: "La sovranità digitale come scelta strategica" La sovranità secondo Aruba.it
Il team Camau valuta le procedure di sicurezza e standardizzazione nello smaltimento delle batterie a fine vita di diverse forme e tipologie. Obiettivo: lo smontaggio da pacco a modulo, da modulo a cella e da cella a elettrodo, valutare e sviluppare una simulazione di un processo di smontaggio completamente automatizzato su larga scala e riassemblare i pacchi batteria con nuovi parametri
Comau partecipa al progetto REINFORCE, finanziato dall'Unione europea, che mira a soddisfare la crescente necessità di un'efficace gestione del “fine vita” delle batterie sia per la mobilità elettrica che per uso stazionario Nell'ambito di questa iniziativa, Comau ha il doppio ruolo di gestire uno degli otto gruppi di lavoro e sviluppare una soluzione di smontaggio versatile e sicura per la movimentazione di batterie basata su robotica, apprendimento automatico e concetti di Industria 4.0.
Questo progetto ha l'obiettivo condiviso di creare un sistema standardizzato, automatizzato, sicuro ed economico che consentirà ulteriori utilizzi e infine il riciclo delle batterie esauste. A tal fine, si concentrerà sull'ottimizzazione del percorso di raccolta e logistico, sul miglioramento delle tecniche diagnostiche e di recupero e sull'implementazione di processi di smontaggio sicuri ed efficienti che ottimizzino il riutilizzo consentendo al contempo la piena tracciabilità.
Guardando nello specifico al Piano di Lavoro 5, di cui Comau è leader, il team è stato incaricato di valutare le procedure di sicurezza e standardizzazione dello smantellamento, sviluppare processi di smontaggio automatizzati per pacchi batteria a fine vita (EoL) di diverse forme e tipologie, concentrarsi sullo smontaggio da pacco a modulo, da modulo a cella e da cella a elettrodo, valutare e sviluppare una simulazione di un processo di smontaggio completamente automatizzato su larga scala e riassemblare i pacchi batteria con i parametri desiderati per applicazioni di second life.
Comau è parte di numerose associazioni europee in ambito e-Mobility. L'azienda collabora con Upcell - European Battery Manufacturing Alliance, che promuove la creazione di una catena del valore europea integrata per lo sviluppo e la produzione di batterie elettriche. Infatti, la costante dedizione dell'azienda alle soluzioni di trasformazione energetica si riflette anche nel suo coinvolgimento attivo in varie alleanze industriali, tra cui tre dei principali consorzi europei di batterie: l'Alleanza europea delle batterie (EBA), l'Associazione europea di partnership per le batterie (BEPA) e la Piattaforma europea per la tecnologia e l'innovazione (ETIP). L'azienda partecipa anche a numerosi altri progetti relativi all'elettrificazione nell'ambito dei programmi HORIZON 2020 e HORIZON EUROPE. Fra questi ricordiamo, a titolo esemplificativo, SPINMATE, che punta alla produzione su larga scala di celle e moduli di batterie allo stato solido di nuova generazione, GIGABAT, un progetto collaborativo di e-Mobility inteso a rafforzare la catena di produzione UE per la fabbricazione di celle su larga scala, e FASTEST, che punta ad accelerare il processo di sviluppo di batterie efficienti, più sicure e più durevoli.
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Marche Salus si svilupperà su oltre 80.000 mq e nascerà vicino al nuovo Ospedale di Ancona. Si configurerà come un centro polispecialistico multidisciplinare, con al centro l’eccellenza diagnostica di Diagnostica Marche, affiancata da attività sanitarie integrate, prevenzione, riabilitazione, ricerca scientifica, formazione e accoglienza.
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Attraverso un'interfaccia web, il nuovo tool organizza dati geospaziali e servizi remoti, rendendo disponibili mappe di pericolosità, informazioni geografiche e analisi statistiche del territorio.
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Secondo un recente report Istat l'11,5% delle imprese attualmente non utilizzatrici di Intelligenza Artificiale ne ha preso in seria considerazione l'impiego, rispetto al solo 4,6% registrato nel 2023.