▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...
InnovationCity

: In questo momento: "Speciale CyberTech Europe" video interviste

Le scuole europee sono indietro con gli investimenti in tecnologia

Con lo studio “Edutech: dove sono le scuole di oggi”, Acer for Education offre una panoramica completa dell'integrazione della tecnologia nelle scuole, indagando l'utilizzo dei dispositivi digitali, identificando le aree di miglioramento e analizzando i benefici e i rischi associati, con lo scopo di delineare le tendenze emergenti che plasmeranno il futuro dell'educazione.

Ricerche e Trend

Il rapporto Education Policy Outlook 2024 report mette in luce tre sfide che il mondo dell'educazione oggi deve affrontare: la carenza di insegnanti, l'eccessivo tempo che i docenti dedicano a compiti non didattici e il divario di competenze digitali degli studenti.

Il World Economic Forum sottolinea che, entro il 2030, il 39% delle competenze richieste dal mercato del lavoro subirà profonde trasformazioni, mentre le competenze tecnologiche, in particolare l'intelligenza artificiale e l'analisi dei big data, assumeranno un'importanza sempre maggiore. È quindi fondamentale che l'educazione e la tecnologia diventino un binomio inscindibile per ottimizzare il lavoro quotidiano degli insegnanti e, di conseguenza, dotare gli studenti delle competenze digitali necessarie per affrontare le sfide del mercato del lavoro in continua evoluzione.


Con lo studio “Edutech: dove sono le scuole di oggi”, Acer for Education offre una panoramica completa dell'integrazione della tecnologia nelle scuole, indagando l'utilizzo dei dispositivi digitali, identificando le aree di miglioramento e analizzando i benefici e i rischi associati, con lo scopo di delineare le tendenze emergenti che plasmeranno il futuro dell'educazione.


La tecnologia in classe: in crescita, ma ancora insufficiente

Quasi l'80% degli intervistati considera il laptop il dispositivo più utile in classe, ma solo la metà di essi dispone di un PC assegnato o finanziato dalla scuola. Il 40% deve fare affidamento sul proprio dispositivo personale e l'11% utilizza un notebook condiviso all'interno di diverse aule.
Tra i dispositivi tradizionali, desktop e proiettori sono ampiamente utilizzati nelle scuole (rispettivamente il 58% e il 55%), mentre gli strumenti STEM come la robotica e la stampa 3D sono ancora tra i meno diffusi, con solo il 34% delle scuole che li utilizza, nonostante siano considerati fondamentali per preparare gli studenti alle sfide del futuro.

I dispositivi digitali vengono ancora utilizzati per attività basilari, denotando nella maggior parte dei casi una carenza di competenze digitali tra gli insegnanti. Infatti, gli studenti utilizzano principalmente i laptop all'interno dei laboratori (37%) per accedere a materiali o piattaforme didattiche, svolgere compiti e progetti (35%) o leggere libri in formato digitale (29%). Meno di un quinto degli studenti utilizza i dispositivi digitali per attività che coinvolgono strumenti STEM (19%) o Esport/Gamification (15%).

Gli insegnanti fanno un ampio uso dei dispositivi tecnologici durante le lezioni in classe o in laboratorio (80%), impiegangoli per condividere presentazioni o materiali online con gli studenti, per condurre valutazioni (66%), o semplicemente per aggiornare il registro elettronico (57%) o svolgere attività amministrative (63%).


L’intelligenza artificiale (IA), un'arma a doppio taglio

L'intelligenza artificiale ha fatto il suo ingresso in molti campi, e il settore dell'educazione non fa eccezione. La ricerca dimostra che metà degli insegnanti sta già utilizzando l'IA mentre l'altra metà ne riconosce il potenziale, manifestando interesse e concordando però sul fatto che possa portare molti benefici ma anche alcune preoccupazioni.

L'IA consente agli insegnanti di semplificare la pianificazione delle lezioni (70%), di essere un utile alleato nella preparazione di esercizi (62%), di analizzare il progresso degli studenti (58%) ed eseguire valutazioni automatiche (56%), ma può anche essere vista come uno strumento potente nelle mani degli studenti che potrebbero sfruttarla a proprio vantaggio: copiando durante i compiti a casa (49%) o affidandosi a GenAI per scrivere contenuti (44%), minando così lo sviluppo di competenze autentiche e compromettendo il processo valutativo.

Un ulteriore timore deriva dall'uso eccessivo dei dispositivi digitali, che potrebbe influire negativamente sul benessere fisico degli student, che trascorrono molte ore davanti al computer (come riportato dal 41% degli intervistati), con conseguenze per la postura e la vista. Inoltre, c'è anche la preoccupazione che l'uso eccessivo della tastiera possa portare a una perdita delle competenze di scrittura a mano (segnalato dal 43% degli intervistati).

“La ricerca conferma che la tecnologia è ormai fondamentale nell'educazione moderna, tuttavia è altrettanto evidente che vi siano ancora margini di miglioramento. Emerge chiaramente la necessità, nella maggior parte delle scuole, di incrementare gli investimenti in dispositivi digitali, nell'infrastruttura IT e nella formazione degli insegnanti, al fine di promuovere un uso responsabile della tecnologia, come l'intelligenza artificiale", afferma Cristina Pez, Commercial Director for Education, Acer EMEA. "Acer si impegna costantemente ad ascoltare le esigenze degli insegnanti e ad offrire soluzioni tecnologiche all'avanguardia per supportarli nel loro lavoro quotidiano e per favorire un'esperienza di apprendimento significativa, inclusiva e coinvolgente"
Per ulteriori informazioni su Acer for Education, visita il blog al linkia https://acerforeducation.acer.com/

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato
Iscriviti alla nostra Newsletter Gratuita. Iscriviti
Rimani sempre aggiornato, seguici su Google News! Seguici

Related news

Ultime Notizie

Le nuove tendenze tecnologiche ridisegnano il futuro della mobilità ferroviaria

AI, intermodalità e personalizzazione: Trainline delinea i 10 trend che stanno ridisegnando il futuro dei viaggi e dei viaggiatori.

24-10-2025

Sovraffollamento satellitare intorno alla Terra: debutta ASIMOV l'autopilota spaziale intelligente per prevenire collisioni

Nel 2025 in orbita si contano oltre 14.000 satelliti individuali e 27.000 oggetti tracciati (inclusi i satelliti inattivi, gli stadi di razzi e i detriti più grandi): tra i rischi di questo sovraffollamento spaziale ci sono collisioni, inquinamento luminoso, cyber-attacchi, malfunzionamento delle comunicazioni con la Terra.

24-10-2025

Ecomondo riunisce startup, ricercatori e aziende per un laboratorio sull’innovazione circolare

Con 40 startup e un intero distretto dedicato all’innovazione, l’evento di Italian Exhibition Group che si apre il 4 novembre si conferma il principale hub europeo per la green, blue e circular economy.

24-10-2025

Alibaba: la metà delle Pmi italiane raddoppierà gli investimenti nell'innovazione dei prodotti

Un nuovo studio di Alibaba.com rivela la crescente importanza dell'innovazione di prodotto mentre si prepara a CoCreate Europe, il suo evento di punta per le Pmi.

24-10-2025

Notizie più lette

1 Smart City, la classifica 2025 di City Vision Score. Bologna è la città più 'intelligente' d'Italia e supera Milano

La metodologia del City Vision Score si basa su 30 indicatori distribuiti in 6 dimension: smart governance, smart economy, smart environment, smart living, smart mobility e smart people. Inoltre propone letture per macro aree geografiche (Nord, Centro, Sud e Isole), per classi dimensionali, un focus dedicato ai capoluoghi e un approfondimento sulla dimensione Smart Living, dedicato alla valutazione del grado di benessere dei contesti urbani.

2 “All Seasons Collection”, una campagna firmata Clivet che unisce moda e tecnologia

“All Seasons Collection” è stata presentata nei giorni scorsi a Parigi, nel corso di una serata esclusiva che ha visto i modelli della collezione sfilare alla presenza di influencer e stampa francese.

3 A Donostia-San Sebastián (Spagna) il primo IBM Quantum System Two in Europa

L'IBM-Euskadi Quantum Computational Center offre ora ai suoi membri l'accesso a uno dei computer quantistici più potenti al mondo.

4 Nasce a Torino il quarto Terna Innovation Zone

Il nuovo polo di innovazione consoliderà il network europeo di collaborazioni tese a favorire la ricerca e lo sviluppo di soluzioni innovative negli ambiti cleantech e gridtech.

Iscriviti alla nostra newsletter

Join our mailing list to get weekly updates delivered to your inbox.

Iscriviti alla newsletter

www.innovationcity.it - 8.3.23 - 4.6.3