▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...
InnovationCity

A ottobre crolla il mercato auto in Italia

Senza incentivi il mercato auto collassa. Le auto a benzina perdono il -10,3%, il diesel -19,6%, il GPL -16,6, ibrido plug-in -30,7%, ibrido (full + mild) rimangono sostanzialmente stabili al +0,3%. Anche i veicoli elettrici presentano un segno negativo: -12,9%.

Smart City / Smart Mobility

Secondo i dati rilasciati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il mese di ottobre 2024 totalizza 126.488 immatricolazioni di autovetture nuove rispetto alle 139.078 di ottobre 2023, segnando -9,1% e portando il bilancio dei primi dieci mesi dell’anno a 1.328.663, con un sostanziale pareggio (+1%) nel confronto con il pari periodo dello scorso anno (il gap rispetto al 2019 si attesta al -18,4%).

«Il nuovo calo delle immatricolazioni ad ottobre desta forte preoccupazione e mostra le avvisaglie di una tendenza negativa che probabilmente coinvolgerà anche il canale dei privati, dopo i chiari segni di rallentamento degli altri canali di vendita, in particolare del noleggio, che ha espresso una marcata flessione. Senza le auto immatricolazioni da parte dei dealer è difficile che il mercato possa restare a galla e questo lascia presagire una chiusura a dicembre complicata, in cui saranno forti le pressioni delle case anche a causa dello stallo mostrato dai dati sulle BEV» sottolinea preoccupato Massimo Artusi, il Presidente di Federauto, la Federazione dei concessionari, che poi continua: «Il tono di preoccupazione per il futuro non cambia in funzione della percezione negativa da parte del mercato del taglio previsto sul Fondo Automotive dalla manovra finanziaria per il 2025, in assenza di indicazioni da parte del Governo su come possa essere affrontata la sfida della Transizione Automotive: è di tutta evidenza che il mercato non ha le forze necessarie a generare un input di rinnovo del parco e che queste forze non le possiedono neanche gli operatori».

Conclude il Presidente di Federauto: «Il Governo, a nostro avviso, deve rapidamente definire una politica chiara perché il taglio di oltre 4 miliardi sull’Automotive offre una prospettiva di decrescita. Se non si vuole proseguire nella logica dei bonus, si investano le risorse in un piano triennale di riforma della fiscalità che avrebbe connotazioni fortemente positive per le piccole e medie imprese italiane e ricadute estremamente interessanti per gli acquisti di auto usate 'fresche' da parte delle famiglie».

Passando all’analisi della struttura del mercato, vediamo prima di tutto i canali di vendita: i privati rimangono sostanzialmente invariati (-0,7%) al 65% di quota (58,2% da inizio anno, +2,3 p.p.); le flotte calano nel mese del -11,3%, con una quota al 5,7% e anche nel cumulato segnano un disavanzo del -4,3% (quota 5%). Le auto-immatricolazioni (incluso l’uso noleggio), secondo le elaborazioni Federauto su dati Dataforce, rappresentano il 10% del mercato, con un decremento del -22,15% rispetto a ottobre 2023. Il noleggio perde il -24% dei volumi, portando la quota di mercato al 19,3% (-4 p.p.) e 25,3% nel periodo gennaio-ottobre (-3,3 p.p.).

Passiamo ora all’analisi delle alimentazioni: le auto a benzina perdono il -10,3%, il diesel -19,6%, GPL -16,6, ibrido plug-in -30,7%, ibrido (full + mild) rimangono sostanzialmente stabili al +0,3%. Anche i veicoli elettrici presentano un segno negativo: -12,9%.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato
Iscriviti alla nostra Newsletter Gratuita. Iscriviti
Rimani sempre aggiornato, seguici su Google News! Seguici

Related news

Ultime Notizie

CALL4INNOVIT 2025: candidature aperte per le Pmi del Clean Tech, Agrifood Tech e Blue Economy

L’iniziativa è promossa da INNOVIT, hub strategico nel cuore della Silicon Valley che sostiene la crescita e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.

17-09-2025

Nonno Nanni sempre più attento all'ambiente

Impegno, performance e traguardi, con l’obiettivo di continuare a creare valore attraverso un percorso di sviluppo responsabile e inclusivo. Questo, ma anche molto altro, nel proprio Bilancio di Sostenibilità 2024 di Nonno Nanni, tra le aziende leader del mercato lattiero caseario a livello italiano, con un fatturato di oltre 135 milioni di euro

17-09-2025

PoliTo: scoperte nanoparticelle che trasportano RNA per terapie innovative

La scoperta fatta dal team di Valeria Chiono, docente presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale-DIMEAS del Politecnico di Torino, potrebbe dare vita a sistemi di cura per diverse patologie, portando le molecole di RNA dove serve che esercitino la loro azione.

17-09-2025

Ospedale Di Venere di Bari: i tempi di diagnosi genetica ridotti da anni a circa un mese grazie alla piattaforma eVai di enGenome, basata su Amazon Web Services

Una svolta che consente ai medici di intervenire tempestivamente nelle malattie rare, con cure più mirate e sostenibili. E i risultati sono già tangibili: resa diagnostica +12,5%; risparmio fino a 80.000 euro per paziente; elaborazione dati genetici dieci volte più veloce.

17-09-2025

Notizie più lette

1 Transizione energetica, Italia in ritardo di 10 anni sulle rinnovabili: come recuperare

Un mix bilanciato di tecnologie mature (rinnovabili, pompaggi) e low-carbon (nucleare, CCS) può abilitare benefici per 190 miliardi di euro entro il 2050, spiega uno studio di TEHA ed Edison

2 A SaluTO Torino focus sulle app che aiutano a vivere meglio

Dal 19 al 21 settembre a Torino gli esperti della Scuola di Medicina dell’Università degli Studi e del Politecnico di Torino parleranno di app, device e nuove tecnologie per la salute nelle diverse discipline.

3 Terna: inaugurata ad Ascoli Piceno la sede dell'Innovation Zone Adriatico

La struttura ospiterà un polo strategico per l’innovazione e lo sviluppo delle nuove tecnologie a favore della transizione energetica; il progetto ha l’obiettivo di favorire la crescita dell’ecosistema imprenditoriale adriatico.

4 Studio UniTS su Science: stop alle fonti fossili per produrre etilene

La ricerca prende spunto dalla consapevolezza della prossima disponibilità di idrogeno verde che potrà essere prodotto in grandi quantità per elettrolisi con corrente elettrica da fonti rinnovabili. 

Iscriviti alla nostra newsletter

Join our mailing list to get weekly updates delivered to your inbox.

Iscriviti alla newsletter

www.innovationcity.it - 8.3.23 - 4.6.3