: "I rischi del lock-in" La sovranità secondo Aruba.it
Il progetto, che è realizzato da DVP Solar, è basato su un impianto agrivoltaico nel Comune di Genzano di Lucania (Potenza), ora raggiunge lo stato di "ready to build". L’impianto genererà 6.162 MWh all’anno, pari alla quantità di energia sufficiente per 1.950 famiglie.
DVP Solar, società multinazionale che sviluppa progetti per l’energia fotovoltaica, ha annunciato il raggiungimento della fase “Ready To Build” per uno dei suoi principali progetti fotovoltaici nel Sud Italia, basato su un impianto agrivoltaico, la cui costruzione sarà realizzata in Basilicata, nel Comune di Genzano di Lucania (Potenza). Dopo il completamento di tutte le fasi di pianificazione, progettazione e preparazione, inizierà quindi la realizzazione vera e propria.
Il progetto, che ha una capacità inferiore ai 10 MW, prevede la costruzione di un impianto agrivoltaico a meno di 3 km da aree industriali, autorizzato attraverso una procedura accelerata (PAS). Alla fine dei lavori, l’impianto genererà 6.162 MWh all'anno, ovvero l’energia sufficiente per il fabbisogno di 1.950 famiglie, evitando l'emissione di circa 2.800 tonnellate di CO2 nell'atmosfera. L’impianto agrivoltaico si basa su una tecnica innovativa che permette di destinare il terreno sia alle attività agricole o di allevamento sia alla produzione di energia pulita mediante pannelli solari. Per questo scopo, strutture alte 1,5 metri consentiranno l’avvio di diverse colture, attività di apicoltura e il pascolo di ovini.
Per la realizzazione del progetto (costruzione e smantellamento) saranno impiegate 30 persone. Il funzionamento e la manutenzione dell’impianto saranno garantiti da un’assistenza continua di 3 professionisti durante i 30 anni di vita utile.
Giovanna Labartino, Senior Economist del Centro studi di Confindustria, presentando il rapporto "IA e lavoro: nel cuore della trasformazione" sottolinea alcune questioni oggi al centro del dibattito sul tema intelligenza artificiale-occupazione.
09-12-2025
Ad Asciano (Siena) il progetto TWIST segna una svolta per la rete gas nazionale: per la prima volta il biometano fluisce dalla rete di distribuzione a quella di trasporto.
09-12-2025
Le società in questione sono Titanium S.r.l., Fire S.r.l. e J.Wolf Consulting S.r.l. per l'energia. Nova Group S.r.l., Communicate S.r.l., Entiende S.r.l. per la telefonia. La multa totale supera le 500mila euro.
09-12-2025
Come la digitalizzazione e la consapevolezza sulla produzione dei propri rifiuti aziendali e la tracciabilità degli stessi aiuta l’economia circolare sul territorio nazionale può trasformare i rifiuti in risorse, riducendo costi e impatti ambientali. Come le aziende possono fare la differenza.
09-12-2025
Il progetto, che vede collaborare il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi di Milano e Agricola Moderna, si propone di migliorare i sistemi di coltivazione e di rendere ancora più sostenibili le coltivazioni in ambiente controllato.
Prosegue la collaborazione triennale per la ricerca, la formazione e l’innovazione nei settori cyber security, AI, ICT e networking, dalla crittografia al quantum computing.
H.E.R.O., Humanoid for Enhanced Road Operations, è il primo umanoide brevettato specificamente per operare in sicurezza all’interno dei cantieri stradali. Con un investimento iniziale di 600.000 euro rappresenta una soluzione tecnologica pensata per ridurre l’esposizione al rischio degli operatori nelle fasi più delicate dell’allestimento e della gestione dei cantieri.
Le città “full digital” sono Bergamo, Bologna, Brescia, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Modena, Parma, Prato, Rimini, Roma Capitale, Siena, Torino, Trento e Venezia.