: "Sovranità operativa: chi può accedere davvero ai tuoi dati?" La sovranità secondo Aruba.it
Nel comune di Buddusò, in provincia di Sassari, l’azienda Graniti Bua, ha optato per il fotovoltaico. La soluzione è stata realizzata in soli 10 giorni grazie alla tecnologia di SMA.
Nel comune di Buddusò, in provincia di Sassari, l’azienda Graniti Bua, da oltre 40 anni punto di riferimento per quanto concerne la realizzazione di prodotti in granito e marmo sardo, ha scelto di dotarsi del suo primo impianto fotovoltaico. Per fare ciò l’azienda si è avvalsa della professionalità dell’Impresa Gruppo Putzu, nata nel 2001 e specializzatasi nel corso degli anni nell’installazione di impianti fotovoltaici con l’obiettivo di andare incontro alla necessità della clientela di abbattere i costi energetici. Dopo una prima fase di studi approfonditi, inclusa la verifica strutturale del solaio al fine di evitare possibili ombreggiamenti, è stato installato l’impianto fotovoltaico dotato della tecnologia SMA, oggi pronto per la messa in servizio.
Nei prossimi anni Graniti Bua ha in serbo di implementare anche un sistema di accumulo e, grazie alla flessibilità garantita dai prodotti di SMA, saranno possibili ampliamenti futuri fino alla copertura totale dei consumi. L’impianto ha una potenza che può raggiungere un picco di 112 kW e consente un rendimento annuo stimato intorno ai 160 MWh. L’energia prodotta dall’impianto copre ben il 60% del fabbisogno energetico dell’edificio. Il fotovoltaico alimenta infatti l’attività produttiva nella sua totalità: dalle luci, ai macchinari, agli impianti di raffrescamento/riscaldamento, consentendo ogni anno all’azienda di risparmiare in media 39.000 euro e di ridurre di 54 tonnellate di emissioni CO2.
Focus sulle nuove frontiere della rigenerazione urbana, fra transizione ecologica e trasformazione digitale delle città.
27-11-2025
I modelli multimodali TerraMind sono stati affinati su un dataset di prima generazione progettato da IBM e ESA per migliorare la preparazione e la risposta alle calamità naturali.
27-11-2025
Verona Agrifood Innovation Hub avvia il percorso per formare la nuova generazione di imprese dell’innovazione AgriFoodTech italiana. La call ha registrato 78 candidature da 13 regioni, con un livello tecnico-scientifico particolarmente elevato, una forte presenza femminile tra le founder e progetti che spaziano da robotica, AI e biotecnologie fino a soluzioni per sostenibilità, qualità e sicurezza nella filiera con l'obiettivo costruire un sistema agrifood più sostenibile e competitivo.
27-11-2025
Il kiwi italiano è uno dei frutti maggiormente esportati nel mondo, con circa 300.000 tonnellate destinate ai mercati esteri, per un valore di circa 400 milioni di euro.
26-11-2025
In occasione della settimana del Black Friday, Greenpeace pubblica una nuova indagine sugli abiti commercializzati dal colosso cinese del fast fashion Shein affermando che "contengono ancora sostanze chimiche pericolose che violano i limiti imposti dall’Unione Europea".
L'iniziativa prevede la realizzazione a Piombino di un'acciaieria di nuova generazione a ciclo elettrico, con un investimento di 3,2 miliardi di euro, sostenuto fino a un massimo di 323 milioni di incentivi statali. I lavori partiranno entro il 2026, la piena operatività entro il 2029
Nel Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli, il Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Pisa si riunifica in un campus unico, un esempio di edilizia pubblica sostenibile che integra architettura, didattica e ricerca in un impianto a corte contemporaneo.
Secondo i risultati dell’Osservatorio sul Mercato Internazionale dell’Idrogeno, In Italia i costi dell’idrogeno RFNBO sono tra i più alti d’Europa (13 €/kg), contro una media delle aste dell’European Hydrogen Bank (EHB) compresa tra 5 e 9 €/kg, rallentando l’avvio dei progetti e ostacolando la competitività nazionale. Per dare slancio competitivo al settore, servono incentivi alla produzione, investimenti mirati e una strategia industriale coordinata.