: "L’importanza di un cloud sovrano e qualificato per i fornitori della PA" La sovranità secondo Aruba.it
La stazione di ricarica per le gare del campionato per la Formula E ha una potenza massima di 160kW ed è in grado di ricaricare due auto contemporaneamente prima della gara con un ingombro ridotto e un miglioramento della sostenibilità.
ABB ha presentato la tecnologia di ricarica che utilizzerà per la Stagione 9 del Campionato Mondiale ABB FIA Formula E, stagione dalla quale ABB assumerà ance il nuovo ruolo di fornitore ufficiale delle stazioni di ricarica. In collaborazione con i tecnici di FIA e Formula E, ABB ha sviluppato una soluzione compatta, affidabile e sicura per ricaricare le nuove auto Gen3 prima della gara e tra una sessione e l'altra. La stazione di ricarica ABB per la Formula E è stata specificatamente progettata per essere robusta ed ergonomica, per consentire un facile trasporto e installazione in tutte la parti del mondo in cui si svolgerà il campionato.
"Siamo lieti di portare le nostre innovative soluzioni di ricarica sul più grande palcoscenico globale della mobilità elettrica - il campionato mondiale ABB FIA Formula E - continuando il nostro impegno a utilizzare la Formula E come banco di prova per nuove tecnologie più sostenibili. La ricarica delle auto Gen3 ci fornirà preziose informazioni sulla ricarica in un ambiente competitivo ad elevato livello di utilizzo. L'esperienza e le conoscenze acquisite saranno utilizzate per migliorare continuamente le stazioni di ricarica ABB per i clienti e gli utilizzatori" evidenzia Frank Mühlon, CEO di ABB E-mobility.
Ogni stazione di ricarica può erogare una potenza massima di 160kW ed è in grado di caricare contemporaneamente due veicoli con 80kW di potenza, prima della gara. Ciò consente ai team di beneficiare di una capacità di "ricarica doppia" da un'unica unità, riducendo in modo significativo l'ingombro della stazione di ricarica e diminuendo le emissioni dovute al trasporto, in quanto non è più necessario trasportare un'unità per ogni vettura. La stazione di ricarica ABB per la Formula E è dotata della più recente tecnologia di ricarica di ABB e conferma la leadership in questo settore. Il suo design, derivato dalla già collaudata tecnologia di ABB per la ricarica dei veicoli, è stato adattato alle esigenze dell’ambiente sportivo a cui è destinata. Offre la massima affidabilità e costanza di prestazioni in qualsiasi parte del mondo venga utilizzata e con le differenti fonti di alimentazione disponibili in loco.
"Il progresso tecnico e l'innovazione sostenibile sono i capisaldi dell'ABB FIA Formula E World Championship. La nostra partnership con ABB si basa su un impegno condiviso per far progredire la mobilità elettrica e siamo lieti che ABB fornirà sistemi di ricarica avanzati per i nostri team di gara in Gen3. Le stazioni di ricarica mobili di ABB rappresentano lo standard di settore e saranno un'infrastruttura fondamentale per lo svolgimento del campionato. Non vediamo l'ora di mettere in mostra le stazioni di ricarica di ABB durante il campionato e di dimostrare che alte prestazioni e sostenibilità possono coesistere senza compromessi" ha concluso Jamie Reigle, CEO di Formula E.
ABB è leader mondiale nelle soluzioni di ricarica per veicoli elettrici, con vendite in oltre 85 Paesi. Da quando è entrata nel mercato della mobilità elettrica nel 2010, l'azienda ha venduto più di 40.000 stazioni di ricarica rapide in corrente continua e 800.000 stazioni di ricarica in corrente alternata, compresi quelli venduti attraverso Chargedot.
L’aeroporto civile “Gino Allegri” di Padova è l'area scelta per la presenza in zona di importanti strutture di cura e assistenza, che potranno così sperimentare collegamenti rapidi, efficienti e sostenibili. I droni impiegati sono di tipo multicotteri con massa complessiva inferiore a 25 kg: richiedono circa tre minuti per il rifornimento, hanno un’autonomia di 100 km, trasportano fino a 5 kg e, a pieno carico, consumano circa 340 grammi di idrogeno verde, con una velocità massima di 55 km/h.
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Lo scenario al 2030 per l’agrivoltaico avanzato è di 7,5 GW in un quadro relativo al quadriennio 2021-2024 in cui i progetti agrivoltaici cumulati ammontano a 52,6 GW in via di autorizzazione di cui l’89% (46,9 GW) è ascrivibile alla configurazione “interfilare” ovvero dove i pannelli sono disposti in file e separati da spazi destinati alle coltivazioni agricole mentre l'11% riguarda la categoria “elevata” (5,7 GW).
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La Lega Italiana Fibrosi Cistica (LIFC) e Danone Nutricia presentano il volume "Nutriamo il respiro: Guida per una corretta alimentazione per i pazienti con Fibrosi Cistica”. Realizzato con il contributo non condizionato di Danone Nutricia e il supporto scientifico del Gruppo di Lavoro dei Dietisti SIFC (Società Italiana per lo Studio della Fibrosi Cistica) è pensato per aiutare gli oltre 6.000 pazienti registrati, e circa 200 nuovi casi all'anno che sono coinvolti in questa malattia genetica.
Nel 2050 si stima che la popolazione mondiale supererà i 10 miliardi di persone. Un aumento demografico di questa portata metterà sotto pressione il sistema alimentare globale, costringendo le aziende a ripensare radicalmente la catena alimentare. Però, spiegano gli esperti, diventeranno comuni alimenti in grado di assorbire gas serra dall’atmosfera, così come il cambiamento climatico trasformerà le colture regionali.
Dal settore after market alla telematica, dalla e-mobility ai servizi di engineering, includendo la fase di Testing e Validazione, la nuova proprietà punta a rilanciare l’azienda grazie alla storicità del marchio, alla qualità dei prodotti, al proprio know-how e alla messa a disposizione dei propri laboratori.
Grazie all’intelligenza artificiale, il medico, accedendo alla sua area riservata, può ora gestire in un modo più intuitivo e completo il proprio profilo inserendo o eliminando le proprie disponibilità, aggiungendo appuntamenti personali o inviando messaggi diretti ai pazienti. Proprio grazie all’AI, inoltre, tutte queste attività possono essere effettuate anche con comandi vocali.