Compute for Climate Fellowship di Amazon Web Services (AWS) supporta startup e organizzazioni nello sviluppo di nuove soluzioni contro il cambiamento climatico.
Amazon Web Services (AWS) ha annunciato l’espansione del programma Compute for Climate Fellowship, realizzato in collaborazione con l’International Research Centre on Artificial Intelligence (IRCAI) il centro per l'Intelligenza Artificiale promosso dall'UNESCO.
Con l’aumento delle temperature globali, AWS sta rafforzando il proprio supporto alle startup di climate tech attraverso l’espansione del Compute for Climate Fellowship in collaborazione con IRCAI. Le startup rappresentano il motore dell’innovazione, e quelle attive nel climate tech svolgono un ruolo cruciale nello sviluppo di nuove soluzioni scientifiche e tecnologiche per ridurre le emissioni di gas serra e aiutare il mondo ad adattarsi agli impatti del cambiamento climatico.
Il Compute for Climate Fellowship offre sovvenzioni sotto forma di crediti AWS per progetti innovativi di Proof of Concept (PoC) che utilizzano in modo creativo e ambizioso tecnologie avanzate di cloud computing come AI generativa e High Performance Computing (HPC). L’obiettivo è accelerare lo sviluppo di soluzioni per affrontare la crisi climatica.
CRAFT promuove progetti e attività che rafforzano la capacità dei territori di adattarsi e trasformarsi positivamente di fronte a shock e crisi.
03-07-2025
Una nuova sfida volta a integrare tecnologie avanzate come l’AI e l’IoT per monitorare, analizzare e rendere ancora più sicure le reti energetiche, idriche e stradali.
02-07-2025
Il programma sviluppato con i fondi del PNRR prende il volo con l’obiettivo di monitorare l’ambiente e le infrastrutture.
02-07-2025
La Società Italiana di Elettronica (SIE) presenta i primi risultati della campagna di comunicazione avviata nel 2023: l’aumento degli iscritti coinvolge quasi tutti gli atenei italiani, grazie anche alle collaborazioni virtuose con le imprese del territorio.
01-07-2025
Tra le tecnologie più innovative contro Dengue e West Nile ci sono trappole intelligenti per il monitoraggio delle zanzare, editing genetico per ridurre la capacità infettiva, sistemi di allerta precoce basati su AI e Big Data, test per l’analisi e la diagnostica come quelli sviluppati da Ulisse Biomed che permettono di individuare rapidamente i casi anche in aree con risorse limitate.
«La storica sentenza di oggi dà nuova linfa al principio "chi inquina paga" ed è il risultato di un’importante opera di denuncia fatta dalla società civile e di indagine dei NOE dei Carabinieri. Ora il prossimo decisivo e necessario passo deve essere l'inizio delle operazioni di messa in sicurezza e bonifica di tutta l'area contaminata, a tutela dell'ambiente e della salute delle persone» sottolinea GreenPeace Italia.
Insieme a un gruppo di ricercatori dell’Università degli Studi di Trento, la start-up Vaia trasforma il legno degli uliveti pugliesi vittima di Xylella in bioplastiche per il settore tech, da impiegare nella stampa 3D di supporti analogici e sostenibili per dispositivi elettronici.
Dopo 50 anni di attività di sensibilizzazione politica, dialogo con le aziende, campagne pubbliche e sforzi internazionali, il paese scandinavo ha raggiunto questo risultato senza l’introduzione di un divieto legislativo, ma attraverso un lavoro costante e lento di transizione verso il cage-free