: "L’importanza di un cloud sovrano e qualificato per i fornitori della PA" La sovranità secondo Aruba.it
Lo studio “The Corporate Hitchhiker’s Guide to the Metaverse” pubblicato da Boston Consulting Group fa il punto sulla recente crescita di attenzione verso il metaverso partendo dalla identificazione delle 3 principali componenti da cui nasce: i Mondi Metaverso o anche m-worlds, gli strumenti necessari per vivere l’esperienza immersiva della realtà aumentata e gli asset virtuali
In una fase di boom tecnologico come quella attuale, la progressiva diffusione del metaverso sembra riscontrare grande curiosità da parte degli utenti di numerose aziende. Non mancano infatti, gli investimenti: Microsoft sta scommettendo 70 miliardi di dollari su un metafuturo pianificando, tra l’altro, l’acquisizione di Activision Blizzard. I fondi di venture capital hanno versato quasi 25 miliardi di dollari nel 2021 in investimenti legati alle criptovalute, e Facebook, ribattezzatasi come Meta Platforms, ha promesso di investire quest’anno 10 miliardi di dollari nell’operazione “Reality Labs”.
In questo scenario lo studio “The Corporate Hitchhiker’s Guide to the Metaverse” pubblicato da Boston Consulting Group (BCG), indaga proprio la recente crescita di attenzione verso il metaverso partendo dalla necessaria identificazione delle 3 principali componenti da cui nasce: i Mondi Metaverso o anche m-worlds, in cui si ritrovano centinaia di milioni di utenti; gli strumenti necessari per vivere l’esperienza immersiva della realtà aumentata (AR, VR e MR); gli asset virtuali come oggetti da acquisire e scambiare grazie alla terza generazione di internet, che consente oggi di costruire servizi online semantici e decentralizzati garantendo più sicurezza, maggiore privacy e maggior controllo sui propri contenuti e le proprie attività online (il cosiddetto Web3).
Gli investimenti crescenti e la progressiva diffusione dei metaversi, uniti ai progressi tecnologici in termini di AR, VR e MR, e all’espansione dell’utilizzo di asset Web3 abilitati alla blockchain, stanno conducendo diverse aziende ad una prima fase di familiarizzazione con questa nuova realtà, nel tentativo di approfondire il ventaglio di opportunità commerciali che può proporre in differenti settori.
Le aziende, oggi, possono valutare come partecipare alla costruzione della nuova infrastruttura, monetizzare i contenuti e gli asset virtuali presenti su di essa, creare contenuti B2B / B2C o nuove esperienze di contatto con clienti, partner e dipendenti (come showroom per i clienti, conferenze virtuali e soluzioni di collaborazione a distanza), per allinearsi così anche alle curiosità di un pubblico rilevante sia di clienti esistenti che di potenziali interessati (come i consumatori della Gen Z).
Ulteriore tema di attenzione, è la crescita del mercato dei metaversi prevista per i prossimi anni, per cui l’analisi BCG stima un valore tra i 250 e i 400 miliardi di dollari entro il 2025. Il mercato è principalmente composto da 4 elementi: l'economia degli asset virtuali, per cui un numero crescente di beni virtuali sarà creato da singoli utenti e scambiato tra utenti e aziende (si prevede che il valore delle transazioni per gli asset virtuali, data la loro volatilità, sarà compreso tra 150 e 300 miliardi di dollari entro il 2025); il mercato di hardware e software di realtà aumentata, virtuale e mista (AR/VR/MR) che, da quasi 50 miliardi di dollari, sarà equamente suddiviso tra acquirenti consumer e entreprise per il 2025, a testimonianza dei vantaggi in termini di produttività derivanti dall'aumento dell'AR/VR; infine, dall’infrastruttura di rete e cloud, e dalle infrastrutture informatiche e di comunicazione. “La convergenza tra elementi che compongono il Metaverso è destinata a continuare. Sicuramente all’interno delle singole progettualità, probabilmente anche oltre, verso una visione compiuta a cui manca però un pezzo decisivo: l’interoperabilità tra i mondi talmente ampia da renderli un continuo" chiarisce Antonio Faraldi, Managing Director e Partner di BCG.
Un’attenta osservazione richiede di fotografare anche i tasselli mancanti di un’accelerazione estremamente tech oriented: se è vero che quando le tecnologie maturano, accelerano di conseguenza le nuove applicazioni ad esse collegate, non può essere ignorato lo spazio che si crea tra consumatori e tecnologia quando questa è in una fase non pienamente matura, come nel caso del metaverso. Infine, ma non certo per importanza, non si può prescindere dalla corrispondenza, necessaria, tra le possibilità che il metaverso crea e i bisogni reali dei consumatori. In una fase di grande fermento come quella attuale, quindi, si aprono numerose innovazioni a testimoniare quanto la tecnologia crei un progressivo avanzamento che potrà modificare profondamente le esperienze di consumo. Allo stesso tempo, si impone la necessità per la tecnologia di non rispondere solo a se stessa e alla sua naturale propensione al futuro, pena il rischio di diventare un gioco prezioso ed esclusivo, appannaggio dei pochi che vi avranno accesso.
Le città “full digital” sono Bergamo, Bologna, Brescia, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Modena, Parma, Prato, Rimini, Roma Capitale, Siena, Torino, Trento e Venezia.
05-12-2025
Il progetto mira a innovare le auto elettriche, integrando pacchi batteria e celle direttamente nel telaio tramite nuove strutture multifunzionali.
05-12-2025
Il team di Strumentazione Ottica dell’Università di Milano ha realizzato due nuovi strumenti ottici nell’ambito dei progetti di ricerca SPARK, alle isole Svalbard, e OPTAIR, in Antartide. Il primo è in grado di misurare contemporaneamente la propagazione della luce, la stratigrafia e la dimensione dei cristalli di ghiaccio nel manto nevoso. L’altro, al Polo opposto, in Antartide, monitora l’aerosol atmosferico, la sua deposizione al suolo e il suo effetto climatico.
05-12-2025
L’aeroporto civile “Gino Allegri” di Padova è l'area scelta per la presenza in zona di importanti strutture di cura e assistenza, che potranno così sperimentare collegamenti rapidi, efficienti e sostenibili. I droni impiegati sono di tipo multicotteri con massa complessiva inferiore a 25 kg: richiedono circa tre minuti per il rifornimento, hanno un’autonomia di 100 km, trasportano fino a 5 kg e, a pieno carico, consumano circa 340 grammi di idrogeno verde, con una velocità massima di 55 km/h.
04-12-2025
La Lega Italiana Fibrosi Cistica (LIFC) e Danone Nutricia presentano il volume "Nutriamo il respiro: Guida per una corretta alimentazione per i pazienti con Fibrosi Cistica”. Realizzato con il contributo non condizionato di Danone Nutricia e il supporto scientifico del Gruppo di Lavoro dei Dietisti SIFC (Società Italiana per lo Studio della Fibrosi Cistica) è pensato per aiutare gli oltre 6.000 pazienti registrati, e circa 200 nuovi casi all'anno che sono coinvolti in questa malattia genetica.
Nel 2050 si stima che la popolazione mondiale supererà i 10 miliardi di persone. Un aumento demografico di questa portata metterà sotto pressione il sistema alimentare globale, costringendo le aziende a ripensare radicalmente la catena alimentare. Però, spiegano gli esperti, diventeranno comuni alimenti in grado di assorbire gas serra dall’atmosfera, così come il cambiamento climatico trasformerà le colture regionali.
Dal settore after market alla telematica, dalla e-mobility ai servizi di engineering, includendo la fase di Testing e Validazione, la nuova proprietà punta a rilanciare l’azienda grazie alla storicità del marchio, alla qualità dei prodotti, al proprio know-how e alla messa a disposizione dei propri laboratori.
Grazie all’intelligenza artificiale, il medico, accedendo alla sua area riservata, può ora gestire in un modo più intuitivo e completo il proprio profilo inserendo o eliminando le proprie disponibilità, aggiungendo appuntamenti personali o inviando messaggi diretti ai pazienti. Proprio grazie all’AI, inoltre, tutte queste attività possono essere effettuate anche con comandi vocali.