: "L’importanza di un cloud sovrano e qualificato per i fornitori della PA" La sovranità secondo Aruba.it
L’italiana ATON IT ha sviluppato una piattaforma blockchain per monitorare, tracciare e certificare vini che include tutti i passaggi di produzione, vinificazione, condizionamento e distribuzione. Avviato il progetto con aziende BIO di produttori e vinificatori del consorzio Frascati DOC certificate da Valoritalia.
Negli ultimi anni il digital è approdato nel settore agroalimentare introducendo trasformazioni e innovazioni miranti al mantenimento di elevati standard di qualità ed eccellenza in un settore strategico per l’economia nazionale. Per quanto riguarda il settore vinicolo, la digitalizzazione è partita dalle vigne con l’ottimizzazione dell’attività produttiva, che ha reso le aziende stesse “sistemi intelligenti” in grado di assicurare efficienza nei controlli. Cantine Hi-Tech, imbottigliamento smart, tracking delle bottiglie tramite etichette smart label (RFID, NFC), sono stati i passi successivi.
Sino ad oggi però le sperimentazioni di Blockchain applicata alla filiera vitivinicola hanno preso in considerazione una filiera corta, nella quale l’intero processo produttivo si concentrava in una singola azienda. Al contrario, la soluzione BinTraWine - Tracking and Tracing solutions for Wine, sviluppata da ATON IT in collaborazione con BSD e alcune aziende BIO di produttori e vinificatori del consorzio Frascati DOC, considera una filiera lunga - e quindi più complessa - che può coinvolgere strutture distinte e fino a quattro operatori diversi (azienda agricola produttrice – centro di vinificazione – centro di condizionamento – centro di distribuzione).
Per i prodotti DOC, BIO, DOCG, IGT questo si traduce in un significativo vantaggio, in tema di tracciabilità, per gli stessi Enti di Certificazione, oltre che per gli operatori di filiere complesse e per il consumatore finale, che si affida al certificato di garanzia del prodotto DOC o BIO, consapevole della tracciabilità che esiste a monte del processo. L’innovativa soluzione rende l’intera catena di produzione e certificazione del tutto controllata e trasparente, ampliando così il margine di soddisfazione dei clienti finali.
La sfida di BinTraWine risiede nell’individuazione del sistema più idoneo ad ottimizzare i processi di gestione e verifica dei dati sulla filiera vitivinicola certificata e di larga scala attraverso una soluzione ad elevata specializzazione tecnologica, tale da consentire il superamento dei limiti riscontrati dalle sperimentazioni condotte in precedenza nel medesimo ambito di applicazione. Un sistema tecnologicamente innovativo che rappresenta una significativa opportunità di trasformazione digitale per un settore altamente competitivo e in continua evoluzione nel mercato nazionale e internazionale del MADE IN ITALY.
“Il progetto BinTraWine interviene su un’area strategica dell’economia nazionale attualmente in forte espansione nel campo delle produzioni BIO, proponendo un ampliamento incentivante dei servizi esistenti con l’offerta di una modalità operativa inedita sulle filiere lunghe e composite. In Italia in prima istanza, e poi in ambito internazionale, l’incremento delle possibilità di fruire di tecnologie all’avanguardia nell’ambito della gestione intelligente dei dati renderà fattibile e concreto l’avanzamento del livello di produttività, all’insegna della sicurezza, della tracciabilità e della certificazione a tutti i livelli dei processi produttivi e gestionali, con particolare riguardo in questo caso di studio alla filiera vinicola con certificazione BIO e DOC” sottolinea Fulvio Duse, COO di ATON IT. “Con BinTraWine vogliamo consolidare la soluzione attualmente disponibile con l’obiettivo di disporre di una piattaforma pilota che abbia come target di clientela gli operatori delle filiere agroalimentari che necessitano di certificazione, quali i prodotti BIO, DOC, DOCG, IGT. È nostra intenzione procedere entro due anni alla industrializzazione e commercializzazione della soluzione sviluppata estendendola, attraverso opportuni investimenti, alle aziende interessate all’adozione della blockchain nei propri processi aziendali e a servizi di Big Data Analytics, aprendo in tal modo nuove opportunità di business nel mercato agrifood” afferma Fabio Petriccione, Responsabile Ricerca e Sviluppo di ATON IT.
Lo studio ENEA dimostra che gli integroni rivelano salute e capacità di adattamento dei microbi del suolo agli stress ambientali
04-12-2025
E' stato inaugurato il nuovo Impianto di Trigenerazione dell’Università di Siena nell’ambito del progetto di riqualificazione energetica del Polo Scientifico San Miniato.
04-12-2025
Lo scenario al 2030 per l’agrivoltaico avanzato è di 7,5 GW in un quadro relativo al quadriennio 2021-2024 in cui i progetti agrivoltaici cumulati ammontano a 52,6 GW in via di autorizzazione di cui l’89% (46,9 GW) è ascrivibile alla configurazione “interfilare” ovvero dove i pannelli sono disposti in file e separati da spazi destinati alle coltivazioni agricole mentre l'11% riguarda la categoria “elevata” (5,7 GW).
04-12-2025
H.E.R.O., Humanoid for Enhanced Road Operations, è il primo umanoide brevettato specificamente per operare in sicurezza all’interno dei cantieri stradali. Con un investimento iniziale di 600.000 euro rappresenta una soluzione tecnologica pensata per ridurre l’esposizione al rischio degli operatori nelle fasi più delicate dell’allestimento e della gestione dei cantieri.
04-12-2025
La Lega Italiana Fibrosi Cistica (LIFC) e Danone Nutricia presentano il volume "Nutriamo il respiro: Guida per una corretta alimentazione per i pazienti con Fibrosi Cistica”. Realizzato con il contributo non condizionato di Danone Nutricia e il supporto scientifico del Gruppo di Lavoro dei Dietisti SIFC (Società Italiana per lo Studio della Fibrosi Cistica) è pensato per aiutare gli oltre 6.000 pazienti registrati, e circa 200 nuovi casi all'anno che sono coinvolti in questa malattia genetica.
Nel 2050 si stima che la popolazione mondiale supererà i 10 miliardi di persone. Un aumento demografico di questa portata metterà sotto pressione il sistema alimentare globale, costringendo le aziende a ripensare radicalmente la catena alimentare. Però, spiegano gli esperti, diventeranno comuni alimenti in grado di assorbire gas serra dall’atmosfera, così come il cambiamento climatico trasformerà le colture regionali.
Dal settore after market alla telematica, dalla e-mobility ai servizi di engineering, includendo la fase di Testing e Validazione, la nuova proprietà punta a rilanciare l’azienda grazie alla storicità del marchio, alla qualità dei prodotti, al proprio know-how e alla messa a disposizione dei propri laboratori.
Grazie all’intelligenza artificiale, il medico, accedendo alla sua area riservata, può ora gestire in un modo più intuitivo e completo il proprio profilo inserendo o eliminando le proprie disponibilità, aggiungendo appuntamenti personali o inviando messaggi diretti ai pazienti. Proprio grazie all’AI, inoltre, tutte queste attività possono essere effettuate anche con comandi vocali.