▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...
InnovationCity

: "La sovranità digitale come scelta strategica" La sovranità secondo Aruba.it

Agricoltura: al via un progetto per produrre biochar da scarti della vite

Il biochar è un prodotto carbonioso che migliora la fertilità del terreno, alla base di una pratica agronomica ambientalmente sostenibile per la salute del suolo e la produttività delle piante. Il biochar è prodotto negli impianti del Centro Ricerche ENEA di Trisaia (Matera), sia in scala di laboratorio che in scala pilota, per essere poi impiegato in viticoltura in condizioni controllate e in pieno campo.

AgriFoodTech

ENEA ha messo a punto un processo per produrre biochar da scarti di potatura della vite nell’ambito del progetto internazionale “REVINE”, finanziato con circa 1,5 milioni di euro, che coinvolge quindici partner dell’area mediterranea, tra cui ENEA e CREA in Italia.

Dalla degradazione termica delle biomasse, insieme ai gas di sintesi utilizzati per scopi energetici, i ricercatori ENEA hanno ottenuto il biochar, un prodotto carbonioso che migliora la fertilità del terreno, alla base di una pratica agronomica ambientalmente sostenibile per la salute del suolo e la produttività delle piante. Il biochar è prodotto negli impianti del Centro Ricerche ENEA di Trisaia (Matera), sia in scala di laboratorio che in scala pilota, per essere poi impiegato in viticoltura in condizioni controllate e in pieno campo. I ricercatori hanno anche studiato l’effetto del biochar sui microrganismi del suolo.

L’obiettivo principale del progetto, che si concluderà quest’anno, è quello di aumentare la resilienza dei vigneti mediante sistemi agricoli rigenerativi che preservano la biodiversità e la fertilità del suolo, riducendo il consumo di acqua e l’impiego di fertilizzanti chimici e pesticidi. I risultati scientifici del progetto potranno essere trasferiti nelle pratiche di coltivazione e gestione delle aziende produttrici di uve da tavola e vitivinicole che partecipano al progetto.

“I risultati del progetto fin qui ottenuti hanno dimostrato che il biochar agisce sul benessere delle piante e sulla resistenza agli stress, dunque sulla produttività. Le analisi sul microbioma del suolo e sulle piante coltivate hanno fornito informazioni importanti per una migliore comprensione dei meccanismi che determinano l’azione del biochar e la sua efficacia. Inoltre, l’analisi del ciclo di vita ha messo in evidenza come la produzione e lo stoccaggio del biochar nel terreno siano pratiche efficaci per migliorare il bilancio carbonico”, spiega la responsabile del progetto REVINE per ENEA, Fiammetta Alagna, ricercatrice del Dipartimento Tecnologie energetiche e fonti rinnovabili.

La viticoltura è un’attività agricola estremamente sensibile alle malattie e alle avversità climatiche, a causa delle quali viene generalmente effettuato un elevato numero di trattamenti con pesticidi e fertilizzanti per mantenere elevati standard di qualità e produttività. Queste pratiche hanno un notevole impatto sull’ambiente e sulla salute. Il cambiamento climatico contribuisce, purtroppo, ad esacerbare queste problematiche. Migliorare la sostenibilità in agricoltura è quindi una necessità. Il biochar può essere uno strumento appropriato per migliorare la resilienza dei vigneti e contribuire a mitigare il riscaldamento globale attraverso il sequestro di carbonio nel suolo.

“ENEA ha una solida esperienza nel trattamento termico delle biomasse per la produzione di energia a basso impatto ambientale e negli studi genomici. Grazie a REVINE, abbiamo consolidato la collaborazione con partner di livello internazionale, attivando scambi di ricercatori e studenti. Le conoscenze acquisite nel corso del progetto potranno essere utilizzate per lo sviluppo di biochar di nuova generazione per rispondere in maniera calibrata alla diversa natura dei suoli e delle piante coltivate”, conclude Alagna.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato
Iscriviti alla nostra Newsletter Gratuita. Iscriviti
Rimani sempre aggiornato, seguici su Google News! Seguici

Related news

Ultime Notizie

Geotab dice la sua sui veicoli a motore termico anche dopo il 2035: il dietrofront dell’UE invita a guardare ai dati

In un contesto politico e normativo volatile, le flotte dovrebbero continuare a concentrarsi sull’utilizzo sapiente dei dati, piuttosto che sulla politica, per ottenere vantaggi immediati in termini di efficienza e sostenibilità.

19-12-2025

Bankitalia conferma, PIL allo 0,6% nel 2025 e nel 2026

Crescerà dello 0,8% nel 2027 e 0,9 percento nel 2028. Sono le ultime sime rilasciate in queste ore da Banca d'Italia, secondo cui la crescita del prodotto interno lordo del Bel Paese può contare sull'espansione dei consumi, favoriti dall'aumento del reddito disponibile reale, e degli investimenti, che beneficiano delle misure del PNRR

19-12-2025

Sanità 2.0: al via le linee di indirizzo per integrare l’intelligenza artificiale nella cura e nell’assistenza del paziente

Un documento di linee di indirizzo e un decalogo, promossi da Anitec-Assinform e sviluppati da un tavolo di lavoro multidisciplinare per guidare l’adozione e la governance dell’intelligenza artificiale nella relazione tra professionista sanitario e paziente, a supporto del SSN e dei cittadini.

19-12-2025

Lombardia: 32 milioni agli IRCCS per l’innovazione in salute e Life Science

Con questa misura, dunque, Regione Lombardia intende generare benefici tangibili per la competitività economica e il benessere della collettività, consolidando la sinergia tra ricerca scientifica e tessuto produttivo.

19-12-2025

Notizie più lette

1 Debutta Argus, progetto europeo coordinato da E4 Computer Engineering, per l'analisi satellitare a supporto della sicurezza e difesa

Attraverso tecnologie di intelligenza artificiale di ultima generazione, calcolo ad alte prestazioni e tecniche di quantum machine learning, il progetto punta a rafforzare le capacità dell'UE nell'analisi di immagini satellitari per applicazioni di sicurezza e difesa attraverso tecnologie avanzate di intelligenza artificiale, data fusion e quantum computing.

2 La UE salva i motori a combustione oltre il 2035. Ok anche a ibridi e biofuel

Il nuovo pacchetto per l'auto da una parte mantiene un forte segnale a favore dei veicoli a emissioni zero, al contempo offre all'industria automobilistica una maggiore flessibilità per raggiungere gli obiettivi di CO2, sostenendo i veicoli e le batterie prodotti nell'Unione europea. Dal 2035 le case automobilistiche dovranno rispettare un obiettivo di riduzione delle emissioni del 90%, mentre le restanti emissioni del 10% dovranno essere compensate mediante l'uso di acciaio a basse emissioni.

3 L’intelligenza artificiale sta rimodellando il settore automotive: tre casi d’uso che anticipano la mobilità autonoma

Le nuove generazioni di veicoli sono vere e proprie software-defined cars, progettate per evolvere nel tempo grazie a software, AI e aggiornamenti OTA: sono ormai più simili a dispositivi digitali che a mezzi meccanici. Ma perché queste auto possano davvero ‘pensare’, ‘prevedere’ e ‘collaborare’ tra loro, è indispensabile un ecosistema distribuito che metta in sinergia cloud provider, reti mobili, infrastrutture edge, specialisti di AI e piattaforme di interconnessione neutrali.

4 Legambiente e Assovetro: Verallia Pescia esempio di transizione ecologica

In provincia di Pistoia si trova lo stabilimento di Pescia, del gruppo Verallia, leader europeo e terzo produttore mondiale di imballaggi in vetro per bevande e prodotti alimentari, scelto e inserito oggi da Legambiente tra i migliori cantieri nazionali della transizione ecologica per l’impegno e la capacità di innovarsi, in quasi 50anni di attività, puntando su economia circolare e innovazione.

Iscriviti alla nostra newsletter

Join our mailing list to get weekly updates delivered to your inbox.

Iscriviti alla newsletter

www.innovationcity.it - 8.3.23 - 4.6.3