: "Cybersecurity e autonomia digitale" La sovranità secondo Aruba.it
Il nuovo polo di innovazione consoliderà il network europeo di collaborazioni tese a favorire la ricerca e lo sviluppo di soluzioni innovative negli ambiti cleantech e gridtech.
Terna ha inaugurato il Terna Innovation Zone Torino, nuovo polo di innovazione del gruppo, il quarto dopo quelli avviati a San Francisco, a Tunisi e nella regione adriatica.
Il nuovo polo di Torino è dedicato alla ricerca e allo sviluppo di soluzioni tecnologiche per affrontare la duplice transizione della rete elettrica, energetica e digitale, e nasce con uno sguardo rivolto in particolare all’Europa; il nostro continente è, infatti, il principale bacino di innovazione nel cleantech, il settore relativo alle tecnologie per la decarbonizzazione. Per accelerare, dunque, la duplice transizione, il Terna Innovation Zone Torino adotta un modello di open innovation, collaborando con centri di ricerca, università, startup e partner industriali in tutta Europa.
Il nuovo centro di innovazione situato nel capoluogo piemontese gode inoltre della vicinanza ad alcuni tra i principali laboratori tecnologici di Terna come l’E-mobility Lab, dove si sviluppano soluzioni per l’integrazione dei veicoli elettrici nella rete, e i centri di sperimentazione e addestramento di Viverone e Rondissone, che testano sensori digitali, droni e robot per l’ottimizzazione del monitoraggio e della manutenzione delle infrastrutture elettriche.
Il Terna Innovation Zone Torino contribuirà a consolidare un network europeo anche attraverso la partecipazione a programmi internazionali di innovazione, tra cui: Cross-industry Ecosystem, che coinvolge grandi realtà infrastrutturali in progetti di innovazione per la manutenzione degli asset; Deep Tech Alliance, nata dalla collaborazione di diciannove incubatori europei; TSO Innovation Alliance, che riunisce otto dei maggiori operatori europei di rete di trasmissione elettrica.
Il Terna Innovation Zone Torino sorge all’interno di uno degli ecosistemi più vivaci e avanzati nel panorama europeo: la città, eletta “Capitale europea dell’Innovazione 2024” al Web Summit di Lisbona, vanta eccellenze accademiche come il Politecnico di Torino, ospita eventi di rilievo internazionale come l’Italian Tech Week e realtà di primo piano come Officine Grandi Riparazioni (OGR), il più grande centro italiano dedicato a innovazione ed accelerazione d’impresa.
Lo ha puntualizzato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, sottolineando che la nuova Transizione 5.0 sarà..: "ancora più attrattiva perchè libera finalmente da diversi vincoli europei".
14-11-2025
Fondata nel 2004 con un progetto d’impresa precursore dell’economia circolare, la cuunese Ferwood è diventata un punto di riferimento internazionale e oggi l’export rappresenta l’80 del proprio fatturato.
14-11-2025
Messo a punto da Salesforce AI Research, eVerse va oltre la semplice formazione e permette agli agenti di Agentforce di affrontare anche le conversazioni vocali più imprevedibili. Infatti gli agenti AI vengono addestrati e messi sotto stress negli ambienti virtuali che replicano rumori, accenti, interferenze e tutte le complessità tipiche delle situazioni reali.
14-11-2025
Il premio sottolinea l’impegno dell’ecoquartiere nella decarbonizzazione e nell’adattamento al cambiamento climatico.
14-11-2025
Quattro i green claim inibiti tra cui "maglieria Impatto 0" e "Questa impresa rispetta alti standard di impatto ambientale e sociale positivo". Per Il Tribunale di Milano sono considerati illegittimi i green claim vaghi, generici e non verificabili.
Una singola query può consumare fino a 0,43 Wh, con punte di 2–4 Wh per richieste più lunghe o articolate. Secondo Confartigianato, in Italia tra il 2019 e il 2023, la domanda elettrica dei servizi informatici e dei data center italiani è cresciuta del 50%, con un balzo del 144% delle attività dei servizi informatici e data center. Ed entro il 2026 il consumo globale di elettricità dei data center potrebbe più che raddoppiare.
L'obiettivo di DEMETRA è garantire la fornitura diretta agli utenti finali di proteine fresche e di qualità (sia animali che vegetali). Il sistema è ideale anche per ristoranti e agriturismi che desiderano valorizzare e acquistare prodotti a chilometro zero in ottica farm-to-fork.
Lo annuncia Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT). Resta comunque garantita, sottolinea il Ministero, la possibilità di presentare nuove domande fino al 31 dicembre 2025.