Obiettivo del bando è favorire la transizione energetica, rendendo i territori non solo acceleratori nell’ambito dell’utilizzo dell’idrogeno ma dei veri esempi di sostenibilità ambientale.
Favorire la produzione di idrogeno rinnovabile nelle aree industriali dismesse della Lombardia. E’ questo l’obiettivo di una misura del PNRR alla quale la Regione Lombardia ha aderito attraverso una delibera approvata dalla Giunta su proposta dell’assessore regionale all’Ambiente e Clima.
“Una misura volta a promuovere l’uso locale di idrogeno verde nell’industria – spiega l’assessore all’Ambiente e Clima – nelle piccole medie imprese e nel trasporto locale. Per la nascita di distretti dedicati alla produzione di questo importante vettore energetico, secondo la ripartizione tra regioni e province autonome, a Regione Lombardia è stata assegnata la somma di 33,5 milioni di euro“.
Regione Lombardia considera l’idrogeno come una delle forme di energia su cui puntare. L’idrogeno è infatti l’unico vettore che consente di stoccare energia che, all’impiego, non produce emissioni.
Con la delibera della Giunta quindi la Lombardia aderisce alla proposta del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (MASE) e si avvia la fase di competenza regionale. Si completerà con la pubblicazione del bando regionale e l’apertura della finestra informatica per caricare le domande e i progetti fino al 20 febbraio; periodo in cui potranno essere presentati i progetti che saranno poi sottoposti a valutazione. Anche in considerazione della scadenza del 31 marzo 2023.
L’iniziativa è promossa da INNOVIT, hub strategico nel cuore della Silicon Valley che sostiene la crescita e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.
17-09-2025
Impegno, performance e traguardi, con l’obiettivo di continuare a creare valore attraverso un percorso di sviluppo responsabile e inclusivo. Questo, ma anche molto altro, nel proprio Bilancio di Sostenibilità 2024 di Nonno Nanni, tra le aziende leader del mercato lattiero caseario a livello italiano, con un fatturato di oltre 135 milioni di euro
17-09-2025
La scoperta fatta dal team di Valeria Chiono, docente presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale-DIMEAS del Politecnico di Torino, potrebbe dare vita a sistemi di cura per diverse patologie, portando le molecole di RNA dove serve che esercitino la loro azione.
17-09-2025
Una svolta che consente ai medici di intervenire tempestivamente nelle malattie rare, con cure più mirate e sostenibili. E i risultati sono già tangibili: resa diagnostica +12,5%; risparmio fino a 80.000 euro per paziente; elaborazione dati genetici dieci volte più veloce.
17-09-2025
Un mix bilanciato di tecnologie mature (rinnovabili, pompaggi) e low-carbon (nucleare, CCS) può abilitare benefici per 190 miliardi di euro entro il 2050, spiega uno studio di TEHA ed Edison
La ricerca prende spunto dalla consapevolezza della prossima disponibilità di idrogeno verde che potrà essere prodotto in grandi quantità per elettrolisi con corrente elettrica da fonti rinnovabili.
Il tool è stato sviluppato da ENEA in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova, nell’ambito della Ricerca di Sistema Elettrico Nazionale (RdS).
La nomina di Pusceddu risponde alla volontà del Gruppo di rafforzare la propria governance e di accelerare lo sviluppo verso un’offerta globale di smart manufacturing. Manager con consolidata esperienza internazionale, ha ricoperto ruoli di vertice in multinazionali come FlexLink e Coesia e più recentemente la carica di CEO di OCTA Group, guidando progetti di crescita e trasformazione.