: "L’importanza di un cloud sovrano e qualificato per i fornitori della PA" La sovranità secondo Aruba.it
"L'accordo per l'innovazione" prevede lo sviluppo di nuovi strumenti informatici utili a eseguire funzioni specifiche nei settori smart city ed energetico, da realizzare nelle città di Catania, Agrate (MB), Amaro (UD), Torino e Bologna.
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha autorizzato la stipula dell’Accordo per l’innovazione “Arrowhead Tools – Arrowhead II”, per lo sviluppo di nuovi strumenti informatici utili a eseguire funzioni specifiche nei settori smart city ed energetico, da realizzare nelle città di Catania, Agrate (MB), Amaro (UD), Torino e Bologna.
Il progetto è stato presentato dalla società STMicroelectronics, in qualità di capofila, in collaborazione con Eurotech, Santer Reply, Politecnico di Torino e Consorzio Nazionale Interuniversitario per la Nanoelettronica.
Grazie all’alto impatto tecnologico in ambito di efficientamento energetico, il progetto è stato selezionato dall’Unione Europea nell’ambito della call ECSEL JU 2018, (Electronics Components and Systems for European Leadership), che rappresenta il pilastro portante della strategia industriale europea nel campo dell’elettronica. L’accordo prevede un investimento complessivo di oltre 18 milioni di euro per il quale il Ministero delle Imprese e del Made in Italy mette a disposizione 5.832.869 euro. Le Regioni Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Sicilia comparteciperanno economicamente per un ammontare complessivo di circa 380.000 euro. L’accordo sarà gestito da Mediocredito Centrale per conto del Ministero.
Lo scenario al 2030 per l’agrivoltaico avanzato è di 7,5 GW in un quadro relativo al quadriennio 2021-2024 in cui i progetti agrivoltaici cumulati ammontano a 52,6 GW in via di autorizzazione di cui l’89% (46,9 GW) è ascrivibile alla configurazione “interfilare” ovvero dove i pannelli sono disposti in file e separati da spazi destinati alle coltivazioni agricole mentre l'11% riguarda la categoria “elevata” (5,7 GW).
04-12-2025
H.E.R.O., Humanoid for Enhanced Road Operations, è il primo umanoide brevettato specificamente per operare in sicurezza all’interno dei cantieri stradali. Con un investimento iniziale di 600.000 euro rappresenta una soluzione tecnologica pensata per ridurre l’esposizione al rischio degli operatori nelle fasi più delicate dell’allestimento e della gestione dei cantieri.
04-12-2025
A oggi il business di Kele & Kele d.o.o. è sviluppato unicamente sul territorio sloveno dove la marca Krepko può vantare una percentuale del 30,2% di quota di mercato a valore, con una crescita al consumo del +3,5% anno su anno.
04-12-2025
Prosegue la collaborazione triennale per la ricerca, la formazione e l’innovazione nei settori cyber security, AI, ICT e networking, dalla crittografia al quantum computing.
03-12-2025
La Lega Italiana Fibrosi Cistica (LIFC) e Danone Nutricia presentano il volume "Nutriamo il respiro: Guida per una corretta alimentazione per i pazienti con Fibrosi Cistica”. Realizzato con il contributo non condizionato di Danone Nutricia e il supporto scientifico del Gruppo di Lavoro dei Dietisti SIFC (Società Italiana per lo Studio della Fibrosi Cistica) è pensato per aiutare gli oltre 6.000 pazienti registrati, e circa 200 nuovi casi all'anno che sono coinvolti in questa malattia genetica.
Nel 2050 si stima che la popolazione mondiale supererà i 10 miliardi di persone. Un aumento demografico di questa portata metterà sotto pressione il sistema alimentare globale, costringendo le aziende a ripensare radicalmente la catena alimentare. Però, spiegano gli esperti, diventeranno comuni alimenti in grado di assorbire gas serra dall’atmosfera, così come il cambiamento climatico trasformerà le colture regionali.
Dal settore after market alla telematica, dalla e-mobility ai servizi di engineering, includendo la fase di Testing e Validazione, la nuova proprietà punta a rilanciare l’azienda grazie alla storicità del marchio, alla qualità dei prodotti, al proprio know-how e alla messa a disposizione dei propri laboratori.
Grazie all’intelligenza artificiale, il medico, accedendo alla sua area riservata, può ora gestire in un modo più intuitivo e completo il proprio profilo inserendo o eliminando le proprie disponibilità, aggiungendo appuntamenti personali o inviando messaggi diretti ai pazienti. Proprio grazie all’AI, inoltre, tutte queste attività possono essere effettuate anche con comandi vocali.