: "La sovranità digitale come scelta strategica" La sovranità secondo Aruba.it
Il report di Nutanix, dal titolo Improving Sustainability in Data Centers 2024, evidenzia l'impatto delle infrastrutture iperconvergenti e di come sia possibile migliorare la sostenibilità dei data center
Nutanix ha recentemente presentato i risultati di un nuovo studio focalizzato su come migliorare la sostenibilità dei data center. Il report di Atlantic Ventures “Improving Sustainability in Data Centers 2024”, commissionato da Nutanix, mostra come le architetture data center di nuova generazione, tra cui il cloud ibrido e l'infrastruttura iperconvergente (HCI), siano in grado di ridurre significativamente i consumi energetici, le emissioni di carbonio e i risparmi economici nella regione EMEA.
Lo studio rileva che, in soli sei anni, l'ammodernamento dei data center con soluzioni basate su infrastrutture HCI potrebbe far risparmiare fino a 19 milioni di CO2 in tutta l'area EMEA, equivalenti alle emissioni di quasi 4,1 milioni di automobili. Inoltre, potrebbe far risparmiare 25 miliardi di euro entro il 2030 grazie al miglioramento dell'efficienza energetica e operativa. Considerando che le aziende sono alle prese con la digitalizzazione post-Covid e con la richiesta di tecnologie che richiedono una grande quantità di dati, come l'IA e l'IoT, lo studio evidenzia una forte necessità di intervento. La duplice sfida dell'aumento dei costi energetici e delle crescenti pressioni normative per la riduzione dell'impatto ambientale sta rendendo più difficile il compito dei responsabili IT. Di conseguenza, l'efficienza energetica è diventata una priorità assoluta per i CIO e i responsabili dei data center.
“I data center sono fondamentali per l'economia digitale globale, ma sono anche tra i maggiori consumatori di energia”, ha commentato Sammy Zoghlami, Senior Vice President EMEA di Nutanix. “Nella sola area EMEA, i data center richiedono oltre 98 TWh di energia all'anno, pari al consumo di un intero paese come il Belgio. I risultati di questo rapporto dimostrano che, sfruttando le soluzioni basate su HCI, le aziende possono dare un forte contributo a favore del clima, riducendo al contempo in modo significativo i costi operativi”.
“I CIO e i responsabili del digitale devono fornire l'infrastruttura digitale necessaria per far fronte alla rapida crescita della domanda di potenza di calcolo e di capacità di archiviazione, soprattutto con l'emergere delle applicazioni IA", ha dichiarato Carlo Velten di Atlantic Ventures. “Poiché i budget IT sono sempre più ridotti e i prezzi dell'elettricità sono in aumento, l'efficienza energetica dei data center e delle attività cloud sono leve fondamentali per la redditività e la sostenibilità. L'infrastruttura iperconvergente è in grado di trasformare i data center in realtà più efficienti dal punto di vista energetico e rispettose del clima, come conferma questo studio”.
Di seguito i principali risultati dello studio, inclusi i dati specifici per l’Italia:
In un contesto politico e normativo volatile, le flotte dovrebbero continuare a concentrarsi sull’utilizzo sapiente dei dati, piuttosto che sulla politica, per ottenere vantaggi immediati in termini di efficienza e sostenibilità.
19-12-2025
Crescerà dello 0,8% nel 2027 e 0,9 percento nel 2028. Sono le ultime sime rilasciate in queste ore da Banca d'Italia, secondo cui la crescita del prodotto interno lordo del Bel Paese può contare sull'espansione dei consumi, favoriti dall'aumento del reddito disponibile reale, e degli investimenti, che beneficiano delle misure del PNRR
19-12-2025
Un documento di linee di indirizzo e un decalogo, promossi da Anitec-Assinform e sviluppati da un tavolo di lavoro multidisciplinare per guidare l’adozione e la governance dell’intelligenza artificiale nella relazione tra professionista sanitario e paziente, a supporto del SSN e dei cittadini.
19-12-2025
Con questa misura, dunque, Regione Lombardia intende generare benefici tangibili per la competitività economica e il benessere della collettività, consolidando la sinergia tra ricerca scientifica e tessuto produttivo.
19-12-2025
Il nuovo pacchetto per l'auto da una parte mantiene un forte segnale a favore dei veicoli a emissioni zero, al contempo offre all'industria automobilistica una maggiore flessibilità per raggiungere gli obiettivi di CO2, sostenendo i veicoli e le batterie prodotti nell'Unione europea. Dal 2035 le case automobilistiche dovranno rispettare un obiettivo di riduzione delle emissioni del 90%, mentre le restanti emissioni del 10% dovranno essere compensate mediante l'uso di acciaio a basse emissioni.
Con il 3,35% del PIL destinato alla ricerca e sviluppo, una produttività del lavoro superiore del 14,2% alla media UE e un sistema di incentivi alla ricerca tra i più competitivi (14%), l’Austria si propone oggi come destinazione privilegiata per investimenti nel settore delle batterie e della transizione energetica.
Attraverso tecnologie di intelligenza artificiale di ultima generazione, calcolo ad alte prestazioni e tecniche di quantum machine learning, il progetto punta a rafforzare le capacità dell'UE nell'analisi di immagini satellitari per applicazioni di sicurezza e difesa attraverso tecnologie avanzate di intelligenza artificiale, data fusion e quantum computing.
In provincia di Pistoia si trova lo stabilimento di Pescia, del gruppo Verallia, leader europeo e terzo produttore mondiale di imballaggi in vetro per bevande e prodotti alimentari, scelto e inserito oggi da Legambiente tra i migliori cantieri nazionali della transizione ecologica per l’impegno e la capacità di innovarsi, in quasi 50anni di attività, puntando su economia circolare e innovazione.