▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...
InnovationCity

Gruppo CAP, le novità del Bilancio di Sostenibilità

Sorgente di connessioni è il fil rouge del documento, che conferma l’impegno e il dialogo continuo e costante dell’azienda con il territorio, gli stakeholder, i collaboratori, ma anche l’ambiente e la tecnologia.

Transizione Energetica / Sostenibilità

Gruppo CAP, la green utility pubblica che gestisce il servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, ha pubblicato la sua Dichiarazione non Finanziaria - Bilancio di Sostenibilità, che rendiconta le performance sociali e ambientali della società, dal primo gennaio al 31 dicembre 2023. Sorgente di connessioni è il fil rouge del documento, che conferma l’impegno e il dialogo continuo e costante dell’azienda con il territorio, gli stakeholder, i collaboratori, ma anche l’ambiente e la tecnologia. “Al giorno d’oggi la responsabilità delle aziende nei confronti del Pianeta e dei consumatori è un tema ineludibile – sottolinea Yuri Santagostino Presidente di Gruppo CAP - Conoscenze, competenze, investimenti, informazione ed educazione sono le leve che le aziende come CAP hanno e devono usare per promuovere un’economia civile consapevole e informata. Per noi di CAP essere sostenibili significa garantire la continuità del business a fronte di una trasformazione epocale dei mercati e del clima, continuando a restituire valore agli shareholder, agli stakeholder e ai cittadini. Ecco, quindi, che la nostra strategia si è ampliata, per accogliere i bisogni di un territorio in crescita, dall’acqua all’energia. Dall’ambiente ai servizi innovativi, ci candidiamo a divenire una vera e propria utility green”.

CONNESSI ALLE RISORSE NATURALI, L’IMPEGNO VERSO IL PIANETA E LE RISORSE

I cambiamenti climatici stanno aumentando il rischio di eventi estremi, compresi quelli che minacciano la disponibilità di acqua pulita e sicura. Questo contesto richiede un impegno concreto verso l’adozione di pratiche più sostenibili. In questo scenario, Gruppo CAP si impegna a garantire l’accesso a un’acqua sicura e di qualità per i cittadini.

L’obiettivo è da un lato ridurre gli sprechi e dunque l’eccessivo sfruttamento delle risorse idriche, dall’altro ottimizzare i consumi per poter investire nel miglioramento continuo del servizio. Il settore idrico è infatti molto energivoro: in questo senso, Gruppo CAP è sempre alla ricerca delle migliori tecnologie da adottare e si pone in prima linea nei processi di efficientamento e transizione energetica, promuovendo l’utilizzo di energie rinnovabili per alimentare gli impianti e i processi. Nel 2023, rispetto all’anno precedente, Gruppo CAP ha ridotto le immissioni di acqua in rete del 2,5%, ha trattato l’11,6% in più di acque reflue e ha ridotto il consumo energetico totale dell’1,43%. Grazie all’efficientamento degli impianti di acquedotto e depurazione, sono stati risparmiati oltre 11.350.000 MJ di energia. Le perdite idriche sono diminuite e si attestano sotto il 20%, mentre l’acqua depurata che Gruppo CAP restituisce all’agricoltura rappresenta il 45% del totale. Infine, i fanghi inviati in discarica sono pari allo 0%.

CONNESSI ALLE PERSONE PER VALORIZZARE LA MOLTEPLICITÀ DELLE RELAZIONI

Il mercato del lavoro europeo sta vivendo una fase senza precedenti e l’aumento di “cervelli in fuga” ha conseguenze su tutto il tessuto economico. In queste condizioni, è necessario adottare nuove strategie per attrarre e trattenere i talenti, in particolare tra le generazioni Millennial e Z, che risultano sempre più attente ai temi del cambiamento climatico e della giustizia sociale. Ed è quindi attraverso l’impegno costante nella valorizzazione delle persone che nel 2023 Gruppo CAP ha aumentato l’organico e ha assunto 87 nuovi collaboratori. Infatti, la forza e la crescita del Gruppo si fondano non solo sulle abilità professionali, ma anche sull’apporto e il coinvolgimento di tutti e ciascuno. Per questo motivo, le politiche per la gestione del personale sono improntate al rispetto, all’integrazione e alla valorizzazione di ogni persona. In quest’ottica, nel 2023 Gruppo CAP ha ottenuto la Certificazione Parità di Genere, UNI PdR 125:2022.

Grande attenzione viene rivolta anche alla crescita professionale, testimoniata dalle oltre 30 mila ore di formazione, così come al benessere: le 922 persone che lavorano in Gruppo CAP sono tutte coperte da un sistema di gestione salute e sicurezza. Grazie al suo impegno verso i collaboratori, Gruppo CAP, per la quinta volta consecutiva, è tra le 1.800 realtà a livello mondiale in cui si lavora meglio secondo Top Employers Institute.

CONNESSI AL TERRITORIO PER RAFFORZARE LA CATENA DEL VALORE

In un contesto così mutevole e, al tempo stesso, precario, l’accesso all’acqua diventa un fattore critico: se non adeguatamente gestito, il rischio è quello di ampliare il divario sociale, generando un impatto negativo soprattutto sulle comunità più vulnerabili. Di fronte a questa sfida, è fondamentale intraprendere un cammino di cambiamento, collaborando con cittadini, imprese e istituzioni per ridurre gli sprechi e valorizzare l’acqua in tutte le sue forme.

Gruppo CAP si impegna in questo senso, promuovendo un ciclo virtuoso per restituire valore all’ambiente e alle comunità dei territori in cui opera. La green utility ha messo in atto diverse iniziative, dai progetti di digitalizzazione alla personalizzazione dei servizi, al fine di instaurare un rapporto di fiducia e trasparenza con gli utenti e migliorare costantemente i servizi offerti. Nel corso dell’ultimo anno, la percentuale di utenti soddisfatti dei servizi di Gruppo CAP ha superato il 97%.

Per costruire una responsabilità sociale d’impresa condivisa, nel 2023, Gruppo CAP ha valutato il 100% dei nuovi fornitori seguendo criteri socio-ambientali e ha coinvolto 7.506 studenti in progetti di educazione ambientale.

CONNESSI CON TECNOLOGIE SOSTENIBILI PER CREARE RETI DI PROTEZIONE

Innovazione tecnologica e Intelligenza Artificiale rappresentano due strumenti indispensabili per garantire una gestione più sostenibile e smart delle risorse idriche, riducendo gli sprechi e offrendo risposte proattive ai cambiamenti climatici, anche estremi, rendendo le città più resilienti agli shock ambientali. Nel 2023, Gruppo CAP ha intrapreso numerose iniziative per la digitalizzazione dei processi, adottando sistemi all’avanguardia e applicando strumenti di analisi predittiva a diversi ambiti, come la ricerca di perdite idriche su cui CAP ha investito oltre 15 milioni di euro. Ad oggi sono 10 i progetti attualmente attivi di ricerca e sviluppo e solo nel 2023 sono stati più di 174.800 i dispositivi smart meter installati, con la totalità dei sensori protetti con tecniche di cybersecurity.

Inoltre, Gruppo CAP ha sviluppato casi d'uso che confluiranno in un più ampio progetto per la creazione di una base dati da rielaborare con tecnologie big data. L’obiettivo è portare il servizio idrico integrato verso le dinamiche dell'Industria 4.0, migliorando significativamente le prestazioni.

Il nuovo Bilancio di Sostenibilità di Gruppo CAP è disponibile a questo link.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato
Iscriviti alla nostra Newsletter Gratuita. Iscriviti
Rimani sempre aggiornato, seguici su Google News! Seguici

Related news

Ultime Notizie

Ospedale Di Venere di Bari: i tempi di diagnosi genetica ridotti da anni a circa un mese grazie alla piattaforma eVai di enGenome, basata su Amazon Web Services

Una svolta che consente ai medici di intervenire tempestivamente nelle malattie rare, con cure più mirate e sostenibili. E i risultati sono già tangibili: resa diagnostica +12,5%; risparmio fino a 80.000 euro per paziente; elaborazione dati genetici dieci volte più veloce.

17-09-2025

Il futuro dell'aerospazio italiano in scena al MECSPE Bari 2025

Italia tra i protagonisti europei della Space Economy: filiera completa, oltre 7 miliardi di euro di investimenti pubblici stanziati entro il 2027 e terzo posto in Europa per rapporto tra investimenti spaziali e PIL.

17-09-2025

Fondazione GIMBE: la spesa sanitaria pubblica è al 6,3 percento del PIL, inferiore sia alla media OCSE (7,1%) e a quella europea (6,9%).

La spesa sanitaria pubblica pro-capite si colloca 14esimo posto tra i 27 Paesi europei dell'area OCSE e in ultima posizione tra quelli del G7. Per la spesa pro capite il gap con i Paesi europei è di 43 miliardi di euro.

16-09-2025

Alberi in città, il 5% in più possono prevenire 5mila morti premature all’anno

Attualmente, in Italia la copertura vegetale raggiunge il 30% solo a Napoli (32%), mentre a Milano e a Roma arriva, rispettivamente, al 9% e 24%.

16-09-2025

Notizie più lette

1 Ricerca UniPadova sulla Marmolada: continua il ritiro del ghiacciao

Le elevate temperature estive e le ridotte precipitazioni invernali non consentono al ghiacciaio di rimanere in equilibrio.

2 Transizione energetica, Italia in ritardo di 10 anni sulle rinnovabili: come recuperare

Un mix bilanciato di tecnologie mature (rinnovabili, pompaggi) e low-carbon (nucleare, CCS) può abilitare benefici per 190 miliardi di euro entro il 2050, spiega uno studio di TEHA ed Edison

3 Pittarello sceglie il fotovoltaico per i propri punti vendita

L'azienda ha siglato una partnership con Centrica Business Solutions per l'installazione di due impianti fotovoltaici presso i punti vendita di Mestre (VE) e Vigonza (PD). La produzione totale attesa è pari quasi a 500 MWe e un’energia elettrica autoconsumata dell’85 percento.

4 A SaluTO Torino focus sulle app che aiutano a vivere meglio

Dal 19 al 21 settembre a Torino gli esperti della Scuola di Medicina dell’Università degli Studi e del Politecnico di Torino parleranno di app, device e nuove tecnologie per la salute nelle diverse discipline.

Iscriviti alla nostra newsletter

Join our mailing list to get weekly updates delivered to your inbox.

Iscriviti alla newsletter

www.innovationcity.it - 8.3.23 - 4.6.3