▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...
InnovationCity

Dermatologia, cresce l'uso della telemedicina

Il numero di dermatologi che utilizzano la telemedicina è cresciuto in modo sostanziale in Italia. L’81% dei medici intervistati nell’ambito del Progetto TeleDerma dichiara di utilizzare uno o più servizi di teledermatologia. Le attività di messaggistica con i pazienti, sia in tempo reale sia in modalità asincrona, sono quelle più diffuse. Le televisite ed i teleconsulti medici, oltre alla telerefertazione, sono le altre prestazioni che cominciano ad essere erogate su larga scala.

L'innovazione nella Sanità Ricerche e Trend

Cresce il numero di dermatologi che si affidano alla telemedicina. Secondo il Report TeleDerma, realizzato da Deloitte Consulting in collaborazione con AbbVie e Galderma, gli ultimi anni hanno visto crescere esponenzialmente le pratiche di teledermatologia in Italia. Complice il periodo pandemico, l’adozione di tecnologie digitali per fini medici si sta diffondendo sempre più nella pratica clinica. Oggi i principali utilizzi della telemedicina da parte dei dermatologi riguardano le valutazioni preliminari di pelle, capelli e unghie che i medici possono svolgere da remoto prima di eventuali visite in presenza. Non solo: anche per i follow-up di pazienti affetti da malattie croniche la teledermatologia rappresenta un importante strumento aggiuntivo per monitorare i pazienti.

Il numero di dermatologi che utilizzano la telemedicina è cresciuto in modo sostanziale fra marzo 2020 e settembre 2021. L’81% dei medici intervistati nell’ambito del Progetto TeleDerma dichiara di utilizzare uno o più servizi di teledermatologia. Le attività di messaggistica con i pazienti, sia in tempo reale sia in modalità asincrona, sono quelle più diffuse. Le televisite ed i teleconsulti medici, oltre alla telerefertazione, sono le altre prestazioni che cominciano ad essere erogate su larga scala nel panorama italiano. Un dato significativo, considerato che prima del Covid-19 l’86% dei dermatologi non conduceva alcuna visita in telemedicina. La percentuale di dermatologi che ha iniziato ad erogare visite a distanza proprio durante l’ultimo anno si avvicina al 70%.

Figura: sulla sinistra sono riportate le diverse tipologie di prestazioni di telemedicina attualmente utilizzate dai dermatologi, sulla destra, il dettaglio della distribuzione geografica dei 183 dermatologi che dichiarano di non erogare attualmente prestazioni di telemedicina

Oltre a questi dati ottimistici rispetto al recente passato, il Report TeleDerma registra una serie di sfide per il futuro. Mentre la maggior parte dei pazienti dichiara di essere molto disponibile a utilizzare la telemedicina (68%), il 74% dei medici non si dichiara propenso ad adottare questa tipologia di servizi. La percentuale media è più bassa per i medici più giovani e cresce all’aumentare dell’età degli intervistati. Gli stessi specialisti, circa il 76% dei rispondenti, lamentano inoltre una mancanza e una generale insoddisfazione in merito agli strumenti a loro disposizione, spesso ritenuti inadeguati sia a livello tecnologico sia di gestione dei dati in termini di privacy.Figura 2: a sinistra è mostrato il livello di propensione all’utilizzo della telemedicina dei dermatologi, a destra, è mostrato il dettaglio del livello di propensione per fasce di età

Sono recentemente uscite delle indicazioni preliminari in merito alle prestazioni telemedicina per lo sviluppo di una piattaforma nazionale, univoca e standardizzata per lo scambio di dati con l’obiettivo di raggiungere una soluzione migliore per l’erogazione delle prestazioni. Gli strumenti e le dotazioni tecnologiche per erogare prestazioni di telemedicina sono non solo poco numerosi, ma anche adottati in modo fortemente eterogeneo dalle diverse realtà del territorio. Se l’e-mail e i sistemi di messaggistica rappresentano i sistemi più utilizzati dai dermatologi, i sistemi di telemedicina personalizzati, quali applicazioni o piattaforme dedicate, sono oggi utilizzate solo da una minoranza.

La teledermatologia si inserisce in un contesto particolare per il settore della salute in Italia. “L’innovazione tecnologica potrebbe contribuire a un’importante riorganizzazione dei modelli di cura e di assistenza nel nostro Paese” sottolinea Elisa Costantini, Partner Life Science & Health Care di Deloitte Consulting. “Ci sono evoluzioni demografiche importanti in Italia, che vedono una quota rilevante e crescente di anziani e di patologie croniche. Si tratta di cambiamenti che modificano radicalmente i bisogni di salute dei cittadini. La telemedicina può diventare una nuova modalità di fruizione dei servizi sanitari e socio-sanitari per affrontare queste nuove necessità, complementare e da integrare con la tradizionale pratica clinica. Televisite e teleconsulti medici potrebbero diventare fondamentali per garantire una risposta più tempestiva da parte del nostro SSN, nonché per assicurare equità di accesso alle cure nei luoghi remoti o distanti dai centri erogativi”.

I risultati del Progetto TeleDerma, realizzato con la supervisione scientifica del Centro Nazionale per la Telemedicina e le Nuove Tecnologie Assistenziali dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e delle Società Scientifiche ADOI (Associazione Dermatologi-Venereologi Ospedalieri Italiani e della Sanità Pubblica), AIDA (Associazione Italiana Dermatologi Ambulatoriali) e SIDeMaST (Società Italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle Malattie Sessualmente Trasmesse) e con la voce delle Associazioni pazienti ANDeA, APIAFCO e UNITI, rappresentano un importante punto di partenza per promuovere una nuova cultura digitale da parte di medici e pazienti. Discussi durante un evento a porte chiuse nel mese di febbraio 2022, con decision-makers tecnici e politici nazionali, i dati del Report rappresentano un ottimo punto di partenza per avviare riflessioni e interrogativi in merito a tecnologie e strumenti innovativi introdotti solo di recente nella pratica clinica.

Il Report TeleDerma sarà scaricabile alla seguente pagina - Progetto TeleDerma.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato
Iscriviti alla nostra Newsletter Gratuita. Iscriviti
Rimani sempre aggiornato, seguici su Google News! Seguici

Related news

Ultime Notizie

Agrofood BIC entra nel capitale di HypeSound

Un nuovo investimento strategico nella startup biotech che accelera la bioproduzione con il suono

16-06-2025

'Cosa c'è in tavola?' L'EUIPO denuncia i prodotti alimentari e le bevande contraffatti nell'UE

Secondo i dati dell'Ufficio dell'Unione Europea per la proprietà intellettuale (EUIPO), vini e le bevande alcoliche registrano uno dei tassi di contraffazione più elevati rispetto ad altri prodotti, con perdite annuali di vendite pari a 2289 milioni di euro a cui si sommano parecchi posti di lavoro nell'UE. Solo in Italia, ogni anno in questo settore si registrano perdite pari a 302 milioni di euro.

16-06-2025

Debutta il Frecciarossa Parigi-Marsiglia

Sono otto i collegamenti giornalieri nella tratta Parigi-Marsiglia che debutta domenica 15 giugno. Il nuovo collegamento si inserisce nel più ampio progetto di rafforzamento della mobilità sostenibile in Francia e si aggiunge alle quattro corse giornaliere tra Milano e Parigi e gli otto collegamenti al giorno tra Parigi e Lione.

13-06-2025

Elevion Group e AB insieme per cinque nuovi impianti di biometano in Italia: riduzione attesa 50.000 tonnellate di CO2 emessa

Il biometano è una fonte di energia rinnovabile sempre più centrale nella transizione energetica italiana, anche in chiave di autonomia strategica europea. Secondo il Consorzio Italiano Biogas (CIB), la produzione nazionale si attesta oggi intorno ai 750 milioni di Smc/anno, con l’obiettivo di raggiungere 1,8 miliardi grazie al PNRR e arrivare a 5 miliardi di Smc entro il 2030, per l’80% da fonti agricole.

13-06-2025

Notizie più lette

1 Regione Lombardia, al via la Call4Startup con focus su innovazione e IA

L’iniziativa è rivolta alle eccellenze tech: startup e PMI innovative con focus su Intelligenza Artificiale applicata a settori industriali e pronte a connettersi con il mondo delle grandi aziende, il prossimo 5 e 6 novembre in occasione di SMAU.

2 Agentic AI: cos'è, perché tutti ne parlano, e perché è diversa dalla GenAI

In arrivo un’ulteriore rivoluzione: l’AI che compie autonomamente attività complesse. Per Gartner entro 4 anni risolverà l’80% dei problemi di customer service. Tre esempi di use case nei settori consumer, sanità e automotive

3 Logista supporta l'Università di Valencia e il suo Hyperloop a levitazione magnetica

Hyperloop è l’avveniristico sistema di trasporto basato sulla levitazione magnetica per ridurre l’attrito, massimizzare la velocità e ridurre i tempi di percorrenza su lunghe distanze.

4 Boom di investimenti per le Startup italiane nel 1° semestre 2025: +39% sul 2024

Raccolti 353,4 milioni di euro in 99 round nei primi sei mesi dell’anno. Equity crowdfunding a +59%. Medtech e AI tra i settori più finanziati. I dati presentati al SIOS25 Summer di Torino.

Iscriviti alla nostra newsletter

Join our mailing list to get weekly updates delivered to your inbox.

Iscriviti alla newsletter