Università degli Studi di Milano. Giovanna Baron è una ricercatrice nel settore della chimica farmaceutica, attualmente in servizio presso il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell’Università degli Studi di Milano. Il suo ambito di ricerca si distingue per l’originale integrazione tra scienza analitica, sostenibilità e innovazione cosmetica. È specializzata nell’identificazione e caratterizzazione, tramite spettrometria di massa ad alta risoluzione (HR-MS), di piccole molecole biologicamente attive presenti in matrici vegetali – spesso provenienti da sottoprodotti dell’industria agroalimentare – e nella valutazione delle loro proprietà farmacocinetiche (ADME), meccanismi d’azione e interazioni molecolari. Un settore in cui ha sviluppato un forte know-how è quello degli ingredienti cosmetici, come l’acido ialuronico e gli antiossidanti, contribuendo a definire nuovi standard di efficacia e sicurezza per il comparto del beauty.
Alice Chirico, Ricercatrice presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Direttrice dell’Experience Lab e dell’Unità di Ricerca in Psicologia della Musica. Alice Chirico è psicologa, ricercatrice e docente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. La sua attività scientifica si colloca all’incrocio tra psicologia, tecnologia e arti visive, con un focus particolare sull’utilizzo delle tecnologie immersive – come la realtà virtuale – per esplorare e promuovere il benessere psicologico, la creatività e le emozioni complesse. Ha condotto studi pionieristici sull’esperienza della “meraviglia profonda” (awe) e sull’embodiment, anche in contesti clinici, come nei disturbi alimentari, utilizzando metodologie avanzate per l’indagine dei processi cognitivi e affettivi.
Marta Kovatcheva, Direttrice del programma di ricerca “Plasticità cellulare e invecchiamento” presso IFOM – Istituto AIRC di Oncologia Molecolare. Marta Kovatcheva è una scienziata di origine canadese-bulgara, attualmente Group Leader presso l’Istituto FIRC di Oncologia Molecolare (IFOM) di Milano, dove dirige il laboratorio di Cell Plasticity & Aging. La sua produzione scientifica comprende studi fondamentali sulla funzione immunogenica delle cellule senescenti e sull’impatto della vitamina B12 nella rigenerazione dei tessuti, dimostrando come micronutrienti e segnali epigenetici influenzino le capacità riparative delle cellule in condizioni di stress o età avanzata. Ha inoltre individuato bersagli molecolari specifici che rendono vulnerabili le cellule senescenti, aprendo la strada a strategie terapeutiche per malattie croniche e oncologiche associate all’aging.
Spazio
Meganne Christian, Reserve Astronaut presso l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e Commercial Exploration Lead presso l’UK Space Agency. Meganne Christian è una scienziata e professionista dallo straordinario percorso multidisciplinare e internazionale, che integra competenze di chimica industriale, scienza dei materiali, esplorazione in ambienti estremi e leadership strategica per l’esplorazione spaziale. Dal 2023 è membro della Riserva Astronauti dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e ha iniziato il percorso formativo ufficiale nel 2025. Parallelamente, ricopre il ruolo di Commercial Exploration Lead presso la UK Space Agency, dove sviluppa strategie per la partecipazione britannica alla nuova economia spaziale, affrontando tematiche come la produzione in orbita, l’estrazione di risorse lunari e la sostenibilità delle missioni post-ISS.
Alessia Gloder, Director of Space Applications presso AdapTronics. Alessia Gloder è Direttrice delle Applicazioni Spaziali presso AdapTronics, startup deep-tech italiana che sviluppa tecnologie di presa robotica per l’automazione industriale e le operazioni spaziali. Con un background internazionale e multidisciplinare, si occupa di innovazione tecnologica, strategia aziendale e sviluppo commerciale. In precedenza, ha contribuito a diverse realtà nel settore spaziale, tra cui Astradyne, premiata come miglior startup early-stage all’Italian Tech Week 2023, dove ha ricoperto il ruolo di CEO. È inoltre co-fondatrice di Somaspace, agenzia di marketing, branding e comunicazione specializzata nel settore spazio.
Elena Pinetti, Flatiron Research Fellow presso il Center for Computational Astrophysics del Flatiron Institute / Simons Foundation. Elena Pinetti è una giovane e affermata astrofisica teorica con un profilo scientifico internazionale di altissimo livello. Il suo campo di ricerca è la materia oscura, che indaga con un approccio multi-messaggero all’intersezione tra astrofisica, cosmologia e fisica delle particelle. Le sue analisi spaziano dall’utilizzo dei dati gamma e radio fino all’infrarosso del James Webb Space Telescope, contribuendo in modo significativo a ridefinire i metodi per rilevare segnali indiretti della materia oscura.
Premio speciale “Parità di genere”
Gaia van der Esch, Managing Director, 3ZERO. Gaia van der Esch è una leader internazionale con un profilo eclettico e una profonda vocazione all’impatto sociale globale. Oggi è Managing Director di 3ZERO, una fondazione internazionale attiva in oltre 45 Paesi, con oltre 8.000 dipendenti e un budget annuale di 500 milioni di euro. È stata Sherpa del G20 EMPOWER, piattaforma globale per l'empowerment economico femminile. La sua formazione accademica comprende due prestigiosi master: uno a Sciences Po (2011) e uno alla Harvard Kennedy School (2020).
Premio Internazionale Tecnovisionarie 2025: chi sono i giurati
Diana Bracco, Presidente e Amministratore Delegato Gruppo Bracco e Presidente Fondazione Bracco; Daniela Aleggiani, Vicepresidente Fondazione 3M; Deborah Chiodoni, Direttore Media Relations, Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano; Gianna Martinengo, Presidente Didael KTS, Presidente e Fondatrice di Women&Tech ETS; Paola Profeta, Prorettrice per la Diversità, Inclusione e Sostenibilità e Professoressa Ordinaria di Scienza delle Finanze all’Università Bocconi; Federica Villa, Dirigente Presidenza e Relazioni Istituzionali Camera di Commercio di Milano; Maria Elena Viola, Direttrice di Donna Moderna.
Il progetto nasce con l’obiettivo di mettere in connessione università, centri di ricerca, startup, scale-up, system integrator e aziende specializzate in intelligenza artificiale, creando una vera e propria filiera dell’innovazione “Made in Italy”.
29-05-2025
Le vincitrici, scelte fra le 70 candidature pervenute, si distinguono nei settori dell'intelligenza artificiale, nuovi materiali, spazio, energia e ambiente, salute e biotecnologie. Secondo dati dell’UNESCO Institute for Statistics, in tutto il mondo meno del 30% dei ricercatori è donna. In Italia, su 136mila ricercatori, 47mila sono donne (circa il 34%).
29-05-2025
Il 13 aprile 2029 Apophis sarà visibile anche dalla Terra a occhio nudo. Ma a seguirlo da vicino, a soli 31.000 km di distanza, ci saranno strumenti e algoritmi sviluppati al Politecnico di Milano: una nuova tappa per la scienza spaziale italiana.
29-05-2025
È in programma per i prossimi 5 e 6 giugno a Cagliari una due giorni dedicata al rapporto tra impresa, innovazione e sostenibilità organizzata dall'Università degli Studi di Cagliari col patrocinio della RUS - Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile e di Confindustria
29-05-2025
La seconda edizione della call vuole accelerare le migliori startup italiane in grado di offrire soluzioni a impatto positivo in ambito Agrifood. Le candidature sono aperte fino al 21 settembre.
Secondo l'ESA, attualmente sono tracciati circa 40mila oggetti in orbita, di cui circa 11mila sono satelliti attivi. Tuttavia, si stima che il numero reale di detriti sia molto più elevato: oltre 1,2 milioni di frammenti più grandi di 1 cm e circa 130 milioni di frammenti tra 1 mm e 1 cm.
Con l’acquisizione di una macchina quantistica sarà possibile svolgere attività e servizi su un computer quantistico reale, senza dover utilizzare simulatori o sistemi remoti, che possono risultare di più difficile accesso o comportare costi significativi.
la Giunta Regionale ha approvato la Delibera Dgr n. 3649, introducendo limiti stringenti per gli impianti a combustione alimentati a biomassa con potenza superiore a 35 kW. Al via un nuovo Bando da 33,8 milioni per riqualificare l’edilizia pubblica lombarda.