▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...
InnovationCity

STMicroelectronics costruirà a Catania il primo impianto al mondo completamente integrato per il carburo di silicio

Gli obiettivi per il nuovo impianto sono l’avvio della produzione nel 2026 e il ramp-up alla piena capacità entro il 2033, con una produzione a regime fino a 15.000 wafer a settimana. Si prevede un investimento totale intorno ai cinque miliardi di euro, con un sostegno finanziario di circa due miliardi di euro da parte dello Stato italiano nel quadro del Chips Act dell’Unione Europea.

Manufacturing

STMicroelectronics ha annunciato un nuovo impianto per la produzione in grandi volumi di carburo di silicio (“SiC”) da 200 mm per dispositivi e moduli di potenza, nonché per attività di test e packaging, che sarà costruito a Catania. Insieme all’impianto di produzione di substrati in SiC in allestimento nello stesso sito, questi impianti formeranno il Silicon Carbide Campus di ST, realizzando la visione dell’azienda di una completa integrazione verticale degli impianti manifatturieri per la produzione su larga scala su SiC in un unico sito. La creazione del nuovo SiC campus rappresenta una tappa fondamentale per supportare la domanda di dispositivi SiC per applicazioni automotive, industriali e di infrastruttura cloud da parte dei clienti che passano all’elettrificazione e cercano maggiore efficienza.


“Le capacità completamente integrate sbloccate dal Silicon Carbide Campus di Catania contribuiranno in misura significativa alla leadership di ST nella tecnologia SiC per clienti dei settori automotive e industriale nei prossimi decenni” sottolinea Jean-Marc Chery, President & Chief Executive Officer di STMicroelectronics. “Le dimensioni di scala e le sinergie offerte da questo progetto ci consentiranno di attuare una migliore innovazione con capacità produttive in grandi volumi, a vantaggio dei nostri clienti europei e globali che nel compiere la transizione verso l’elettrificazione sono alla ricerca di soluzioni più efficienti sotto il profilo energetico per centrare gli obiettivi di decarbonizzazione”.

Il Silicon Carbide Campus sarà il polo centrale per l’ecosistema SiC globale di ST e integrerà tutte le fasi del flusso di produzione: sviluppo di substrati in SiC, processi di crescita epitassiale, fabbricazione front-end di fette da 200 mm e assemblaggio back-end dei moduli, ma anche ricerca e sviluppo di processi, progettazione di prodotti, laboratori avanzati di ricerca e sviluppo per i die, sistemi e moduli di potenza e capacità complete di packaging. Questo centro sarà il primo nel suo genere in Europa per la produzione in grandi volumi di fette in SiC da 200 mm con tutti i passaggi del processo – substrato, epitassia e front-end, e back-end – condotti con l’utilizzo di tecnologie a 200 mm per raggiungere rese e prestazioni superiori.

Gli obiettivi per il nuovo impianto sono l’avvio della produzione nel 2026 e il ramp-up alla piena capacità entro il 2033, con una produzione a regime (full built-out) fino a 15.000 wafer a settimana. Si prevede un investimento totale intorno ai cinque miliardi di euro, con un sostegno finanziario di circa due miliardi di euro da parte dello Stato italiano nel quadro del Chips Act dell’Unione Europea.

La sostenibilità è parte integrante della progettazione, dello sviluppo e delle attività operative del SiC Campus, a garanzia del consumo responsabile di risorse come acqua ed elettricità.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato
Iscriviti alla nostra Newsletter Gratuita. Iscriviti
Rimani sempre aggiornato, seguici su Google News! Seguici

Related news

Ultime Notizie

Euro 5+ e Euro 7: le novità in arrivo per auto e moto

Tra le novità che verranno applicate una diagnostica avanzata, verifiche di degrado nel tempo, riduzione della rumorosità, verifiche più stringenti in termini di emissioni

07-02-2025

AgriFoodTech Italia: crescono le startup ma calano gli investimenti

Nel 2024, gli investimenti nell'AgriFoodTech italiano si sono fermati a 103 milioni di euro, segnando un netto calo rispetto ai livelli record dell’anno precedente. Di contro, con 407 startup attive, in aumento rispetto alle 341 del 2023, e un focus crescente su tecnologie avanzate come Intelligenza Artificiale, Biotecnologie e IoT, il comparto italiano si conferma terreno fertile per innovazione e sostenibilità.

07-02-2025

Le rinnovabili "democratiche" di Octopus Energy

Octopus Energy pone dieci punti strategici per far evolvere il mercato italiano dell'energia, verso un futuro prossimo incentrato su rinnovabili e Smart Grid

07-02-2025

Cibo Vegano, un mercato in forte crescita. I 5 fattori che alimentano il settore

Secondo gli ultimi dati pubblicati, analizzati dall’Osservatorio VEGANOK, l'etica, la salute, l'aspetto ambientale, le diverse evoluzioni in termini di gusto e qualità e le influenze sociali stanno spingendo i numeri relativi all'alimentazione vegana. Un esempio su tutti: la crescita del consumo del gelato e della pasticceria vegana.

07-02-2025

Notizie più lette

1 Epson PaperLab A-8100 trasforma la carta stampata usata in una nuova carta pulita

PaperLab A-8100 utilizza un processo praticamente a secco grazie alla tecnologia Epson Dry Fiber ovvero trasforma la carta stampata usata in nuova carta pulita con un processo senza acqua, in loco e su richiesta

2 Greenhushing: 6 aziende su 10 nascondono l'impegno per la sostenibilità per paura delle accuse di greenwashing

Il maggiore controllo normativo in ambito di rendicontazione ESG, in cui errori ed eventuali accuse di greenwashing possono comportare multe e danni reputazionali, porta sempre più spesso le aziende a mantenere “segreti” gli obiettivi di sostenibilità e i progressi compiuti per raggiungerli

3 Registro rifiuti (RIENTRI): dal 13 febbraio digitalizzazione obbligatoria. Gli strumenti per adeguarsi alle nuove procedure

Adeguarsi alle nuove procedure RENTRI non è solo un obbligo, ma un'opportunità per le imprese di modernizzare le proprie operazioni, ridurre i costi amministrativi e contribuire attivamente alla tutela ambientale

4 Tesla, a gennaio in Europa crollano le vendite. Scatta il boicottaggio?

In Germania il crollo è vicino al 60% così come in Francia che arriva al 63% rispetto a gennaio 2024. Non va meglio negli altri paesi come l'UK. Il colosso delle auto elettriche paga le continue ingerenze in Europa del suo fondatore

Iscriviti alla nostra newsletter

Join our mailing list to get weekly updates delivered to your inbox.

Iscriviti alla newsletter