: "Cybersecurity e autonomia digitale" La sovranità secondo Aruba.it
Ford sta inviando ai proprietari una lettera con la quale si consiglia di non ricaricarle e utilizzarle in modalità elettrica, perché alcune celle della batteria ad alta tensione potrebbero sviluppare un cortocircuito interno. Quindi, in attesa dell'aggiornamento e della riparazione, gli utenti sono costretti a utilizzare la propria auto ibrida come una normale auto a benzina e viaggiare col timore di un cortocircuito. Ford offre un rimborso di 120 euro, ma solo a chi invia un reclamo ufficiale.
Parecchi proprietari - quasi 200.000 - dell'auto Ford Kuga ed Escape ibride plug-in PHEV stanno ricevendo una comunicazione di richiamo della loro auto per motivi di sicurezza, a causa delle batterie difettose.
Ford ha inviato ai proprietari di queste vetture ibride una lettera con la quale si consiglia di non ricaricarle e utilizzarle in modalità elettrica, perché alcune celle della batteria ad alta tensione potrebbero sviluppare un cortocircuito interno. Quindi, i proprietari dei modelli Kuga PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicle) sono costretti a utilizzare la propria auto ibrida come una normale auto a benzina e viaggiare col timore di un cortocircuito.
Il software in arrivo a fine giugno permetterà alle officine Ford di verificare l’eventuale sostituzione della batteria. Intanto, però, molti utenti lamentano i maggiori costi di carburante dovuti all’impossibilità di usare la modalità elettrica.
Altroconsumo ha stimato che, usando solo il motore termico su 20.000 km annui, il costo extra è di circa 100 euro, grazie ai consumi contenuti. Per coprire i maggiori costi di carburante nei tre mesi di attesa del software previsto a giugno, Ford offre un rimborso di 120 euro, ma solo a chi invia un reclamo ufficiale. Il reclamo può essere fatto anche attraverso la piattaforma Reclama Facile con l’aiuto degli esperti di Altroconsumo. Chi ha ricevuto la lettera o ha un’auto tra quelle coinvolte può compilare il form per richiedere assistenza e i consulenti legali di Altroconsumo forniranno assistenza per inviare il reclamo a Ford.
Lo ha puntualizzato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, sottolineando che la nuova Transizione 5.0 sarà..: "ancora più attrattiva perchè libera finalmente da diversi vincoli europei".
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Fondata nel 2004 con un progetto d’impresa precursore dell’economia circolare, la cuunese Ferwood è diventata un punto di riferimento internazionale e oggi l’export rappresenta l’80 del proprio fatturato.
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Messo a punto da Salesforce AI Research, eVerse va oltre la semplice formazione e permette agli agenti di Agentforce di affrontare anche le conversazioni vocali più imprevedibili. Infatti gli agenti AI vengono addestrati e messi sotto stress negli ambienti virtuali che replicano rumori, accenti, interferenze e tutte le complessità tipiche delle situazioni reali.
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Il premio sottolinea l’impegno dell’ecoquartiere nella decarbonizzazione e nell’adattamento al cambiamento climatico.
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Quattro i green claim inibiti tra cui "maglieria Impatto 0" e "Questa impresa rispetta alti standard di impatto ambientale e sociale positivo". Per Il Tribunale di Milano sono considerati illegittimi i green claim vaghi, generici e non verificabili.
Una singola query può consumare fino a 0,43 Wh, con punte di 2–4 Wh per richieste più lunghe o articolate. Secondo Confartigianato, in Italia tra il 2019 e il 2023, la domanda elettrica dei servizi informatici e dei data center italiani è cresciuta del 50%, con un balzo del 144% delle attività dei servizi informatici e data center. Ed entro il 2026 il consumo globale di elettricità dei data center potrebbe più che raddoppiare.
Lo annuncia Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT). Resta comunque garantita, sottolinea il Ministero, la possibilità di presentare nuove domande fino al 31 dicembre 2025.
L'obiettivo di DEMETRA è garantire la fornitura diretta agli utenti finali di proteine fresche e di qualità (sia animali che vegetali). Il sistema è ideale anche per ristoranti e agriturismi che desiderano valorizzare e acquistare prodotti a chilometro zero in ottica farm-to-fork.