▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...
InnovationCity

: "Sovranità operativa: chi può accedere davvero ai tuoi dati?" La sovranità secondo Aruba.it

Waste, Wastewater ed Energy: il Gruppo CAP porta al debutto CAP Evolution

CAP Evolution, che per il 2024 prevede ricavi pari a 77 milioni di euro, di cui 1,3 milioni derivanti dal trattamento di rifiuti liquidi e 3,8 milioni di euro da energia e biogas, mette le proprie competenze al servizio della comunità per contribuire a un presente e un futuro più sostenibili grazie a soluzioni innovative a sostegno della transizione ecologica.

Transizione Energetica / Sostenibilità

CAP Evolution è la nuova realtà di Gruppo CAP che opera nei settori del Waste, Wastewater ed Energy. La nuova azienda, guidata dal presidente Nicola Tufo e dal direttore generale Michele Falcone, che per il 2024 prevede ricavi pari a 77 milioni di euro, di cui 1,3 milioni derivanti dal trattamento di rifiuti liquidi e 3,8 milioni di euro da energia e biogas, mette le proprie competenze al servizio della comunità per contribuire a un presente e un futuro più sostenibili grazie a soluzioni innovative a sostegno della transizione ecologica.

Crediamo che oggi sia sempre più imperativo gestire le risorse in modo circolare e virtuoso, prestando grande attenzione all’impatto che ogni attività ha sul territorio e sulla società, spiega Alessandro Russo, amministratore delegato di Gruppo CAP. Operiamo in un settore, quello dell’idrico, che tocca anche altri ambiti, come quello degli scarti dell’industria alimentare, che ci ha portato, nel corso del tempo, ad avvicinarci a quello dei rifiuti, attraverso un processo virtuoso basato sui principi dell’economia circolare. Da tempo abbiamo iniziato a differenziare sempre di più la nostra attività, cominciando a produrre biometano sfruttando la grande capacità energetica dei fanghi di depurazione, considerandoli quindi materia prima e non più scarto. Oggi arriviamo a CAP Evolution, che intende dare nuova vita a scarti e rifiuti per ottenere materie prime seconde, biogas, biometano ed elettricità”.

La nuova realtà nasce dall’esperienza ormai quasi centenaria di Gruppo CAP e si inserisce nel percorso intrapreso da tempo che ha portato l’azienda a diventare una vera e propria holding della sostenibilità. CAP Evolution gestisce i 40 impianti di depurazione del Gruppo, vere e proprie bioraffinerie che, oltre a occuparsi del trattamento delle acque reflue, in molti casi possono essere utilizzati per la valorizzazione degli scarti. Dai fanghi, in particolare, si possono ottenere anche materiali come fertilizzanti, bioplastiche, cellulosa, minerali e biometano. Inoltre, in tre poli impiantistici, a Canegrate, Robecco sul Naviglio e San Giuliano, sono stati avviati processi dedicati alla gestione e il recupero dei rifiuti alimentari liquidi, con un ambizioso piano che prevede di passare dalle attuali circa 30mila tonnellate a 200mila tonnellate autorizzate nel 2028 e l’avviamento al trattamento dei rifiuti liquidi all’impianto di Rozzano di oltre 107.000 tonnellate.

Ogni anno, negli impianti gestiti da CAP Evolution vengono trattati 350 milioni di metri cubi di acque reflue, di cui più di un terzo (34%) viene riutilizzato, e oltre 80mila tonnellate all’anno di fanghi di depurazione, dei quali circa 40mila vengono reimpiegati in agricoltura, altri 14mila come fertilizzanti e 30mila vengono termovalorizzati per produrre energia. L’obiettivo è quello di arrivare a termovalorizzare fino a 65mila tonnellate, e trasformarne 20mila in fertilizzanti.

CAP Evolution gestisce anche gli impianti fotovoltaici che forniscono agli asset di Gruppo CAP energia da fonti rinnovabili. Grazie alla produzione derivante da fotovoltaico (ma anche agrivoltaico) e a una maggiore integrazione con Neutalia, l’impianto di termovalorizzazione di Busto Arsizio partecipato da CAP, il piano industriale di CAP Evolution prevede di arrivare a sostenere il 50% dei consumi del Gruppo entro il 2030, con una forte accelerazione nel prossimo quinquennio, per passare dall’attuale 3% al 35% nel 2025, al 40% nel 2026 e appunto al 50% nel 2030. L'energia prodotta potrà essere condivisa anche con le comunità locali, garantendo al territorio sicurezza e sostenibilità energetica. In questo senso, CAP Evolution promuove la creazione delle CER, le comunità energetiche rinnovabili, uno degli elementi centrali del green deal della Regione Lombardia. Oggi sono già 13 i Comuni coinvolti nella realizzazione delle Comunità Energetiche nell’area metropolitana, che produrranno oltre 9 milioni di Kwh annui per un investimento di 10 milioni di euro. Avendo aderito alle manifestazioni di interesse rivolte alla Regione da parte di altri 23 Comuni, la prospettiva è quella di supportare 36 Comuni in totale. È previsto anche un investimento di ben 50 milioni di euro per lo sviluppo di impianti fotovoltaici e agrivoltaici che consentano di arrivare a produrre 70Gwh di energia.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato
Iscriviti alla nostra Newsletter Gratuita. Iscriviti
Rimani sempre aggiornato, seguici su Google News! Seguici

Related news

Ultime Notizie

Problema Airbus A320, il software è stato aggiornato

Airbus questa mattina ha comunicato che quasi tutti i 6.000 velivoli coinvolti nell'aggiornamento software per ovviare alla nota anomalia hanno ricevuto le modifiche necessarie.

01-12-2025

AI per il medico: iDoctors innova le gestione delle visite mediche online

Grazie all’intelligenza artificiale, il medico, accedendo alla sua area riservata, può ora gestire in un modo più intuitivo e completo il proprio profilo inserendo o eliminando le proprie disponibilità, aggiungendo appuntamenti personali o inviando messaggi diretti ai pazienti. Proprio grazie all’AI, inoltre, tutte queste attività possono essere effettuate anche con comandi vocali.

01-12-2025

BEI-Prysmian: 300 milioni di euro per sicurezza energetica e digitalizzazione

Le risorse finanziarie messe a disposizione dalla Banca europea per gli investimenti saranno investite nello sviluppo di soluzioni a basse emissioni e ad alte prestazioni per migliorare le performance complessive delle connessioni energetiche.

01-12-2025

Trasporto sostenibile: Flix (proprietaria della flotta FlixBus) traccia un bilancio e si prepara al 2026

Flix traccia un bilancio delle attività condotte nel 2025 per accelerare la decarbonizzazione della flotta FlixBus e per migliorare la mobilità fra i territori, soprattutto quelli sprovvisti di collegamenti ferroviari. Anche nel 2026 la società continuerà in questa direzione, in linea con gli obiettivi delineati nella Strategia 2026 per il Turismo Sostenibile annunciata dall’Unione Europea.

28-11-2025

Notizie più lette

1 Greenpeace contro Shein: "Sostanze chimiche pericolose riscontrare su un terzo dei vestiti"

In occasione della settimana del Black Friday, Greenpeace pubblica una nuova indagine sugli abiti commercializzati dal colosso cinese del fast fashion Shein affermando che "contengono ancora sostanze chimiche pericolose che violano i limiti imposti dall’Unione Europea".

2 Fotovoltaico nel condominio, 10 motivi per adottarlo

Le modalità di utilizzo dell’energia elettrica per i servizi comuni di un condominio sono molteplici e spesso sono a rischio causa blackout. Ecco perchè un impianto fotovoltaico con accumulo dotato di funzione di backup può essere una scelta vincente che tutela i residenti, oltre che conveniente e sostenibile

3 La sfida ambientale parte dagli edifici: al via l’Innovation Hub che accelera lo sviluppo sostenibile nel Real Estate

Situato a Nova Milanese, alle porte di Milano, ha come obiettivo accelerare l’innovazione per rendere più sostenibile il Real Estate, favorendo l’incontro tra mondo produttivo, istituzioni e ricerca e coinvolgendo imprese, università, scuole e professionisti in percorsi formativi e laboratori di innovazione aperti al territorio e al sistema Paese.

4 GEA Italia sostiene la Fondazione IEO-MONZINO ETS per il nuovo blocco operatorio all’interno di IEO3, il nuovo building dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano

Il nuovo blocco chirurgico, composto da sale operatorie avanzate e una farmacia ospedaliera, rappresenta un importante passo avanti nella capacità dell’Istituto di gestire procedure oncologiche complesse. La donazione di GEA, in particolare, è stata destinata all’allestimento di una sala operatoria ibrida di nuova generazione, progettata per integrare chirurgia tradizionale, robotica, endoscopia e radiologia interventistica.

Iscriviti alla nostra newsletter

Join our mailing list to get weekly updates delivered to your inbox.

Iscriviti alla newsletter

www.innovationcity.it - 8.3.23 - 4.6.3