Uno studio di Area Science Park e dell’Università Milano-Bicocca nell’ambito di “North Adriatic Hydrogen Valley”, evidenzia la necessità di innovazioni per superare i vincoli di approvvigionamento delle materie prime critiche.
Se vogliamo raggiungere l'obiettivo “emissioni zero”, le tecnologie emergenti come l'idrogeno verde sono fondamentali. Tuttavia, la produzione di idrogeno verde tramite elettrolisi dipende da materie prime critiche (CRM), la cui domanda è in aumento mentre l'offerta rimane concentrata in pochi Paesi. Su questa macro-analisi - nel corso di una recentissima conferenza tenutasi a Lubiana - è stato presentato un nuovo studio dal titolo: “IRTC25: From Raw Material Policies to Practice”, supportato dall’EIT RawMaterials (Unione Europea) e dal dipartimento Federale per gli Affari Economici (Svizzera).
Questa ricerca, condotta da Area Science Park (Riccardo Priore e Marinella Favot) e Università Milano-Bicocca (Marco Compagnoni) nell'ambito del progetto North Adriatic Hydrogen Valley – NAHV, ha esplorato due aspetti chiave: l'innovazione tecnologica nell'idrogeno verde attraverso l'analisi dei brevetti e la valutazione della criticità delle materie prime necessarie.
Per identificare le tendenze globali nell'innovazione dell'idrogeno verde, sono stati analizzati i brevetti relativi a tecnologie chiave come le celle a combustibile e gli elettrolizzatori. Inoltre, è stata valutata la criticità delle materie prime necessarie per queste tecnologie, basandosi sulla lista delle materie prime critiche dell'UE. Grazie al Centro PatLib di Area, lo studio ha utilizzato un database di brevetti (PATSTAT) nell’arco temporale dal 2000 al 2023, concentrandosi su:
Il quadro emerso è il seguente:
La conclusione dei ricercatori è che, se da un lato l'aumento dei brevetti evidenzia una spinta globale verso soluzioni basate sull'idrogeno verde, dall’altro la dipendenza da materie prime critiche come Nickel, Platino e Litio solleva preoccupazioni legate ai rischi di approvvigionamento, alla volatilità dei prezzi e alle dipendenze geopolitiche. Per garantire una crescita sostenibile delle tecnologie dell'idrogeno, sarà cruciale sviluppare nuova ricerca su materiali alternative e, allo stesso tempo, strategie e filiere di riciclo efficaci.
Il progetto WORLD prevede il riciclo dell’olio vegetale usato per ottenere materiali innovativi come bio-lubrificanti, dispositivi per la purificazione dell’aria e componenti chimici.
26-03-2025
Gli approcci all'innovazione e al digitale adottati nella "vecchia" logica Industry 4.0 non vanno sempre bene per affrontare anche la Transizione Green. Servono modelli di sviluppo più "aperti" e trasversali, che guardino ai risultati di lungo periodo.
25-03-2025
Il dibattito su pro e contro delle celle a combustibile continua, puntando sull'evoluzione tecnologica come base per dare alle Fuel Cell un nuovo futuro
25-03-2025
Un recentissimo studio rilasciato dall'Università Telematica Unicusano esplora il ruolo dell’Italia nella Space Economy, analizzando investimenti, missioni e professioni del settore.
25-03-2025
Nel corso di una serata esclusiva alla presenza di oltre 270 manager del settore, premiate le Eccellenze del mondo ICT del 2024. Assegnati anche i Premi della Redazione - Miglior Distributore e Miglior Vendor, il Premio della Giuria di Qualità (Vendor più innovativo) e il Premio alla Carriera.
Ascent GX10 è il nuovo supercomputer Asus con capacità di calcolo AI su scala petaflop. Dotato di Superchip NVIDIA GB10 Grace Blackwell con una GPU Blackwell, CPU Arm a 20 core e NVLink-C2C per migliorare i carichi di lavoro AI.
Nata da Officine Maccaferri e PSS Global, l'obiettivo della neocostituita società sarà lo sviluppo di prodotti personalizzati che superino gli standard di settore in termini di prestazioni e durabilità, sostituendo le soluzioni tradizionali in metallo. Le soluzioni principali offerte da Prime Synthetic Solutions sono ParaFil, terminazioni Parafil e ParaLoop.
L’edilizia sostenibile, insieme alla riduzione dei consumi energetici, sarà uno degli elementi centrali del futuro immobiliare. Questo, in sintesi, il dato principale che emerge dal RE/MAX European Housing Trend Report 2024, l’analisi delle nuove tendenze immobiliari in Italia e in Europa.