▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...
InnovationCity

Robot zoomorfi, droni, IA e mappe 3D: al via un progetto internazionale per proteggere le foreste

La Facoltà di Ingegneria e quella di Agraria della Libera Università di Bolzano stanno portando avanti una complessa ricerca internazionale per mappare e proteggere le foreste con l'aiuto di robot zoomorfi, droni e l'intelligenza artificiale.

Transizione Energetica / Sostenibilità

La facoltà di Ingegneria e di Agraria della libera Università di Bolzano, in collaborazione con altri atenei europei, hanno avviato una serie di progetti per monitorare le foreste e aiutare la mitigazione del cambiamento climatico.

Nello specifico sono tre i progetti attualmente in corso e che vedono Unibz in prima linea: Digiforest, INEST e Forma, tutti orientati all’uso di strumenti innovativi per raccogliere e analizzare dati sul funzionamento delle risorse forestali.

Le foreste rivestono un ruolo cruciale nella mitigazione dei cambiamenti climatici, ma il loro monitoraggio su larga scala rimane una sfida complessa. Digiforest (Digital Analytics and Robotics for Sustainable Forestry), finanziato nell’ambito delle Horizon Innovation Actions, punta a superare questo limite sviluppando un ecosistema tecnologico basato su robot capaci di raccogliere dati tridimensionali dettagliati sulle foreste e su singoli alberi per l’utilizzo di harvester autonomi. Il progetto punta a ricostruire rappresentazioni tridimensionali delle foreste per supportare operatori, gestori del territorio e decisori politici nella gestione delle risorse. Per questa ricerca Unibz si avvale della collaborazione di partner di alto livello, tra cui l’Università di Trento, il Politecnico di Monaco, l’Università di Oxford e l’Istituto Federale Svizzero di Tecnologia di Zurigo. Nei prossimi mesi, il progetto prevede una serie di test sul campo per verificare l’efficacia delle soluzioni proposte.

Le attività nel consorzio INEST (Interconnected Nord-Est Innovation Ecosystem), parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), rappresentano un’ulteriore iniziativa interfacoltà che amplia l’impegno dell’ateneo altoatesino nel campo del monitoraggio forestale attraverso la creazione di aree sperimentali e lo sviluppo di protocolli per testare tecnologie e algoritmi favorendo collaborazioni interdisciplinari e rafforzando il ruolo strategico della ricerca applicata e del trasferimento tecnologico.

Ultimo tassello è la novità del 2025, il progetto Forma, ricerca che punta all’utilizzo di droni e robot zoomorfi per raccogliere dati sulle foreste e aggiornare in maniera più accurata gli inventari forestali. Grazie a questi strumenti, le foreste potranno essere mappate con un livello di dettaglio mai raggiunto prima, fornendo informazioni essenziali per la gestione sostenibile e adattata ad un clima in cambiamento.

Un elemento comune a tutti questi progetti è l’utilizzo della tecnologia LiDAR, un sistema che utilizza impulsi laser per misurare distanze e creare mappe dettagliate dell’ambiente. Questa tecnologia consente di ricostruire in 3D l’ambiente forestale, fornendo informazioni precise sulla forma e sulla struttura del territorio e della vegetazione. I dati raccolti vengono analizzati da algoritmi di intelligenza artificiale, capaci di elaborare modelli dettagliati atti a supportare la gestione delle foreste. Questo permette di pianificare interventi selvicolturali basati su stime accurate ed in grado di supportare la capacità delle foreste di sequestrare carbonio. Contribuendo quindi con una base scientifica alle politiche di sostenibilità e mitigazione climatica.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato
Iscriviti alla nostra Newsletter Gratuita. Iscriviti
Rimani sempre aggiornato, seguici su Google News! Seguici

Related news

Ultime Notizie

Studio ENEA: lo smart working da solo non basta come ‘leva’ di sostenibilità

Diversi studi citati nel report dimostrano che il risparmio di energia legato alle nuove forme di organizzazione flessibile del lavoro è altamente variabile.

15-09-2025

Automotive: in Italia mercato in frenata, l’elettrico ancora marginale, solo il 5 percento

Di fronte a un settore in rapida trasformazione, i costruttori automobilistici sono chiamati a trovare un equilibrio delicato tra la stabilità finanziaria a breve termine e gli investimenti di lungo periodo nelle tecnologie del futuro.

15-09-2025

Mechitronic: Paolo Pusceddu è il nuovo Direttore Generale

La nomina di Pusceddu risponde alla volontà del Gruppo di rafforzare la propria governance e di accelerare lo sviluppo verso un’offerta globale di smart manufacturing. Manager con consolidata esperienza internazionale, ha ricoperto ruoli di vertice in multinazionali come FlexLink e Coesia e più recentemente la carica di CEO di OCTA Group, guidando progetti di crescita e trasformazione.

15-09-2025

Studio UniTS su Science: stop alle fonti fossili per produrre etilene

La ricerca prende spunto dalla consapevolezza della prossima disponibilità di idrogeno verde che potrà essere prodotto in grandi quantità per elettrolisi con corrente elettrica da fonti rinnovabili. 

12-09-2025

Notizie più lette

1 Data Center, 4 leve per trasformarli in alleati della sostenibilità

Un report di TEHA Group con A2A fotografa con molti dati la crescita del settore (l’Italia è al 13° posto mondiale) e spiega come i data center possano diventare abilitatori di benefici concreti sociali, ambientali ed economici

2 Ricerca UniPadova sulla Marmolada: continua il ritiro del ghiacciao

Le elevate temperature estive e le ridotte precipitazioni invernali non consentono al ghiacciaio di rimanere in equilibrio.

3 Transizione energetica, Italia in ritardo di 10 anni sulle rinnovabili: come recuperare

Un mix bilanciato di tecnologie mature (rinnovabili, pompaggi) e low-carbon (nucleare, CCS) può abilitare benefici per 190 miliardi di euro entro il 2050, spiega uno studio di TEHA ed Edison

4 Pittarello sceglie il fotovoltaico per i propri punti vendita

L'azienda ha siglato una partnership con Centrica Business Solutions per l'installazione di due impianti fotovoltaici presso i punti vendita di Mestre (VE) e Vigonza (PD). La produzione totale attesa è pari quasi a 500 MWe e un’energia elettrica autoconsumata dell’85 percento.

Iscriviti alla nostra newsletter

Join our mailing list to get weekly updates delivered to your inbox.

Iscriviti alla newsletter

www.innovationcity.it - 8.3.23 - 4.6.3