▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...
InnovationCity

: "Sovranità operativa: chi può accedere davvero ai tuoi dati?" La sovranità secondo Aruba.it

Agricoltura: le microplastiche nel suolo aumentano la resistenza agli antibiotici

Le microplastiche che si accumulano nei sistemi agricoli comportano rischi sostanziali in termini di produttività e sicurezza alimentare, in quanto modificano le caratteristiche fisiche e chimiche del suolo.

AgriFoodTech

Le microplastiche disperse nell’ambiente possono trasportare e diffondere batteri resistenti agli antibiotici con gravi rischi per la salute umana e degli ecosistemi. È questo uno dei principali risultati di una ricerca pubblicata sulla rivista online Sustanaibility e condotta da ENEA con Joint Research Centre della Commissione europea, CREA e le Università degli Studi di Milano e della Tuscia nell’ambito del progetto MINOTAUR.

“Le microplastiche sono spesso presenti in ambienti contaminati da antibiotici come suoli agricoli trattati con fertilizzanti e acque reflue. Questo crea una pressione selettiva che favorisce la sopravvivenza e la proliferazione di batteri resistenti, aumentando la diffusione dei geni di resistenza agli antibiotici”, spiega Annamaria Bevivino della Divisione ENEA Sistemi agroalimentari sostenibili. “Per la loro struttura e composizione, infatti, i piccolissimi frammenti di plastica offrono ai batteri resistenti superfici ‘ideali’ per formare vere e proprie comunità microbiche che favoriscono il trasferimento tra loro dei geni di resistenza agli antibiotici”, aggiunge Bevivino.

Lo studio ha permesso di identificare in particolare quattro batteri che più colonizzano la superficie della plastica abbandonata nell’ambiente. Questi microrganismi sono spesso presenti nei suoli contaminati da microplastiche e svolgono un’importante attività di degradazione del materiale plastico e di diffusione della resistenza agli antibiotici. “Questo ci suggerisce che potrebbero essere usati come bioindicatori per monitorare la salute del suolo e l’impatto ecologico legato alla contaminazione da microplastiche”, ha commentato Andrea Visca, ricercatore del Laboratorio Innovazione delle filiere agroalimentari.

Per ottenere questo risultato i ricercatori hanno analizzato le sequenze di DNA batterico proveniente da 885 campioni di suolo raccolti nei paesi dell’Unione europea, identificando 47 geni codificanti per proteine coinvolte nella degradazione di materiali plastici. “I quattro geni più abbondanti sono risultati essere quelli legati alla degradazione di alcuni composti chimici organici utilizzati nella produzione di plastiche come stirene (materiale base per produrre il polistirolo), benzoato (utilizzato come ‘ingrediente’ per migliorare le caratteristiche della plastica), benzene e xilene (utilizzati per produrre il PET delle bottiglie d’acqua) e, tra tutti il gene ‘catE’ risulta il più centrale nel processo di degradazione”, sottolinea Visca.

Secondo la FAO il fenomeno del degrado interessa oltre il 30% del suolo mondiale, con perdite di produttività agricola a livello globale per un valore di circa 40 miliardi di dollari l’anno. Mentre in Europa la percentuale oltrepassa il 60% a causa di diversi fattori come l’inquinamento, l’urbanizzazione e gli effetti dei cambiamenti climatici e le attuali pratiche di gestione del suolo. Infatti, l’intensificazione dell’uso del suolo e il massiccio impiego di fertilizzanti chimici e organici (come compost e fanghi di depurazione) impattano in modo significativo sulle concentrazioni di microplastiche e sulle caratteristiche delle comunità microbiche presenti, mettendo a rischio la qualità del terreno, ostacolando lo sviluppo delle piante e compromettendo la fornitura di funzioni ecosistemiche essenziali.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato
Iscriviti alla nostra Newsletter Gratuita. Iscriviti
Rimani sempre aggiornato, seguici su Google News! Seguici

Related news

Ultime Notizie

Lotta alla crisi del kiwi: la collaborazione Plantvoice-Salvi Vivai punta sull'innovazione

Il kiwi italiano è uno dei frutti maggiormente esportati nel mondo, con circa 300.000 tonnellate destinate ai mercati esteri, per un valore di circa 400 milioni di euro.

26-11-2025

MECSPE Bari 2025 apre i battenti: focus su innovazione e networking per il manifatturiero

Più di 350 aziende espositrici, 20.000 mq di superficie espositiva e un programma ricco di eventi per favorire la crescita delle imprese del Centro-Sud e del Mediterraneo. Focus su innovazione, tecnologie abilitanti e sviluppo delle nuove competenze valorizzando i talenti del futuro.

26-11-2025

Greenpeace contro Shein: "Sostanze chimiche pericolose riscontrare su un terzo dei vestiti"

In occasione della settimana del Black Friday, Greenpeace pubblica una nuova indagine sugli abiti commercializzati dal colosso cinese del fast fashion Shein affermando che "contengono ancora sostanze chimiche pericolose che violano i limiti imposti dall’Unione Europea".

26-11-2025

Scale-Up Program, nasce il nuovo programma per startup nel settore della Bioeconomia

Scale-Up Program è un’iniziativa di Terra Next, il programma di accelerazione per startup e PMI innovative operanti nel settore della bioeconomia, che offre supporto alle startup italiane nelle fasi di strutturazione, espansione e internazionalizzazione. L'iniziativa è promossa da Intesa Sanpaolo Innovation Center, in qualità di co-ideatore e promotore e da Cariplo Factory, a cui è affidata la gestione operativa del progetto. Nestlé invece è il corporate partner.

26-11-2025

Notizie più lette

1 Greenpeace contro Shein: "Sostanze chimiche pericolose riscontrare su un terzo dei vestiti"

In occasione della settimana del Black Friday, Greenpeace pubblica una nuova indagine sugli abiti commercializzati dal colosso cinese del fast fashion Shein affermando che "contengono ancora sostanze chimiche pericolose che violano i limiti imposti dall’Unione Europea".

2 Piombino Metinvest Adria, il progetto diventa di interesse strategico nazionale

L'iniziativa prevede la realizzazione a Piombino di un'acciaieria di nuova generazione a ciclo elettrico, con un investimento di 3,2 miliardi di euro, sostenuto fino a un massimo di 323 milioni di incentivi statali. I lavori partiranno entro il 2026, la piena operatività entro il 2029

3 Finapp accelera sulla tecnologia dei raggi cosmici per la gestione dell’acqua

La startup padovana Finapp chiude un round Serie A da 8,64 milioni di euro guidato dal fondo agrifoodtech Linfa di Riello Investimenti SGR con la partecipazione di MITO Tech Transfer, Crédit Agricole Italia e Tech4Planet.

4 L'Università di Pisa sceglie la bioedilizia: al via il nuovo polo in biomattoni

Nel Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli, il Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Pisa si riunifica in un campus unico, un esempio di edilizia pubblica sostenibile che integra architettura, didattica e ricerca in un impianto a corte contemporaneo.

Iscriviti alla nostra newsletter

Join our mailing list to get weekly updates delivered to your inbox.

Iscriviti alla newsletter

www.innovationcity.it - 8.3.23 - 4.6.3