▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...
InnovationCity

: "Sovranità dei dati: perché conta davvero" La sovranità secondo Aruba.it

Abitazioni, cosa cambia dopo l'approvazione della Direttiva europea sulle Case Green

Secondo il Centro Studi Otovo, l'adozione congiunta di impianti fotovoltaici, batterie, pompe di calore e veicoli elettrici, saranno gli elementi chiave per una transizione ecologica corretta delle famiglie italiane ed europee. I diversi possibili scenari.

Smart City / Smart Mobility

Le case europee diventeranno sempre più green: è questo lo scenario che si prospetta dopo l’approvazione del Parlamento europeo della direttiva Case Green (Energy Performance of Building Directive, EPBD), una conferma ulteriore dell’importanza dell’implementazione delle tecnologie green in ambito residenziale.

A battere il tempo abbiamo un Climate Clock sempre più pressante che segna la scadenza per un impegno concreto di tutti noi verso l’ambiente. Il 22 luglio l’orologio climatico scenderà per la prima volta sotto i cinque anni, ciò significa che avremo meno di cinque anni per ridurre drasticamente le emissioni di combustibili fossili e rimanere al di sotto di 1,5 gradi di surriscaldamento. Per il futuro del pianeta l'adozione massiccia di tecnologie a basso impatto ambientale rappresenta quindi la nostra migliore opzione.

Il Centro Studi Otovo, marketplace europeo dedicato alla vendita online e installazione di pannelli fotovoltaici per il mercato residenziale e di soluzioni per l’efficientamento energetico, da tempo mette in evidenza il ruolo fondamentale delle case nell'adozione congiunta di impianti fotovoltaici, batterie, pompe di calore e veicoli elettrici, delineando una strategia chiave per la transizione ecologica delle famiglie italiane ed europee.

La proposta europea rappresenta non solo una soluzione ambiziosa, ma anche una risposta concreta all'emergenza ambientale in costante crescita, richiedendo risposte e soluzioni reali da parte dei governi. Il piano prevede una massiccia ristrutturazione degli edifici residenziali, iniziando dai meno sostenibili, attraverso piani nazionali appositamente studiati per ridurre progressivamente il consumo energetico, con l'obiettivo di tagliare le emissioni del 16% entro il 2030 e del 20-22% entro il 2035, per arrivare al 2050 quando il parco residenziale dovrà essere a zero emissioni. Parte della direttiva prevede inoltre il divieto di utilizzo dei combustibili fossili entro il 2035 e l'abolizione dei sussidi per l'installazione di boiler a combustibili fossili entro il 2024. Questa decisione rende sempre più necessaria l’implementazione delle pompe di calore ibride per il riscaldamento domestico, confermando questa tecnologia come una delle soluzioni più efficaci ed efficienti per ottimizzare le risorse e per il risparmio in bolletta delle famiglie.

In questo scenario diventa imprescindibile l’impiego congiunto di tecnologie sempre più innovative per il sostentamento energetico della casa. I pannelli solari per uso residenziale già da tempo registrano una crescita costante garantendo alle famiglie un risparmio assicurato sui costi in bolletta, ancora di più se associati a batterie di accumulo. Si stima che la combinazione tra pompe di calore e pannelli solari abbia una prospettiva di risparmio dell’83% sui consumi domestici. Inoltre, pompe di calore e i veicoli elettrici si stanno assicurando sempre di più un posto di rilievo nel mercato delle rinnovabili, grazie anche a politiche mirate e incentivi fiscali riguardo ai quali sono previste interessanti novità nel 2025.

Quello che si ha davanti è una vera e propria squadra vincente di tecnologie a basso impatto ambientale che lavoreranno sempre più insieme per trasformare tutti gli edifici del vecchio continente in strutture a emissioni zero, efficienti e non inquinanti per assicurare ai cittadini europei un futuro più sostenibile.

"La trasformazione degli edifici in strutture a emissioni zero è una tappa cruciale nel percorso verso un futuro sostenibile. Noi di Otovo siamo pronti ad affrontare questa sfida e ad affiancare i consumatori in questa fase di transizione garantendo il massimo supporto in tutte le fasi del processo, dalla consulenza iniziale all’installazione" sottolinea Giorgio Arcangeli, General Manager di Otovo."Crediamo fermamente che la combinazione tra l'energia solare, le pompe di calore, le batterie di accumulo per i pannelli solari e le auto elettriche sia il pilastro fondamentale per la transizione green, soprattutto se combinate insieme, per migliorare la vita delle famiglie italiane: basta pensare che un’auto elettrica alimentata con energia da pannelli solari ha un costo per km 14 volte inferiore rispetto ad una con motore endotermico. Portiamo avanti la nostra rivoluzione solare convinti che con un piccolo sforzo comune sia possibile offrire alle prossime generazioni un futuro più sostenibile".

Oggi governi, aziende e cittadini stanno partecipando sempre più attivamente alla rivoluzione verde, contribuendo a creare un futuro in cui gli edifici non solo offrono un rifugio sicuro, ma rappresentano anche un contributo attivo nella lotta contro il cambiamento climatico.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato
Iscriviti alla nostra Newsletter Gratuita. Iscriviti
Rimani sempre aggiornato, seguici su Google News! Seguici

Related news

Ultime Notizie

Al via il progetto DEMETRA, un sistema hi-tech per produrre cibo di qualità in ambienti chiusi

L'obiettivo di DEMETRA è garantire la fornitura diretta agli utenti finali di proteine fresche e di qualità (sia animali che vegetali). Il sistema è ideale anche per ristoranti e agriturismi che desiderano valorizzare e acquistare prodotti a chilometro zero in ottica farm-to-fork.

10-11-2025

Dall'AI in ambulanza alla mixed reality per i chirurghi: i progetti Teoresi per la sanità del futuro

10-11-2025

Smart City: Italia nella top five europea

Secondo le rilevazioni della Commissione Eu l’Italia è il quarto paese d’Europa con più 'città intelligenti'. Le regioni settentrionali sono le più avanzate nello sviluppo delle città digitali, con Alessandria, Bergamo, Bolzano, Brescia, Genova, Milano, Torino e Trento; nel Centro, figurano Firenze, Montieri e Pisa; mentre nel Sud si distinguono Napoli e Lecce.

10-11-2025

Si è conclusa l'edizione 2025 di Ecomondo con numeri da record

Le presenze totali sono cresciute del 7%, con un +10% di quelle estere. Oltre 1.700 i brand espositori, di cui il 18% dall’estero, sui 166.000 mq di superficie del quartiere fieristico. Prossimo appuntamento il 3-6 novembre 2026, sempre a Rimini.

10-11-2025

Notizie più lette

1 ENEA rigenera il mare della Liguria

ENEA ha messo in mare a Lerici i primi prototipi di reef artificiali per favorire il ripopolamento di un mollusco autoctono con potenziale filtratore, l’ostrica piatta (Ostrea edulis), utile per rigenerare ambienti marini, tutelare la biodiversità e regolare il clima.

2 Il supercomputer PITAGORA potenzia la ricerca italiana sull'energia da fusione

Inaugurato al CINECA di Casalecchio di Reno (Bologna) “PITAGORA”, il nuovo supercomputer finanziato da EUROfusion e gestito in collaborazione con ENEA, alla presenza del Ministro Bernini e del Ministro Pichetto Fratin.

3 Drivalia rinnova E+Share, il car sharing elettrico

A Torino e Roma sono già disponibili le nuove Fiat 500 elettriche in sharing mentre a Milano il rinnovamento della flotta elettrica è in fase di completamento.

4 Invimit SGR: Con REgenera gli edifici pubblici abbandonati vengono trasformati in spazi di valore per le comunità

A Verona la Villa Pullè, che versava in condizioni di abbandono dopo decenni di disuso, diventerà una senior house per persone over 65 autosufficienti. A Roma, nel quartiere di Trastevere, un ex ufficio pubblico da anni non più in funzione, verrà convertito in studentato da 80 posti. A Fano, un’ex colonia marina abbandonata da tanti anni, sarà riqualificata per ospitare in una sua porzione un hotel e in un’altra la ASL. Il progetto premiato a Ecomondo 2025.

Iscriviti alla nostra newsletter

Join our mailing list to get weekly updates delivered to your inbox.

Iscriviti alla newsletter

www.innovationcity.it - 8.3.23 - 4.6.3