: "La sovranità digitale come scelta strategica" La sovranità secondo Aruba.it
Il consorzio di aziende italiane leader nell'innovazione agroalimentare e il principale acceleratore FoodTech al mondo uniscono le forze per scoprire e supportare le startup più all’avanguardia, creando terreno fertile per l'innovazione e stimolando nuove forme di collaborazione all’insegna dell’Open Innovation
AgrofoodBIC (Business Innovation Center), il polo di innovazione aperta multi-azienda che dal gennaio 2019 opera su scala nazionale e internazionale per cogliere e valorizzare preziose opportunità di business, sceglie Eatable Adventures, il principale acceleratore FoodTech su scala globale, per la selezione e il supporto di nuove start-up in grado di rispondere alle crescenti esigenze del comparto agroalimentare nazionale, promuovendo l’innovazione e nuove forme di collaborazione tra imprese tradizionali e realtà emergenti.
Fortemente voluto da un cluster di eccellenze italiane del settore, come mira a sostenere le start-up nella conversione delle loro idee in iniziative imprenditoriali concrete. Il polo offre ai progetti emergenti una serie di servizi di accelerazione, supporto in ricerca e sviluppo, accesso a una rete di relazioni nel mondo delle imprese, credito, accesso a stabilimenti pilota e mentoring.
In questo contesto, grazie al suo forte know-how e alla sua solida rete globale di partner e start-up nazionali e internazionali, Eatable Adventures si occuperà della ricerca di nuove realtà con elevate potenzialità di crescita e della gestione del deal flow - ossia l’identificazione delle opportunità di investimento - delle startup già parte dei programmi di AgrofoodBIC. Eatable Adventures sosterrà le startup in un percorso di crescita, fornendo loro ulteriore sostegno di esperti di settore per massimizzare le possibilità di successo delle nuove realtà coinvolte.
La ricerca prevederà la presentazione di circa 30 tra le più promettenti start-up nel food & beverage e agro-industriale, in sei differenti aree di interesse:
L'obiettivo principale della collaborazione è quello di accelerare l'innovazione del comparto e di supportare il tessuto imprenditoriale italiano, contribuendo alla crescita di nuove realtà e nuove sinergie che possano avere un impatto significativo sull'industria agroalimentare.
Dal monitoraggio predittivo di infrastrutture critiche e aree a rischio frane, ai terreni che centellinano l’acqua in autonomia, ma anche device indossabili che proteggono dalle cadute o che diventano ‘coach’ personali grazie all’AI, oltre a tante soluzioni per migliorare il lavoro delle imprese: tutte le innovazioni made in Italy al CES di Las Vegas 2026.
22-12-2025
Grazie al modello “Building as a Service”, l’edificio diventa un nodo attivo della rete urbana: scambiando energia e servizi, accelera la transizione verso città più resilienti, inclusive e attente alla qualità della vita dei cittadini.
22-12-2025
Marche Salus si svilupperà su oltre 80.000 mq e nascerà vicino al nuovo Ospedale di Ancona. Si configurerà come un centro polispecialistico multidisciplinare, con al centro l’eccellenza diagnostica di Diagnostica Marche, affiancata da attività sanitarie integrate, prevenzione, riabilitazione, ricerca scientifica, formazione e accoglienza.
22-12-2025
Attraverso un'interfaccia web, il nuovo tool organizza dati geospaziali e servizi remoti, rendendo disponibili mappe di pericolosità, informazioni geografiche e analisi statistiche del territorio.
22-12-2025
Attraverso tecnologie di intelligenza artificiale di ultima generazione, calcolo ad alte prestazioni e tecniche di quantum machine learning, il progetto punta a rafforzare le capacità dell'UE nell'analisi di immagini satellitari per applicazioni di sicurezza e difesa attraverso tecnologie avanzate di intelligenza artificiale, data fusion e quantum computing.
Il nuovo pacchetto per l'auto da una parte mantiene un forte segnale a favore dei veicoli a emissioni zero, al contempo offre all'industria automobilistica una maggiore flessibilità per raggiungere gli obiettivi di CO2, sostenendo i veicoli e le batterie prodotti nell'Unione europea. Dal 2035 le case automobilistiche dovranno rispettare un obiettivo di riduzione delle emissioni del 90%, mentre le restanti emissioni del 10% dovranno essere compensate mediante l'uso di acciaio a basse emissioni.
Le nuove generazioni di veicoli sono vere e proprie software-defined cars, progettate per evolvere nel tempo grazie a software, AI e aggiornamenti OTA: sono ormai più simili a dispositivi digitali che a mezzi meccanici. Ma perché queste auto possano davvero ‘pensare’, ‘prevedere’ e ‘collaborare’ tra loro, è indispensabile un ecosistema distribuito che metta in sinergia cloud provider, reti mobili, infrastrutture edge, specialisti di AI e piattaforme di interconnessione neutrali.
Secondo un recente report Istat l'11,5% delle imprese attualmente non utilizzatrici di Intelligenza Artificiale ne ha preso in seria considerazione l'impiego, rispetto al solo 4,6% registrato nel 2023.