▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...
InnovationCity

Shell: al via la produzione del primo impianto fotovoltaico in Italia

Con l’entrata in esercizio del suo primo impianto solare Shell diventa produttore di energia da fonti rinnovabili in Italia. Il parco fotovoltaico Zamboni, realizzato in provincia di Taranto, avrà una capacità di circa 20 MW e produrrà oltre 30 GWh annui di energia rinnovabile.

Transizione ecologica

A Taranto, in contrada Talsano, alla presenza dei vertici di Shell e dell’Assessore ai Lavori Pubblici e Risorse Mare, Avv. Cosimo Ciraci, si è svolta l’inaugurazione del primo impianto di produzione di energia rinnovabile di Shell in Italia. Entra così in funzione l’impianto Zamboni che, grazie all’installazione di oltre 34.000 pannelli bifacciali, avrà una capacità di generazione complessiva di circa 20 MW e una produzione annua di oltre 30 GWh, pari al consumo annuo medio di circa 14.000 famiglie, evitando la potenziale emissione in atmosfera di oltre 9 mila tonnellate di CO2 all’anno.

“L’avvio della produzione del primo impianto solare di Shell in Italia ci rende estremamente orgogliosi perché dà tangibile attuazione alla nostra strategia Powering Progress, sostenendo il nostro impegno come player energetico integrato capace di fornire più valore con meno emissioni in Italia” ha sottolineato Joao Santos Rosa Country Chair di Shell in Italia “Shell conferma il proprio contributo per la transizione energetica del Paese promovendo un mix energetico sostenibile ed equilibrato”.

Una parte dell’energia prodotta dall’impianto Zamboni verrà utilizzata dall’azienda Baker Hughes che, grazie alla sigla di un CPPA (Corporate Power Purchase Agreement) con Shell Energy Italia, si è assicurata una quota di energia rinnovabile come parte integrante del piano di decarbonizzazione dei propri stabilimenti italiani.

“A 4 anni dalla decisione di Shell di investire nel settore delle rinnovabili in Italia e a 8 mesi dalla posa del primo pannello a Taranto, celebriamo oggi l’importante traguardo di diventare produttori di energia solare nel nostro Paese” ha proseguito Ivan Niosi, AD Shell Energy Italia, Renewable Generation. “La messa in funzione del primo impianto fotovoltaico segna un momento di rilevante avanzamento nella realizzazione del nostro piano di sviluppo in Italia che, ad oggi, ci vede impegnati in 11 Regioni con ulteriori 48 progetti, di cui 7 con cantieri già operativi".

Il sito ha una superficie totale di oltre 17 ettari su area industriale, di cui 14 ettari in cui sono collocati i pannelli solari, mentre la restante area di oltre 3 ettari è interessata da misure per promuovere la biodiversità, tra cui la piantumazione di siepi autoctone, ulivi e fasce di impollinazione, che favoriranno lo sviluppo della vegetazione circostante.

Inoltre, come parte degli accordi con il Comune, Shell costruirà un impianto fotovoltaico con sistema di accumulo energetico integrato sul tetto di un immobile nella disponibilità del Comune di Taranto, contribuendo così all’efficientamento energetico di quest’ultimo.

"Celebrare l'inaugurazione del primo impianto di produzione di energia rinnovabile di Shell in Italia qui, a Taranto, rappresenta l'ennesimo, importante passo avanti nella transizione energetica, verso un futuro più verde e sostenibile per la nostra città ed il nostro Paese. Commenta Rinaldo Melucci, Sindaco di Taranto. L'impegno dell'Amministrazione che sono onorato di guidare è quello di accelerare questo processo di trasformazione ambientale, economico e sociale del territorio. Ringrazio Shell per aver creduto nel potenziale della nostra città".

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di InnovationCity.it iscriviti alla nostra Newsletter Gratuita.

Related news

Ultime Notizie

Arera, da luglio bolletta energetica più semplice e chiara

E' per tutti i clienti luce e gas, famiglie, condomini e Pmi, per comprendere meglio spese e consumi. I venditori avranno 12 mesi per adeguare i sistemi.

Parigi 2024: priorità alla cybersecurity

Atos e Cisco sono i due fornitori principali delle tecnologie che dovranno evitare attacchi e danni all'infrastruttura IT per le Olimpiadi di Parigi 2024.

Veicoli elettrici e caldo estivo: cinque consigli per massimizzare l’efficienza,…

L'estate e l'aumento delle temperature possono mettere a dura prova le prestazioni delle batterie elettriche. I consigli di Geotab per mantenere l'auto…

Imparare dalle lezioni del passato per garantire il futuro dei Giochi…

In questo contributo, a cura di Rob Sloan, VP of Cybersecurity Advocacy Zscaler, il tema della sicurezza è al centro degli imminenti Giochi di Parigi

Notizie più lette

Agrivoltaico in Lombardia? Avanti ma attenzione alla produzione agricola

"Regione Lombardia ha l'obiettivo di trovare un giusto equilibrio tra l'esigenza di incremento delle fonti rinnovabili con quella di massima tutela delle…

SLB accelererà lo sviluppo congiunto della piattaforma digitale su base…

Una collaborazione di lunga data trasformerà digitalmente i flussi di lavoro sottomarini di Aker BP per abbassare i costi, abbreviare i cicli di pianificazione…

Amazon Women in Innovation: Giulia Farinasso, studentessa del Politecnico…

Giulia Farinasso, 19 annui, al primo anno di Ingegneria Informatica al Politecnico di Torino, sogna un impiego nella cybersecurity. Alla sua “azienda…

Greenwashing? Allora non compro

Rapporto Deloitte: gli italiani vogliono più trasparenza sulla sostenibilità. In caso di greenwashing la maggioranza interrompe o limita gli acquisti.…

Iscriviti alla nostra newsletter

Join our mailing list to get weekly updates delivered to your inbox.

Iscriviti alla newsletter