▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...
InnovationCity

Intelligenza Artificiale e cybersecurity, quali gli approcci e le preoccupazioni delle aziende

Secondo una recentissima ricerca di Check Point, il 91% ritiene prioritaria l'adozione dell'AI, evidenziando tra i vantaggi chiave la valutazione delle vulnerabilità e il rilevamento delle minacce mentre il 61% sottolinea che la propria organizzazione sta pianificando o sviluppando l'adozione di IA e ML per la sicurezza informatica.

Ricerche e Trend

Un recente sondaggio condotto da Check Point e Cybersecurity Insiders ha chiesto a centinaia di professionisti di diversi settori come hanno utilizzato finora l'IA, quanto è prioritaria per la propria azienda e come ha influito sulla forza lavoro. In merito a quale fosse lo stato attuale dell'IA nei piani di sicurezza informatica nelle aziende presso cui gli intervistati lavorano, compreso il grado e l’andamento della sua completa implementazione, le risposte dipingono un quadro di un settore che si sta muovendo con lentezza e cautela e che forse non è diventato così "all-in" sull'IA come alcuni potrebbero aspettarsi. Sembra che le organizzazioni stiano ancora valutando i benefici e i rischi associati agli strumenti di IA e ML e che le aziende si stiano muovendo con cautela per stabilire solide best practice conformi alle normative vigenti.

Quando è stato chiesto di descrivere l'adozione dell'IA e del ML nella sicurezza informatica da parte della propria organizzazione, il 61% degli intervistati l'ha descritta come in fase di "pianificazione" o "sviluppo", mentre il 24% l'ha classificata come "in fase di maturazione" o "avanzata". Inoltre, il 15% degli intervistati ha dichiarato che la propria organizzazione non ha mai implementato l'IA né il ML nelle attività di sicurezza informatica. È evidente che, sebbene i punti di forza dell'Intelligenza Artificiale per le attività di sicurezza informatica stiano convincendo molte aziende a iniziare a esplorarne il potenziale, sono poche quelle che al momento l'hanno abbracciata completamente.

La ricerca ha anche indagato su "Quali funzioni di sicurezza informatica (cloud) nella vostra organizzazione sono attualmente potenziate da IA e ML?". il rilevamento del malware è in testa con il 35%, mentre l'analisi del comportamento degli utenti e la sicurezza della supply chain seguono a ruota. Un basso numero di aziende sembra utilizzare l'IA per la gestione della posizione di sicurezza o per la ricerca di IA antagonista. I dati mostrano, inoltre, che le singole applicazioni dell'IA e del ML nella sicurezza informatica sono ancora lontane dall'essere universali.

Uno dei motivi per cui l'adozione dell'IA non ha avuto un ritmo più veloce è dovuto al fatto che ci si muove in un panorama normativo in rapida evoluzione. In questi primi tempi, le leggi e le linee guida governative sono ancora in evoluzione per quanto riguarda l'IA e la sicurezza informatica. Le aziende non possono permettersi di correre rischi quando si tratta di conformità e tenere il passo con questi rapidi cambiamenti può essere complesso e richiedere molte risorse. Nonostante l'adozione lenta e cauta dell'IA nella sicurezza informatica, è quasi universalmente considerata una priorità importante per il futuro, con il 91% che la considera una priorità per la propria organizzazione, mentre solo il 9% degli intervistati ha dichiarato che è una priorità bassa o non lo è affatto.

Gli intervistati vedono chiaramente la promessa dell'IA di automatizzare le attività ripetitive e migliorare il rilevamento di anomalie e malware, con il 48% che la identifica come l'area con il maggior potenziale. Inoltre, il 41% vede una promessa nell'apprendimento rinforzato per la gestione dinamica della posizione di sicurezza utilizzando l'IA, un dato particolarmente interessante se confrontato con il 18% che attualmente utilizza l'IA per questa funzione. L'entusiasmo è evidente, ma ci sono sfide che ostacolano la realizzazione di questo potenziale. Al di là delle applicazioni specifiche, è stato chiesto agli intervistati di indicare quali sono i maggiori vantaggi dell'integrazione dell'IA nelle operazioni di sicurezza informatica. Le risposte più gettonate sono state la valutazione delle vulnerabilità e il rilevamento delle minacce, mentre l'efficienza dei costi è stata la risposta meno gettonata, con appena il 21%. Probabilmente a causa della sfida della conformità normativa e dei costi di implementazione. Per la maggior parte di coloro che hanno risposto, l'IA non è attualmente considerata uno strumento che consenta di risparmiare.

Altre domande del sondaggio hanno permesso di capire le preoccupazioni dei professionisti e la mancanza di chiarezza su alcuni dei fondamenti dell'IA e della sicurezza informatica. Per quanto riguarda l'impatto dell'IA sulla forza lavoro della sicurezza informatica, è evidente che si tratti di una questione ancora aperta e senza risposte chiare. Il 49% ha individuato nuove competenze richieste dall'IA e il 35% ha notato una ridefinizione dei ruoli. Inoltre, mentre il 33% ha dichiarato che le dimensioni della propria forza lavoro sono state ridotte a causa dell'IA, il 29% ha affermato che le dimensioni della propria forza lavoro sono effettivamente aumentate.

L'implementazione dell'IA nella sicurezza informatica è chiaramente un “work in progress”, nonostante una maggiore efficienza sia una promessa che potrebbe realizzarsi in futuro, per ora molte aziende devono assumere più personale per integrare la nuova tecnologia.

Alla domanda “Siete d'accordo con la seguente affermazione: "La nostra organizzazione si troverebbe a suo agio nell'utilizzare l'IA generativa senza implementare alcun controllo interno per la qualità dei dati e le politiche di governance?”, si è registrato un 44% in disaccordo o fortemente in disaccordo con l'affermazione. Il 37% ha dichiarato invece di essere d'accordo o fortemente d'accordo. È molto raro vedere una divisione così sostanziale su una domanda come questa in un sondaggio professionale, e questa divisione sembra indicare una mancanza di consenso, o forse una mancanza di consapevolezza riguardo all'importanza dei controlli interni e delle politiche di governance quando è coinvolta l'IA.

La prospettiva di Check Point

È chiaro che l'intelligenza artificiale svolge un ruolo cruciale nel migliorare le misure di sicurezza informatica e la protezione degli asset, soprattutto se integrata con il portafoglio prodotti di Check Point, consentendo di automatizzare le attività ripetitive, migliorare il rilevamento e la risposta alle minacce e fornire un valore significativo ai clienti. Questa tecnologia definirà il futuro della sicurezza informatica e Check Point è in grado di aiutare le aziende a sfruttarla al meglio. È importante notare che l'implementazione di successo dell'IA richiede un'attenta integrazione e governance. Per ottenere la combinazione di maggiore efficienza e precisione che l'IA può offrire è molto importante valutare attentamente come integrare l'IA nei sistemi e processi esistenti.

Meccanismi di governance appropriati sono fondamentali per garantire che l'IA sia utilizzata in modo responsabile ed efficace

Non bisogna sottovalutare in futuro l’utilizzo di servizi di consulenza strategica per chi desidera implementare l'IA nella propria azienda nel modo più sicuro ed efficace. Check Point Security Consulting si avvale di questa esperienza e di framework indipendenti, come NIST CSF, SABSA e Zero Trust Architecture, per fornire servizi di consulenza e valutazione alla comunità globale dei clienti dell'azienda. Clicca qui Per saperne di più.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato
Iscriviti alla nostra Newsletter Gratuita. Iscriviti
Rimani sempre aggiornato, seguici su Google News! Seguici

Related news

Ultime Notizie

A Pontedera prima scuola 100% green grazie all'utilizzo dell'energia derivante dai rifiuti

No gas e nemmeno rete elettrica nazionale, solo biogas da rifiuti. L'Istituto scolastico riuscirà ad abbattere oltre 30 tonnellate di Co2 all’anno grazie alla collaborazione con Ecofor Service

16-06-2025

La nanotecnologia fotocatalitica contro l'inquinamento dell'aria nelle scuole lombarde

Un’aria pulita e ben controllata può contribuire al benessere fisico e mentale di studenti, insegnanti e personale scolastico, incidendo positivamente anche sulle capacità cognitive e sull’efficacia del processo educativo.

16-06-2025

Rivoluzione nel calcolo avanzato grazie ad un materiale "intelligente" ispirato al cervello umano

Un innovativo impiego di un azopolimero, una speciale sostanza organica sensibile alla luce, permette di replicare alcune complesse funzionalità cerebrali.

16-06-2025

Si fa presto a dire sostenibilità. Deloitte: il 68% delle aziende vuole ridurre le emissioni, ma solo il 31% ha un piano di transizione

Il 68% delle aziende dichiara di aver fissato degli obiettivi di riduzione delle emissioni, nonostante solo il 31% abbia già definito il proprio piano di transizione. Inoltre, il 77% dei Report ha incluso le informazioni sull’Analisi di Scenario, in grado di rafforzare la capacità delle imprese di affrontare le sfide derivanti dal cambiamento climatico per il futuro.

16-06-2025

Notizie più lette

1 Regione Lombardia, al via la Call4Startup con focus su innovazione e IA

L’iniziativa è rivolta alle eccellenze tech: startup e PMI innovative con focus su Intelligenza Artificiale applicata a settori industriali e pronte a connettersi con il mondo delle grandi aziende, il prossimo 5 e 6 novembre in occasione di SMAU.

2 Agentic AI: cos'è, perché tutti ne parlano, e perché è diversa dalla GenAI

In arrivo un’ulteriore rivoluzione: l’AI che compie autonomamente attività complesse. Per Gartner entro 4 anni risolverà l’80% dei problemi di customer service. Tre esempi di use case nei settori consumer, sanità e automotive

3 Boom di investimenti per le Startup italiane nel 1° semestre 2025: +39% sul 2024

Raccolti 353,4 milioni di euro in 99 round nei primi sei mesi dell’anno. Equity crowdfunding a +59%. Medtech e AI tra i settori più finanziati. I dati presentati al SIOS25 Summer di Torino.

4 Al via a Torino "StartupItalia Open Summit", l'appuntamento per chi vuole costruire il futuro dell’innovazione

Torino, ex capitale industriale e oggi laboratorio europeo del deep tech, delle scienze della vita, dell’aerospazio e dell’intelligenza artificiale, si conferma hub di riferimento per startup, imprese e istituzioni accademiche.

Iscriviti alla nostra newsletter

Join our mailing list to get weekly updates delivered to your inbox.

Iscriviti alla newsletter