: "L’importanza di un cloud sovrano e qualificato per i fornitori della PA" La sovranità secondo Aruba.it
La partnership con Plastic Bank mira ad evitare che l'equivalente di oltre 2,5 milioni di bottiglie di plastica finiscano negli oceani grazie alla raccolta, da parte delle popolazioni stesse, e alla consegna ad una rete di negozi in cambio di denaro, di voucher per generi alimentari o per l’accesso a prestazioni sociali e assicurazioni sanitarie.
Acer sempre più impegnata sul versante della sostenibilità. In questi giorni ha annunciato nuova partnership con Plastic Bank, che prevede la raccolta e il riciclo di almeno 50 tonnellate di rifiuti nel corso del 2024. Questa società, con sede in Canada, si occupa di affrontare il crescente problema dell'inquinamento plastico, attraverso un ecosistema di riciclaggio, che offre un’opportunità di sostentamento per le popolazioni delle aree costiere più disagiate.
La partnership con Plastic Bank mira ad evitare che l'equivalente di oltre 2,5 milioni di bottiglie di plastica finiscano negli oceani grazie alla raccolta, da parte delle popolazioni stesse, e alla consegna ad una rete di negozi in cambio di denaro, di voucher per generi alimentari o per l’accesso a prestazioni sociali e assicurazioni sanitarie.
La collaborazione di Acer con Plastic Bank si pone l’obiettivo di concretizzare alcuni obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile definiti dall’Organizzazione delle Nazioni Unite (United Nations Sustainable Development Goals - SDGs) e previsti dall’Agenda 2030, tra cui la lotta alla povertà (SDG 1), la crescita economica e un lavoro dignitoso (SDG 8), un consumo e una produzione responsabili (SDG 12), la salvaguardia degli oceani e dei mari (SDG 14) e la promozione di partnership globali per uno sviluppo sostenibile (SDG 17) Gli obiettivi ambientali, sociali e di governance di Acer (ESG) prevedono l’utilizzo del 20-30% di plastica riciclata post-consumo (PCR) nei computer e nei monitor entro il 2025 e l’impegno al raggiungimento di emissioni nette di carbonio pari a zero entro il 2050.
Prosegue la collaborazione triennale per la ricerca, la formazione e l’innovazione nei settori cyber security, AI, ICT e networking, dalla crittografia al quantum computing.
03-12-2025
Il progetto, che vede collaborare il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi di Milano e Agricola Moderna, si propone di migliorare i sistemi di coltivazione e di rendere ancora più sostenibili le coltivazioni in ambiente controllato.
03-12-2025
La Lega Italiana Fibrosi Cistica (LIFC) e Danone Nutricia presentano il volume "Nutriamo il respiro: Guida per una corretta alimentazione per i pazienti con Fibrosi Cistica”. Realizzato con il contributo non condizionato di Danone Nutricia e il supporto scientifico del Gruppo di Lavoro dei Dietisti SIFC (Società Italiana per lo Studio della Fibrosi Cistica) è pensato per aiutare gli oltre 6.000 pazienti registrati, e circa 200 nuovi casi all'anno che sono coinvolti in questa malattia genetica.
02-12-2025
Dal settore after market alla telematica, dalla e-mobility ai servizi di engineering, includendo la fase di Testing e Validazione, la nuova proprietà punta a rilanciare l’azienda grazie alla storicità del marchio, alla qualità dei prodotti, al proprio know-how e alla messa a disposizione dei propri laboratori.
02-12-2025
La Lega Italiana Fibrosi Cistica (LIFC) e Danone Nutricia presentano il volume "Nutriamo il respiro: Guida per una corretta alimentazione per i pazienti con Fibrosi Cistica”. Realizzato con il contributo non condizionato di Danone Nutricia e il supporto scientifico del Gruppo di Lavoro dei Dietisti SIFC (Società Italiana per lo Studio della Fibrosi Cistica) è pensato per aiutare gli oltre 6.000 pazienti registrati, e circa 200 nuovi casi all'anno che sono coinvolti in questa malattia genetica.
Dal settore after market alla telematica, dalla e-mobility ai servizi di engineering, includendo la fase di Testing e Validazione, la nuova proprietà punta a rilanciare l’azienda grazie alla storicità del marchio, alla qualità dei prodotti, al proprio know-how e alla messa a disposizione dei propri laboratori.
Nel 2050 si stima che la popolazione mondiale supererà i 10 miliardi di persone. Un aumento demografico di questa portata metterà sotto pressione il sistema alimentare globale, costringendo le aziende a ripensare radicalmente la catena alimentare. Però, spiegano gli esperti, diventeranno comuni alimenti in grado di assorbire gas serra dall’atmosfera, così come il cambiamento climatico trasformerà le colture regionali.
L’iniziativa dell’Unione Europea punta a rivoluzionare la produzione di idrogeno verde attraverso elettrolizzatori ad alta efficienza, accelerando la decarbonizzazione dei settori industriali più energivori.