Dalma Mangini evolve in Regardia. I prodotti del gruppo, attento all'economia circolare per l'agricocoltura, permettono di ridurre notevolmente l’impatto ambientale su tutta la catena del valore con una riduzione delle emissioni fino a un massimo del 29%, di consumo di acqua fino al 57% e di suolo coltivato fino al 38%.
Dalma Mangimi, primo gruppo italiano nella produzione di ingredienti sostenibili per mangimi animali a base di ex-prodotti per alimentazione umana, controllato da Nextalia SGR, evolve in “Regardia” e si lancia alla conquista di nuovi marchi e nuovi mercati.
Una trasformazione che riflette il ruolo di una realtà nata nel 1981 oggi leader in Italia nella circular economy. Con una proiezione di fatturato per il 2024 di 50 milioni di euro, in significativo incremento rispetto al 2023 e circa 120 dipendenti (+20% anno su anno), Regardia ha iniziato il proprio percorso di consolidamento con l’acquisizione a luglio 2024 della maggioranza di Zoo Assets, società attiva nella distribuzione d’integratori, e sta valutando ulteriori acquisizioni volte a rafforzare il proprio posizionamento sul mercato con l’obiettivo di diventare la piattaforma italiana leader nella circular economy focalizzata sulla riduzione dello spreco alimentare e il player di riferimento per le aziende del settore.
Già ad oggi i risultati della valutazione del Life Cycle Assessment hanno rivelato come, adottando il prodotto Regardia, si riduca sensibilmente la necessità di usare prodotti agricoli per l’alimentazione animale. Nel dettaglio, il prodotto Regardia può sostituire dal 20% al 30% degli ingredienti tradizionali all’interno di una razione giornaliera. Adottando questa strategia nell’ambito dell’allevamento di bovini, suini e pollame, rispetto a una dieta 100% convenzionale, si possono ottenere un decremento del 26% nell’emissione di gas serra, del 20% del consumo di acqua e del 21% del suolo coltivato per i bovini; una riduzione del 29% di emissioni di gas serra, del 57% di consumo di acqua e del 38% di suolo coltivato per i suini; minore emissione di gas serra del 22%, consumo di acqua del 23% e suolo coltivato del 33% per i polli.
Presentato il progetto vincitore del Samsung Innovation Campus: un sistema integrato EEG ed eye tracking per allenare mente e performance nel mondo degli eSport.
30-06-2025
Secondo recenti studi di Marketsandmarkets.com, il mercato globale delle certificazioni di sostenibilità raggiungerà, entro il 2030, un valore di 4,25 miliardi di dollari, rispetto ai 3,10 miliardi stimati per il 2025, spinto dalla crescita degli investimenti sostenibili, dalla rapida evoluzione delle normative di finanza ESG e da una richiesta sempre più pressante di trasparenza da parte di istituzioni, investitori e cittadini
30-06-2025
Le attività di testing e certificazione si sono svolte presso i laboratori TÜV Italia e Bytest a Volpiano (TO), un polo tecnologico all’avanguardia che offre competenze e infrastrutture di riferimento per il settore aeronautico e industriale.
30-06-2025
La tecnologia di cablaggio intelligente SmartWire-DT, i pannelli di controllo HMI/PLC e altri dispostivi Eaton hanno permesso a Feerum di ridurre i tempi di messa in servizio e introdurre il monitoraggio continuo dei processi.
30-06-2025
Tra le tecnologie più innovative contro Dengue e West Nile ci sono trappole intelligenti per il monitoraggio delle zanzare, editing genetico per ridurre la capacità infettiva, sistemi di allerta precoce basati su AI e Big Data, test per l’analisi e la diagnostica come quelli sviluppati da Ulisse Biomed che permettono di individuare rapidamente i casi anche in aree con risorse limitate.
Un report del PoliMi si occupa anche degli altri combustibili alternativi da cui dipende la decarbonizzazione dell’economia europea, perché l’elettrificazione non può rispondere alle esigenze energetiche dei trasporti pesanti marittimi e aerei e dei settori industriali Hard to Abate, a cui si devono circa il 43% dei consumi di energia e il 30% delle emissioni di gas climalteranti.
In Italia il 91% dei responsabili IT sottolinea che la propria organizzazione dispone di soluzioni tecnologiche obsolete rendendo complessa la gestione dei dispositivi e la sicurezza dei dati.
Grazie all’integrazione di intelligenza artificiale, realtà aumentata e riconoscimento ottico, TellyWine è in grado di identificare all'istante una qualsiasi delle 420.000 etichette di vino ogni anno prodotte in Italia e offrire informazioni ufficiali, precise e affidabili, svelando i segreti di ogni bottiglia.