▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...
InnovationCity

Ma quanto inquina l'agricoltura

L’impatto dell’agricoltura sulle polveri sottili - PM2.5 - in Lombardia è paragonabile agli effetti di urbanizzazione, industria e trasporti. Tale impatto paragonabile si è registrato non solo per le zone rurali, ma anche nelle aree più densamente popolate.

AgriFoodTech

Uno studio del Politecnico di Milano pubblicato sulla rivista Chemosphere ha quantificato l’impatto legato ai terreni agricoli sulla distribuzione spaziale della concentrazione di polveri sottili (PM2.5) in Lombardia, mostrando come esso sia paragonabile a quello di altre fonti di inquinamento ben più note e studiate, come gli impianti industriali, l’urbanizzato o la rete stradale. Tale impatto paragonabile si è registrato non solo per le zone rurali, ma anche nelle aree più densamente popolate. In particolare, l’effetto dovuto ai terreni agricoli è risultato correlato ai picchi di inquinamento più intensi rispetto a quanto misurato nelle zone industriali e urbane, ma con una durata limitata nel tempo. Tra le singole colture analizzate è stato registrato un impatto trascurabile delle risaie, più significativo invece per i terreni coltivati a cereali e mais.

Questi risultati sono stati ottenuti tramite un framework innovativo ed un modello data-driven che include la valutazione dell’impatto delle diverse destinazioni d’uso del territorio sulla distribuzione spaziale della concentrazione di PM2.5, per analizzare il ruolo dei terreni agricoli con una sensibilità molto maggiore rispetto a modelli pre-esistenti. Allo scopo sono stati analizzati i dati satellitari e di modelli atmosferici del programma Copernicus per la misura di concentrazione del PM2.5 insieme al database open access di uso del suolo e del sistema informativo agricolo di Regione Lombardia. Per l’analisi è stato utilizzato un innovativo sistema di GEOAI (Geomatics and Earth Observation Artificial Intelligence) composto da una architettura a tre stadi, che permette di catturare e interpretare le dinamiche spaziali a livello locale, comparando così gli effetti legati al diverso uso del territorio sull’inquinamento. Grazie a questo nuovo approccio, sarà possibile in futuro generare evidenza rispetto alle concentrazioni di inquinante correlabili a specifiche attività agricole, come spandimenti e concimazioni.

Il lavoro nasce nell’ambito del progetto di ricerca D-DUST (Data-driven moDelling of particUlate with Satellite Technology aid), finanziato da Fondazione Cariplo, il cui scopo è stato quello di valutare il contributo – in termini di operabilità, rapporto costo-efficacia e accuratezza – derivato dall’integrazione sistematica di dati non convenzionali nei tradizionali approcci di monitoraggio del particolato basati su sensori fissi a terra, con particolare attenzione alle stime basate su satellite e alle emissioni correlate all’agricoltura. Responsabili del progetto sono la prof.ssa Maria Brovelli e l’ing. Daniele Oxoli, del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale del Politecnico di Milano, in collaborazione con il prof. Enrico Caiani e l’ing. Lorenzo Gianquintieri, del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano, con il Dr. Santoni di Fondazione Politecnico di Milano e con il prof. Andrea Spinazzè dell’Università degli Studi dell'Insubria.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato
Iscriviti alla nostra Newsletter Gratuita. Iscriviti
Rimani sempre aggiornato, seguici su Google News! Seguici

Related news

Ultime Notizie

Sostenibilità, le aziende italiane credono in una terza via

Due su tre prevedono di perdere competitività se non integrano la sostenibilità nel modello di business. Un’indagine approfondisce la ricerca di percorsi alternativi sia ai negazionismi sia alla rigidità normativa

16-05-2025

Space Agritech Expo a Venezia: l'agricoltura del futuro guarda allo spazio

Il 22 maggio, all’interno di Space Meetings Veneto, si terrà una giornata di approfondimento e confronto per esplorare l’interconnessione tra tecnologie spaziali e innovazione agricola.

16-05-2025

Rapporto TEHA: il patrimonio immobiliare italiano è tra i più obsoleti d’Europa

Sebbene gli edifici in classe A siano in aumento (dal 2,9% al 3,8% tra 2018 e 2025), la prevalenza di immobili (79%) con classe energetica inferiore alla D sottolinea la necessità di riqualificazione per efficienza e risparmio energetico.

16-05-2025

Università Ca' Foscari: volume globale dei ghiacciai stimato grazie all'AI

Studio di un team internazionale di scienziati coordinato da Ca’ Foscari si candida a diventare un punto di riferimento per chi studia gli scenari futuri di fusione dei ghiacciai.

16-05-2025

Notizie più lette

1 Serravalle Future Drive: debutta la navetta a guida autonoma di Milano Serravalle, PoliMI e MOST

Serravalle Future Drive è progetto sperimentale di navetta autonoma elettrica su strada urbana e autostradale, integrato con il trasporto pubblico su ferro, che mira a migliorare l’accessibilità delle aree periferiche, ottimizzare le infrastrutture esistenti e promuovere una mobilità multimodale.

2 Codacons denuncia Meta per l'Applicazione AI su WhatsApp

L' introduzione automatica dell’assistente virtuale “Meta AI” all’interno dell’applicazione WhatsApp, senza il preventivo consenso espresso degli utenti, finisce al vaglio dell’Antitrust e del Garante per la Privacy.

3 Italia e innovazione: trend negativo, 30ª su 47 nazioni avanzate secondo il TEHA

Il TEHA-Global Innosystem Index 2025 colloca l’Italia nelle retrovie dell’innovazione. Sul podio Israele, Singapore e Regno Unito.

4 Realizzato in provincia di Bergamo uno dei primi impianti flottanti in Italia

L'opera con una potenza installata di 500,94 kW p è stata completata presso Cava Francesca, a Pontirolo Nuovo, BG e già insignita del prestigioso premio "Huawei FusionSolar Italy Best C&I project 2024".

Iscriviti alla nostra newsletter

Join our mailing list to get weekly updates delivered to your inbox.

Iscriviti alla newsletter