: "La sovranità digitale come scelta strategica" La sovranità secondo Aruba.it
Il CEO di SENEC Italia sottolinea che tra le novità del nuovo decreto legge spicca l’approvazione del Decreto sulle Comunità Energetiche Rinnovabili da parte della Commissione europea, che permetterà di accelerare definitivamente lo sviluppo di queste realtà in Italia, uno dei primi in Europa a muoversi in questo campo
“Quelli che stiamo vivendo in queste settimane sono giorni davvero importanti per la transizione energetica e finalmente alcuni provvedimenti tanto attesi hanno visto la luce. La legge 169 del 27 novembre, che ha convertito il cosiddetto Decreto Energia, infatti, oltre a confermare le agevolazioni per le imprese a forte consumo di energia elettrica, prevede per le stesse anche un'accelerazione degli investimenti in autoproduzione di energia rinnovabile fotovoltaica ed eolica tramite fondi per la costruzione di impianti. Questi atti normativi, focalizzando l’attenzione sulla questione energetica e sull’esigenza di promuovere lo sviluppo delle rinnovabili anche in ambito industriale, sono azioni indispensabili per accelerare il passo nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità e di sicurezza energetica del nostro Paese" evidenzia Vito Zongoli, CEO di SENEC Italia, che poi conclude sottolineando che...: "Tra le altre cose, questa notizia ha fatto seguito ad un’altra importante novità dell’ultima settimana: l’approvazione del Decreto sulle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) da parte della Commissione europea, che permetterà di accelerare definitivamente lo sviluppo di queste realtà in Italia, uno dei primi in Europa a muoversi in questo campo. Le due norme, insieme, rappresentano sicuramente un’importante spinta nell'ambito dell'autoconsumo di energia da fonti rinnovabili”.
Le nuove generazioni di veicoli sono vere e proprie software-defined cars, progettate per evolvere nel tempo grazie a software, AI e aggiornamenti OTA: sono ormai più simili a dispositivi digitali che a mezzi meccanici. Ma perché queste auto possano davvero ‘pensare’, ‘prevedere’ e ‘collaborare’ tra loro, è indispensabile un ecosistema distribuito che metta in sinergia cloud provider, reti mobili, infrastrutture edge, specialisti di AI e piattaforme di interconnessione neutrali.
17-12-2025
Il report Humans SIOS presentato sul palco di SIOS25 Winter, edizione milanese del decennale dello StartupItalia Open Summit, fotografa un sistema in movimento (+10,5% di operazioni) ma incapace di decollare, con la fascia centrale delle startup ancora fragile nel salto di scala.
17-12-2025
I due nuovi modelli stabiliscono nell'automazione industriale standard ancora più elevati per precisione, prestazioni ed efficienza ad alta velocità: con un carico utile di 4 e 6 kg offrono tempi di ciclo fino al 50% più brevi rispetto ai modelli precedenti, consentendo una maggiore produttività e un ritorno sull'investimento ancora più veloce per i produttori
17-12-2025
Il progetto H2SCORE intende dimostrare il ruolo strategico dell'idrogeno nell'ottimizzare l'efficienza e l'autosufficienza delle Comunità Energetiche Rinnovabili.
17-12-2025
Il Business Incubation Centre dell’Agenzia Spaziale Europea, gestito dall’Incubatore del Politecnico di Torino (I3P) in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana, festeggia i primi quattro anni di attività con il raggiungimento di due importanti traguardi che confermano la solidità di Torino come principale polo nazionale per le tecnologie spaziali.
Il 51% delle startup utilizza l'AI analitica, il 41% Generative AI. Ma tra gli operatori finanziari prevale cautela: il 93% dei progetti di intelligenza artificiale punta a mantenere basso il rischio per il proprio istituto.
Pubblicato su Nature Communications uno studio che apre nuove strade per lo sviluppo di superconduttori ad alta velocità.
Il nuovo pacchetto per l'auto da una parte mantiene un forte segnale a favore dei veicoli a emissioni zero, al contempo offre all'industria automobilistica una maggiore flessibilità per raggiungere gli obiettivi di CO2, sostenendo i veicoli e le batterie prodotti nell'Unione europea. Dal 2035 le case automobilistiche dovranno rispettare un obiettivo di riduzione delle emissioni del 90%, mentre le restanti emissioni del 10% dovranno essere compensate mediante l'uso di acciaio a basse emissioni.