: "La sovranità digitale come scelta strategica" La sovranità secondo Aruba.it
La sostenibilità per Mapei si esplica, per esempio, nell’accurata selezione delle materie prime e nella ricerca di soluzioni per ridurne il consumo, per realizzare prodotti a basso impatto ambientale, in particolar modo in termini di emissioni di gas a effetto serra. Un approccio che coinvolge anche l’aspetto del packaging del prodotto realizzato – dove possibile – con plastica riciclata certificata da enti terzi.
Crescita costante in termini di fatturato e dipendenti, un impegno concreto per la sostenibilità e un bacino di analisi che abbraccia tutta Europa. Il sesto Bilancio di Sostenibilità segna nuovi importanti traguardi per il Gruppo Mapei, con dati esemplificativi di una strategia aziendale che si dimostra vincente anche nei periodi di difficoltà. Mapei conferma con convinzione il proprio impegno nei confronti del territorio e della comunità: 1.939 milioni di euro distribuiti agli stakeholder, 38 milioni di euro investiti in Ricerca & Sviluppo e 32 milioni di euro spesi in iniziative sportive, culturali e sociali.
Numeri che per la prima volta rappresentano tutto il perimetro europeo del gruppo, prendendo in analisi Mapei, tutte le filiali Mapei europee, nonché tutte le consociate italiane e quelle europee consolidate integralmente: Adesital, Cercol, Gòrka Cement, Mapei Marine, M+, Polyglass, Rasco, Sopro, Tecnopol, Vaga e Vinavil. Un impegno per comunicare annualmente in modo trasparente i propri valori e la propria performance ambientale, sociale ed economica.
La sostenibilità per Mapei si manifesta quotidianamente. Si esplica, per esempio, nell’accurata selezione delle materie prime e nella ricerca di soluzioni per ridurne il consumo, per realizzare prodotti a basso impatto ambientale, in particolar modo in termini di emissioni di gas a effetto serra. Un approccio che coinvolge anche l’aspetto del packaging del prodotto realizzato – dove possibile – con plastica riciclata certificata da enti terzi. L’alta qualità e i bassi impatti ambientali che caratterizzano le soluzioni Mapei sono in grado di contribuire alla sostenibilità degli edifici in cui vengono applicati, aumentandone le prestazioni energetiche. A riconferma del suo impegno per la salute dell’ambiente, Mapei nel 2021 ha ottenuto importanti riconoscimenti: è stata inserita tra le 150 aziende italiane più sostenibili, unica nel settore chimico, nella ricerca Leader della Sostenibilità svolta da di Statista, azienda leader delle ricerche di mercato e specializzata in ranking e analisi di dati aziendali, in collaborazione con il Sole 24 Ore; ha conquistato anche il riconoscimento di Green Star della Sostenibilità nello studio condotto dall’Istituto Tedesco di Qualità e Finanza – ITQF, in collaborazione con l’Istituto per il Management e la Ricerca Economica IMWF di Amburgo e Affari & Finanza de La Repubblica.
Dal monitoraggio predittivo di infrastrutture critiche e aree a rischio frane, ai terreni che centellinano l’acqua in autonomia, ma anche device indossabili che proteggono dalle cadute o che diventano ‘coach’ personali grazie all’AI, oltre a tante soluzioni per migliorare il lavoro delle imprese: tutte le innovazioni made in Italy al CES di Las Vegas 2026.
22-12-2025
Grazie al modello “Building as a Service”, l’edificio diventa un nodo attivo della rete urbana: scambiando energia e servizi, accelera la transizione verso città più resilienti, inclusive e attente alla qualità della vita dei cittadini.
22-12-2025
Marche Salus si svilupperà su oltre 80.000 mq e nascerà vicino al nuovo Ospedale di Ancona. Si configurerà come un centro polispecialistico multidisciplinare, con al centro l’eccellenza diagnostica di Diagnostica Marche, affiancata da attività sanitarie integrate, prevenzione, riabilitazione, ricerca scientifica, formazione e accoglienza.
22-12-2025
Attraverso un'interfaccia web, il nuovo tool organizza dati geospaziali e servizi remoti, rendendo disponibili mappe di pericolosità, informazioni geografiche e analisi statistiche del territorio.
22-12-2025
Il nuovo pacchetto per l'auto da una parte mantiene un forte segnale a favore dei veicoli a emissioni zero, al contempo offre all'industria automobilistica una maggiore flessibilità per raggiungere gli obiettivi di CO2, sostenendo i veicoli e le batterie prodotti nell'Unione europea. Dal 2035 le case automobilistiche dovranno rispettare un obiettivo di riduzione delle emissioni del 90%, mentre le restanti emissioni del 10% dovranno essere compensate mediante l'uso di acciaio a basse emissioni.
Attraverso tecnologie di intelligenza artificiale di ultima generazione, calcolo ad alte prestazioni e tecniche di quantum machine learning, il progetto punta a rafforzare le capacità dell'UE nell'analisi di immagini satellitari per applicazioni di sicurezza e difesa attraverso tecnologie avanzate di intelligenza artificiale, data fusion e quantum computing.
Le nuove generazioni di veicoli sono vere e proprie software-defined cars, progettate per evolvere nel tempo grazie a software, AI e aggiornamenti OTA: sono ormai più simili a dispositivi digitali che a mezzi meccanici. Ma perché queste auto possano davvero ‘pensare’, ‘prevedere’ e ‘collaborare’ tra loro, è indispensabile un ecosistema distribuito che metta in sinergia cloud provider, reti mobili, infrastrutture edge, specialisti di AI e piattaforme di interconnessione neutrali.
Secondo un recente report Istat l'11,5% delle imprese attualmente non utilizzatrici di Intelligenza Artificiale ne ha preso in seria considerazione l'impiego, rispetto al solo 4,6% registrato nel 2023.