▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...
InnovationCity

: "I rischi del lock-in" La sovranità secondo Aruba.it

Finanziamenti Green e PNRR, Cassa Depositi e Prestiti lancia 2 nuovi prodotti

Si chiamano Prestito Green e Prestito Investimenti PNNR/PNC. Il primo mette a disposizione 200 milioni di euro per finanziare interventi green sul territorio

Transizione Energetica / Sostenibilità

Due nuovi strumenti finanziari nelle mani degli enti locali e non solo per accelerare la transizione energetica del Paese e sostenere gli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Sono il prestito green e il prestito investimenti Pnrr/Pnc e a proporli è la Cassa depositi e prestiti, CDP. Le due novità sono state illustrate questa mattina in un webinar organizzato dall'Uncem, l'Unione nazionale di Comuni, Comunità ed Enti montani, in collaborazione con la Cassa depositi e prestiti.
Messo a punto insieme alla Banca europea degli investimenti, il prestito green è "un'assoluta novità" che "mette a disposizione 200 milioni di euro per finanziare interventi green sul territorio", spiega Katia Fioretti, referente per la gestione dei rapporti con le pubbliche amministrazioni di Cassa depositi e prestiti per il Piemonte e la Valle d'Aosta. Che aggiunge: "Per la prima volta la Cassa ha voluto proporre delle condizioni premiali più vantaggiose rispetto ai prestiti ordinari regolati a tasso variabile per gli enti che intendano investire in infrastrutture green" sorreggendo "l'ambizioso obiettivo della Commissione europea ridurre del 55% al 2030 le emissioni di gas ad effetto serra".

Il prestito si rivolge agli enti locali e agli enti pubblici non territoriali come Asl, Aziende ospedaliere, Università statali e autorità portuali e prevede un finanziamento di medio-lungo termine con un periodo di ammortamento fissato in 20 anni e un tasso più vantaggioso rispetto ai prestiti ordinari. Possono essere finanziati progetti tra i 40.000 e i 25 milioni di euro che riguardano il trasporto pubblico urbano ed extraurbano, l'efficienza energetica, la tutela dell'acqua, l'economia circolare e i rifiuti.


Il prestito green è in realtà un potenziamento del Fondo rotativo per la progettualità, sempre proposto dalla Cassa depositi e prestiti, che serve a "anticipare in tutto o in parte le spese per gli incarichi professionali esterni per la realizzazione di una o più fasi progettuali" -comprese le valutazioni di impatto ambientale e le diagnosi energetiche- "riguardanti sia singoli investimenti o investimenti collegati tra loro", prosegue Fioretti. La dotazione finanziaria complessiva è stata aumentata con l'ultima legge di bilancio a 100 milioni di euro e ad oggi, per gli enti locali, il plafond disponibile si aggira intorno ai 18/20 milioni di euro. L'importo minimo erogabile è pari a 2.500 euro per gli enti locali e di 150.000 euro per gli enti pubblici non territoriali. Il rimborso deve avvenire entro tre anni dalla richiesta della prima erogazione (il fondo può essere erogato in più soluzioni), con gli interessi che sono a carico dello Stato.

Completa il ventaglio degli strumenti finanziari a sostegno degli enti locali il prestito investimenti Pnrr/Pnc. "Questo prodotto- spiega Giulia Grati, referente della gestione dei rapporti con le pubbliche amministrazioni di Cassa depositi e prestiti per il Piemonte e la Liguria- permette di anticipare i contributi a valere sul Piano nazionale di ripresa e resilienza e sul Piano nazionale complementare andando ad agevolare l'avvio e la realizzazione degli investimenti" finanziati dai due piani.

In questo caso, il prestito si rivolge agli enti locali e agli enti pubblici non territoriali assegnatari di contributi del Pnrr o del Pnc. L'importo massimo del prestito "è pari al 30% dei contributi Pnrr-Pnc concessi all'ente per la realizzazione di uno specifico investimento" e "non può mai superare il residuo contributo che risulti ancora da incassare alla data di concessione del prestito", aggiunge Grati. L'importo minimo che può essere richiesto è di 5.000 euro che deve essere rimborsato con un periodo di ammortamento di 4 o di 20 anni a tasso variabile. Il rimborso è obbligatorio al momento dell'incasso del contributo senza alcun onere aggiuntivo. Il prestito potrà essere concesso fino al 31 dicembre 2025 mentre le erogazioni potranno essere richieste fino alla fine del 2026. Tutti e tre i prodotti possono essere richieste sul portale Elpa per gli enti locali e via Pec per quanto riguarda gli enti pubblici non territoriali. Maggiori dettagli sul sito della Cassa depositi e prestiti che propone anche consulenze personalizzate.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato
Iscriviti alla nostra Newsletter Gratuita. Iscriviti
Rimani sempre aggiornato, seguici su Google News! Seguici

Related news

Ultime Notizie

Riduzione del personale con l'AI? Confindustria dice no

Giovanna Labartino, Senior Economist del Centro studi di Confindustria, presentando il rapporto "IA e lavoro: nel cuore della trasformazione" sottolinea alcune questioni oggi al centro del dibattito sul tema intelligenza artificiale-occupazione.

09-12-2025

Estra avvia il primo impianto italiano di biometano con tecnologia grid reverse flow

Ad Asciano (Siena) il progetto TWIST segna una svolta per la rete gas nazionale: per la prima volta il biometano fluisce dalla rete di distribuzione a quella di trasporto.

09-12-2025

L'antitrust multa sei call center per 'teleselling ingannevole'

Le società in questione sono Titanium S.r.l., Fire S.r.l. e J.Wolf Consulting S.r.l. per l'energia. Nova Group S.r.l., Communicate S.r.l., Entiende S.r.l. per la telefonia. La multa totale supera le 500mila euro.

09-12-2025

In Italia i rifiuti speciali ammontano a 164,5 milioni di tonnellate: come le imprese possono gestirli in modo sostenibile

Come la digitalizzazione e la consapevolezza sulla produzione dei propri rifiuti aziendali e la tracciabilità degli stessi aiuta l’economia circolare sul territorio nazionale può trasformare i rifiuti in risorse, riducendo costi e impatti ambientali. Come le aziende possono fare la differenza.

09-12-2025

Notizie più lette

1 Parte il progetto SUSTAIN, debutta l'approccio innovativo alle colture fuori suolo

Il progetto, che vede collaborare il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi di Milano e Agricola Moderna, si propone di migliorare i sistemi di coltivazione e di rendere ancora più sostenibili le coltivazioni in ambiente controllato.

2 Aruba e Politecnico di Torino rinnovano la partnership per spingere sull'innovazione

Prosegue la collaborazione triennale per la ricerca, la formazione e l’innovazione nei settori cyber security, AI, ICT e networking, dalla crittografia al quantum computing.

3 Ecco H.E.R.O, il primo umanoide brevettato per operare nei cantieri stradali

H.E.R.O., Humanoid for Enhanced Road Operations, è il primo umanoide brevettato specificamente per operare in sicurezza all’interno dei cantieri stradali. Con un investimento iniziale di 600.000 euro rappresenta una soluzione tecnologica pensata per ridurre l’esposizione al rischio degli operatori nelle fasi più delicate dell’allestimento e della gestione dei cantieri.

4 ICity Rank 2025: sono 16 le città italiane all'avanguardia nell'innovazione digitale

Le città “full digital” sono Bergamo, Bologna, Brescia, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Modena, Parma, Prato, Rimini, Roma Capitale, Siena, Torino, Trento e Venezia.

Iscriviti alla nostra newsletter

Join our mailing list to get weekly updates delivered to your inbox.

Iscriviti alla newsletter

www.innovationcity.it - 8.3.23 - 4.6.3