: "Cybersecurity e autonomia digitale" La sovranità secondo Aruba.it
Nel giudizio dinanzi al Consiglio di Stato sull’istruttoria “AL14 Coop Italia – Centrale Adriatica / Condizioni contrattuali con fornitori”, Coop Italia e Alleanza 3.0 hanno ottenuto l’annullamento del cuore del provvedimento impugnato e, quindi, di due delle tre sanzioni irrogate dall'AGCM.
Coop Italia e Alleanza 3.0 vincono al Consiglio di Stato, con Osborne Clarke, sull’istruttoria in materia di relazioni commerciali tra operatori della filiera agro-alimentare. Annullato il cuore del provvedimento impugnato. Nel giudizio dinanzi al Consiglio di Stato sull’istruttoria “AL14 Coop Italia – Centrale Adriatica / Condizioni contrattuali con fornitori”, Coop Italia e Alleanza 3.0 hanno ottenuto l’annullamento del cuore del provvedimento impugnato e, quindi, di due delle tre sanzioni irrogate dall'AGCM.
Coop Italia e Alleanza 3.0 sono state assistite da un team di legali di Osborne Clarke, formato dai partner Enrico Fabrizi e Giorgio Lezzi, dal counsel Angelo Molinaro (nella foto) e dalla senior associate Federica Fischetti. Si tratta di un caso di applicazione della precedente "Disciplina delle relazioni commerciali in materia di cessione di prodotti agricoli e agroalimentari" (Art. 62 del DL 24.1.2012, n. 1).
Condividendo le difese delle appellanti in merito all'inconsistenza dell'impianto probatorio, il Consiglio di Stato ha annullato il provvedimento dell’AGCM nella parte in cui aveva accertato:
che la relazione tra le Cooperative e il loro fornitore Celox fosse caratterizzata da un "significativo squilibrio di potere contrattuale" a favore delle prime;
che, facendo leva su detto squilibrio, le Cooperative avessero imposto condizioni contrattuali "ingiustificatamente gravose" e condizioni "extra contrattuali".
Sulla base di importanti principi in materia di prova dell'illecito, la sentenza ha confermato la correttezza della condotta di Coop Italia e Alleanza 3.0, escludendo che vi sia stata una imposizione di condizioni contrattuali. Alla luce della documentazione in atti, il Consiglio di Stato ha sostanzialmente ritenuto che le condizioni contrattuali fossero state oggetto di una negoziazione tra le parti e che Celox fosse "interessata alla prosecuzione di un vantaggioso rapporto contrattuale".
Lo ha puntualizzato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, sottolineando che la nuova Transizione 5.0 sarà..: "ancora più attrattiva perchè libera finalmente da diversi vincoli europei".
14-11-2025
Fondata nel 2004 con un progetto d’impresa precursore dell’economia circolare, la cuunese Ferwood è diventata un punto di riferimento internazionale e oggi l’export rappresenta l’80 del proprio fatturato.
14-11-2025
Messo a punto da Salesforce AI Research, eVerse va oltre la semplice formazione e permette agli agenti di Agentforce di affrontare anche le conversazioni vocali più imprevedibili. Infatti gli agenti AI vengono addestrati e messi sotto stress negli ambienti virtuali che replicano rumori, accenti, interferenze e tutte le complessità tipiche delle situazioni reali.
14-11-2025
Il premio sottolinea l’impegno dell’ecoquartiere nella decarbonizzazione e nell’adattamento al cambiamento climatico.
14-11-2025
Quattro i green claim inibiti tra cui "maglieria Impatto 0" e "Questa impresa rispetta alti standard di impatto ambientale e sociale positivo". Per Il Tribunale di Milano sono considerati illegittimi i green claim vaghi, generici e non verificabili.
Una singola query può consumare fino a 0,43 Wh, con punte di 2–4 Wh per richieste più lunghe o articolate. Secondo Confartigianato, in Italia tra il 2019 e il 2023, la domanda elettrica dei servizi informatici e dei data center italiani è cresciuta del 50%, con un balzo del 144% delle attività dei servizi informatici e data center. Ed entro il 2026 il consumo globale di elettricità dei data center potrebbe più che raddoppiare.
L'obiettivo di DEMETRA è garantire la fornitura diretta agli utenti finali di proteine fresche e di qualità (sia animali che vegetali). Il sistema è ideale anche per ristoranti e agriturismi che desiderano valorizzare e acquistare prodotti a chilometro zero in ottica farm-to-fork.
Lo annuncia Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT). Resta comunque garantita, sottolinea il Ministero, la possibilità di presentare nuove domande fino al 31 dicembre 2025.